Rischio procreazione
Salve, Vi contatto per avere delucidazioni riguardo un problema per il quale non sono riuscito ad avere altrove una risposta precisa.
Ho 57 anni e il 6 febbraio scorso ho subito un intervento di TURP per una IPB. In seguito a questo ovviamente ora ho eiaculazioni retrograde. Mi è stato spiegato il meccanismo, io stesso ho cercato di informarmi, e ho capito che il liquido seminale non viene più spinto nel canale uretrale ma versa in vescica, per poi essere successivamente espulso assieme all’urina. Per questo, mi hanno detto i medici al controllo post operatorio, non posso più procreare e, nel caso lo desiderassi, l’unico modo sarebbe ricorrere alla fecondazione assistita, tramite prelievo dello sperma dalle urine.
D’altra parte, da quanto mi è stato detto dai medici, ed ho anche letto, il liquido pre-eiaculatorio può anch’esso portare in una certa percentuale di possibilità ad una gravidanza, in quanto, se non ho capito male, al suo passaggio nel canale uretrale raccoglie e veicola eventuali spermatozoi rimasti in uretra da un precedente orgasmo, i quali sono ancora attivi se questo è avvenuto entro le ultime 24 ore.
La prima domanda è: quanto ho riportato fin qui è giusto, corretto? Ho capito bene o qualcosa è sbagliato o c’è qualcos’altro da aggiungere?
Ora, visto che le ghiandole di Cowper sono situate sotto la prostata e si collegano al canale uretrale ben dopo la vescicola seminale e il dotto eiaculatore, e considerato che in seguito alla TURP il liquido seminale che produco non va in uretra, mi viene da pensare che il liquido pre-eiaculatorio, nel mio caso, non contenga spermatozoi.
Quindi la seconda domanda è: questa mia deduzione è corretta, può trovare conferma? E di conseguenza, nel caso di un coito completo non protetto, io mi devo considerare a rischio di fecondare o posso stare tranquillo che ciò non mi può succedere? Potete darmi qualche certezza o percentuali di possibilità?
Grazie.
Piero
Ho 57 anni e il 6 febbraio scorso ho subito un intervento di TURP per una IPB. In seguito a questo ovviamente ora ho eiaculazioni retrograde. Mi è stato spiegato il meccanismo, io stesso ho cercato di informarmi, e ho capito che il liquido seminale non viene più spinto nel canale uretrale ma versa in vescica, per poi essere successivamente espulso assieme all’urina. Per questo, mi hanno detto i medici al controllo post operatorio, non posso più procreare e, nel caso lo desiderassi, l’unico modo sarebbe ricorrere alla fecondazione assistita, tramite prelievo dello sperma dalle urine.
D’altra parte, da quanto mi è stato detto dai medici, ed ho anche letto, il liquido pre-eiaculatorio può anch’esso portare in una certa percentuale di possibilità ad una gravidanza, in quanto, se non ho capito male, al suo passaggio nel canale uretrale raccoglie e veicola eventuali spermatozoi rimasti in uretra da un precedente orgasmo, i quali sono ancora attivi se questo è avvenuto entro le ultime 24 ore.
La prima domanda è: quanto ho riportato fin qui è giusto, corretto? Ho capito bene o qualcosa è sbagliato o c’è qualcos’altro da aggiungere?
Ora, visto che le ghiandole di Cowper sono situate sotto la prostata e si collegano al canale uretrale ben dopo la vescicola seminale e il dotto eiaculatore, e considerato che in seguito alla TURP il liquido seminale che produco non va in uretra, mi viene da pensare che il liquido pre-eiaculatorio, nel mio caso, non contenga spermatozoi.
Quindi la seconda domanda è: questa mia deduzione è corretta, può trovare conferma? E di conseguenza, nel caso di un coito completo non protetto, io mi devo considerare a rischio di fecondare o posso stare tranquillo che ciò non mi può succedere? Potete darmi qualche certezza o percentuali di possibilità?
Grazie.
Piero
[#1]
Gentile lettore,
in presenza di una eiaculazione retrograda completa, stia tranquillo, non è possibile una gravidanza indesiderata perchè l'acidità delle urine blocca qualsiasi spermatozoo e lo rende incapace di fertilizzare un ovocita.
Se desidera avere più informazioni dettagliate su questo problema uro-andrlogico le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html .
Cordiali saluti.
in presenza di una eiaculazione retrograda completa, stia tranquillo, non è possibile una gravidanza indesiderata perchè l'acidità delle urine blocca qualsiasi spermatozoo e lo rende incapace di fertilizzare un ovocita.
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Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Ex utente
In merito a mia precedente richiesta di consulto del 23 luglio scorso, intitolata “Rischio procreazione”
Egregio dot. Beretta,
ripensandoci devo dire che la sua risposta mi tranquillizza solo in parte, in quanto mi rimane il dubbio relativo al liquido pre-eiaculatorio, riguardo a cui Le avevo posto una domanda precisa. Se è vero che in un uomo normale detto liquido contiene una percentuale di spermatozoi, costituendo un rischio di gravidanza indesiderata da non sottovalutare, in un uomo che a seguito di TURP ha eiaculazioni retrograde complete, il liquido in questione contiene lo stesso spermatozoi oppure non più? Costituisce ancora un rischio? In definitiva, io nelle mie condizioni, considerando anche il liquido pre-eiaculatorio, potrei stare tranquillo, in caso di coito completo non protetto?
Mi scuso per l’insistenza e rinnovo i ringraziamenti.
Piero
Egregio dot. Beretta,
ripensandoci devo dire che la sua risposta mi tranquillizza solo in parte, in quanto mi rimane il dubbio relativo al liquido pre-eiaculatorio, riguardo a cui Le avevo posto una domanda precisa. Se è vero che in un uomo normale detto liquido contiene una percentuale di spermatozoi, costituendo un rischio di gravidanza indesiderata da non sottovalutare, in un uomo che a seguito di TURP ha eiaculazioni retrograde complete, il liquido in questione contiene lo stesso spermatozoi oppure non più? Costituisce ancora un rischio? In definitiva, io nelle mie condizioni, considerando anche il liquido pre-eiaculatorio, potrei stare tranquillo, in caso di coito completo non protetto?
Mi scuso per l’insistenza e rinnovo i ringraziamenti.
Piero
[#4]
Gentile lettore,
il liquido pre-eiaculatorio è prodotto da due ghiandole (Ghiandole di Cowper) che sono poste nel piano perineale quindi lontane anatomicamente dai testicoli e che non producono spermatozoi.
Questo liquido generalmente non contiene spermatozoi; li può contenere quando lava l'uretra, in presenza di rapporti ripetuti, ma lei ha sempre una eiaculazione retrograda e quindi il liquido seminale non passa mai vicino a quelle ghiandole.
Cordiali saluti.
il liquido pre-eiaculatorio è prodotto da due ghiandole (Ghiandole di Cowper) che sono poste nel piano perineale quindi lontane anatomicamente dai testicoli e che non producono spermatozoi.
Questo liquido generalmente non contiene spermatozoi; li può contenere quando lava l'uretra, in presenza di rapporti ripetuti, ma lei ha sempre una eiaculazione retrograda e quindi il liquido seminale non passa mai vicino a quelle ghiandole.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.3k visite dal 23/07/2012.
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