Calcoli renali
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Gentile Signore,
intanto può ritenersi fortunato di essersi liberato velocemente dello sgradito ospite, si trattava comunque di un calcolo molto piccolo e questa è grazie a Dio l'evoluzione più frequente, anche se al costo di una o più coliche. L'ossalato di calcio è la sostanza di cui è costituita la maggioranza dei calcoli renali. Se questo per lei è il primo episodio ed agli accertamenti, che immagino siano stati eseguiti, non risultano altri calcoli in giro, direi che non deve preoccuparsi più di tanto. L'unica indicazione universalmente valida è quella di abituarsi a bere più acqua, ad esempio almeno due litri al giorno in questa stagione calda. Se invece vi sono già stati altri episodi oppure ci sono altri calcoli, sarà il caso di valutare in modo più approfondito quale sia il suo reale rischio di formazione dei calcoli stessi ed eventualmente darle delle indicazioni molto precise e mirate di come sia più opportuno comportarsi. Le indicazioni generiche, le dicerie ed i luoghi comuni (ad esempio "non mangiare questo e quello", "bevi il decotto di erba spaccapeite") non hanno alcuna utilità, anzi talora possono essere addirittura pericolose. Una corretta valutazione andrà quindi eventualmente fatta da un nostro Collega specialista in urologia, cui le consiglierei di rivolgersi.
Nel frattempo, le consiglio la lettura di questi articoli, dove questi argomenti vengono trattati in modo più approfondito.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Saluti
intanto può ritenersi fortunato di essersi liberato velocemente dello sgradito ospite, si trattava comunque di un calcolo molto piccolo e questa è grazie a Dio l'evoluzione più frequente, anche se al costo di una o più coliche. L'ossalato di calcio è la sostanza di cui è costituita la maggioranza dei calcoli renali. Se questo per lei è il primo episodio ed agli accertamenti, che immagino siano stati eseguiti, non risultano altri calcoli in giro, direi che non deve preoccuparsi più di tanto. L'unica indicazione universalmente valida è quella di abituarsi a bere più acqua, ad esempio almeno due litri al giorno in questa stagione calda. Se invece vi sono già stati altri episodi oppure ci sono altri calcoli, sarà il caso di valutare in modo più approfondito quale sia il suo reale rischio di formazione dei calcoli stessi ed eventualmente darle delle indicazioni molto precise e mirate di come sia più opportuno comportarsi. Le indicazioni generiche, le dicerie ed i luoghi comuni (ad esempio "non mangiare questo e quello", "bevi il decotto di erba spaccapeite") non hanno alcuna utilità, anzi talora possono essere addirittura pericolose. Una corretta valutazione andrà quindi eventualmente fatta da un nostro Collega specialista in urologia, cui le consiglierei di rivolgersi.
Nel frattempo, le consiglio la lettura di questi articoli, dove questi argomenti vengono trattati in modo più approfondito.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 20/07/2012.
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