Ascesso fistolizzato scroto
buongiorno,
avrei bisogno un consiglio sul seguente problema. Circa 2 mesi fa ho comniciato ad avvertire un fastidio nella parte scrotale tra i testicoli e il pene. Dopo 5 giorni si era formata una sacca gonfia e molto dolorosa, che spontaneamente si è aperta e da dove è cominciato a fuoriuscire del pus con conseguente diminuzione del dolore. In ospedale mi hanno diagnosticato un ascesso fistolizzato. Per tre volte, sempre in ospedale, circa una volta a settimana, attraverso il piccolo foro da dove era fuoriciuto il pus, mi sono stati iniettati all'interno della sacca acqua ossigenata e alcool. Alla fine l'uorologo che mi ha seguito ha deciso per l'escissione chirurgia e mi ha messo in lista di attesa. Dovrei essere contattato a fine luglio o a inizio settembre in base alla disponibilità.
Il problema è che, anche se il volume della sacca si è abbastanza ridotto, il foro è ancora aperto e continua a fuoriuscire pus se faccio pressione (circa una goccia al giorno).
potreste darmi un vostro parere?
grazie
avrei bisogno un consiglio sul seguente problema. Circa 2 mesi fa ho comniciato ad avvertire un fastidio nella parte scrotale tra i testicoli e il pene. Dopo 5 giorni si era formata una sacca gonfia e molto dolorosa, che spontaneamente si è aperta e da dove è cominciato a fuoriuscire del pus con conseguente diminuzione del dolore. In ospedale mi hanno diagnosticato un ascesso fistolizzato. Per tre volte, sempre in ospedale, circa una volta a settimana, attraverso il piccolo foro da dove era fuoriciuto il pus, mi sono stati iniettati all'interno della sacca acqua ossigenata e alcool. Alla fine l'uorologo che mi ha seguito ha deciso per l'escissione chirurgia e mi ha messo in lista di attesa. Dovrei essere contattato a fine luglio o a inizio settembre in base alla disponibilità.
Il problema è che, anche se il volume della sacca si è abbastanza ridotto, il foro è ancora aperto e continua a fuoriuscire pus se faccio pressione (circa una goccia al giorno).
potreste darmi un vostro parere?
grazie
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci racconta, il nostro parere è in linea con le indicazioni già da lei ricevute e cioè, appena possibile, è bene fare una revisione chirurgica del suo problema, rimuovere la sacca che noi purtroppo, non avendo potuto fare una precisa valutazione clinica in diretta, non abbiamo ben capito da dove parte e dove esattamente si trova.
In questo modo sarà possibile risolvere in maniera definitiva il suo particolare e specifico problema clinico.
Ora attenda la chiamata e poi, fatto il tutto, ci riaggiorni, se lo desidera.
Cordiali saluti.
da quello che ci racconta, il nostro parere è in linea con le indicazioni già da lei ricevute e cioè, appena possibile, è bene fare una revisione chirurgica del suo problema, rimuovere la sacca che noi purtroppo, non avendo potuto fare una precisa valutazione clinica in diretta, non abbiamo ben capito da dove parte e dove esattamente si trova.
In questo modo sarà possibile risolvere in maniera definitiva il suo particolare e specifico problema clinico.
Ora attenda la chiamata e poi, fatto il tutto, ci riaggiorni, se lo desidera.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.9k visite dal 14/07/2012.
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