resenzione uretrale con reimpianto

Effettivamente le indicazioni del consulto del collega che l'ha visitato son corretti, lei ha un "rene grinzo" cioé un rene poco o nulla funzionante, ed un rene con una stenosi premurale (poco prima del suo sbocco in vescica) che difetta quindi del normale flusso d'urina con probabile stasi d'urine a monte. Il risultato è una insufficienza renale già evidente di natura ostruttiva col rischio a lungo andare di peggioramento progressivo della funzione renale sino alla dialisi. L'intervento di ureterocistoneostomia è quindi assolutamente indicato. L'intervento ha lo scopo di risolvere la stenosi premurale dell'uretere e quindi ripristinare il normale flusso d'urine uretero-vescicale. Potrà essere dimesso con uno stent (cateterino) ureterale interno per qualche settimana che le verrà comodamente rimosso senza necessità di anaestesia.

Dr. Antoncarlo Pau
Medico Chirurgo
Specialista in Urologia
S.C Urologia - Az. Osp. G. Brotzu - CAGLIARI

buongiorno e grazie della risposta però volevo sapere qualcosa di più sull'intervento ad esempio se nel corso degli anni debba ripeterlo o meno,la creatina mi torna a livelli normali?quali sono le percentuali di riuscita dell'intervento e per me è pericoloso?decisamente ho un pò di paura anche perchè quando ero banmbino era un andare e rivieni dagli ospedali per altre problematiche che non sto a spiegare,quindi la mia paura è giustificata.

cordiali saluti

Ok.
1) Se nel corso degli anni debba ripeterlo o meno,la creatina mi torna a livelli normali?
2) Quali sono le percentuali di riuscita dell'intervento e per me è pericoloso?
R.
1) Normalmente una resezione ureterale e reimpianto vescicale (ureterocistoneostomia) sono interventi di routine, quasi certamente non dovrà ripetere nessun ulteriore intervento. La creatininemia è quasi sicuramente aumentata per un malfunzionamento dell'unico rene funzionante visto che l'altro è grinzo, a causa della stasi d'urine dovuto alla stenosi dell'uretere. Dovrebbe tornare a livelli normali una volta fatto l'intervento, in pochi giorni, anche se dipende dal tempo della sofferenza renale alla stasi urinaria dovuta alla stenosi dell'uretere terminale prevescicale.
2) L'intervento come già detto sopra è un intervento di routine, non dovrebbero esserci problemi, anche se sono teoricamente possibili alcune complicanze che le verranno sicuramente ben illustrate nel foglio di consenso chirurgico all'intervento.

Di sicuro l'intervento và fatto in tempi brevi.