Carcinoma uroteliale papillifero
Buonasera vorrei maggiori informazioni sulle caratteristiche degli stadi del carcinoma uroteliale papillifero; sono inoltre curiosa di sapere se e' normale per un medico accorgersi solo all'apertura durante l'intervento di nefroureterectomia che il carcinoma presenta strati metastatici pur avendo precedentemente disposto scintigrafia tac e pielografia ascendente e quale e' la prassi dopo un intervento del genere nei confronti di una situazione matastatica.
Anticipatamente ringrazio
Anticipatamente ringrazio
[#1]
Gent.ma utente,
il carcinoma papillifero è una neoplasia estremamente recidivante che può colpire tutto il rivestimento ( mucosa) delle vie urinnarie dal rene alla vescica e molte volte ,soprattutto nei casi iniziali non è dimostrabile se non endoscopicamente.La frequenza è alta per la sede vescicale , meno per quella ureterale e renale.
Ora se ho ben inteso suo padre è stato sottoposto nefroureterectomia probabilmente per una neoplasia papillifera del bacinetto e in corso di intervento si è scoperta una nuova localizzazione della neoplasia in vescica ( tumore multifocale).
La stadiazione di tali neoplasie si avvale della class G che tiene conto della mostruosità cellulare, e della class TNM che classifica i tumori in base all'infiltrazione tessutale e linfonodale ed ematica.
Se la neoplasia uroteliale papillifera ha raggiunto e sorpassato lo starto più profondo muscolare, la terapia chirurgica conservativa non è più utile e occorre una terapia chirurgica demolitiva.
Sarebbe bene conoscere meglio la stadiazione TNM e G delle neoplasie asportare per poter capire meglio se vuole ci ragguagli
Cmq come vede non si tratta di metastasi ma di tumore multifocale.
Cordialmente
il carcinoma papillifero è una neoplasia estremamente recidivante che può colpire tutto il rivestimento ( mucosa) delle vie urinnarie dal rene alla vescica e molte volte ,soprattutto nei casi iniziali non è dimostrabile se non endoscopicamente.La frequenza è alta per la sede vescicale , meno per quella ureterale e renale.
Ora se ho ben inteso suo padre è stato sottoposto nefroureterectomia probabilmente per una neoplasia papillifera del bacinetto e in corso di intervento si è scoperta una nuova localizzazione della neoplasia in vescica ( tumore multifocale).
La stadiazione di tali neoplasie si avvale della class G che tiene conto della mostruosità cellulare, e della class TNM che classifica i tumori in base all'infiltrazione tessutale e linfonodale ed ematica.
Se la neoplasia uroteliale papillifera ha raggiunto e sorpassato lo starto più profondo muscolare, la terapia chirurgica conservativa non è più utile e occorre una terapia chirurgica demolitiva.
Sarebbe bene conoscere meglio la stadiazione TNM e G delle neoplasie asportare per poter capire meglio se vuole ci ragguagli
Cmq come vede non si tratta di metastasi ma di tumore multifocale.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott. La ringrazio per la tempestiva risposta ai cui utili contenuti ho affiancato ulteriori informazioni apprese da terzi in quanto il caso in questione non riguarda mio padre quindi non me ne occupo io direttamente ma interessa comunque un mio carissimo parente; ricollegandomi a quanto sopra riportato ho maggiori elementi sui quali poter argomentare ma avrei piacere a continuare questo consulto tramite la sua mail privata professionale per questioni di privacy sperando che per lei non sia un problema resto in attesa di una Sua risposta
Cordialmente saluto
Cordialmente saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 12/07/2012.
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