Pieloplastica stent ureterale
Il 17 gennaio ho subito un'operazione di pieloplastica al rene sn sec. Anderson Haynes classica su doppio J per malattia del G.P.U. in pielonefrite cronica. La rimozione dello stent è prevista a tre mesi dall'operazione però ho sempre forti bruciori in vescica che mi impediscono di camminare e, alla sera, anche lungo il fianco sin. a volte con brividi e febbrolina mai oltre 37-37,5. Ho fatto un'urocultura e ho preso antibiotici per i batteri (staphylococcus epidermidis) rilevati nelle urine. La situazione è un pò migliorata ma non molto. Vorrei chiedere se è normale che lo stent dia questi problemi e come fare per attenuarli. E inoltre quali sono i tempi di recupero normali per un'operazione come quella che ho effettuato, considerato che la ferita è ancora molto dolorosa e devo portare ancora la fascia post-operatoria. Grazie in anticipo per l'aiuto.
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Cara signora direi che tutto ciò che le capita è assolutamente normale e coincide con un quadro classico postoperatorio di questo genere: lo stent pieloureterale è ovviamente necessario ma è pur sempre un corpo estraneo e dunque si comporta da tale arrecando fastidi a colui/ei che lo porta necessariamente. Diciamo che l'attenzioe sarà appunto quella di controllare eventuali infezioni, utilizzando una antibioticoterapia preventiva e soprattutto bevendo cospicuamente.
Fondamentale è il contatto con la struttura dove è stata operata.
Fondamentale è il contatto con la struttura dove è stata operata.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
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Utente
Gentili dottori,
grazie per la tempestiva risposta che mi ha rassicurato. Vorrei ancora chiedere se può essere utile per prevenire eventuali infezioni assumere disinfettanti delle vie urinarie (anche naturali ad es. uva ursina) e se per limitare il dolore in vescica sono consigliati antispastici (cistalgan?). Ne esistono di naturali? Grazie ancora per l'aiuto e cordiali saluti.
grazie per la tempestiva risposta che mi ha rassicurato. Vorrei ancora chiedere se può essere utile per prevenire eventuali infezioni assumere disinfettanti delle vie urinarie (anche naturali ad es. uva ursina) e se per limitare il dolore in vescica sono consigliati antispastici (cistalgan?). Ne esistono di naturali? Grazie ancora per l'aiuto e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 06/03/2008.
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