Macroematuria

Gent.mi Dottori,
ho 42 anni, peso circa 133 Kg., sono alto 1,75 ed ex fumatore da quasi 9 anni.
La settimana scorsa quando urinavo, alla fine urinavo un po' di sangue, visibile chiaramente. Dal 2006, è la 5^ - 6^ volta che mi capita. Il medico di base mi ha sempre detto che trattavasi di una cistite che mi ha curato con pefloxacinia (2 cp). Nel 2010 ho fatto tutti gli accertamenti (visita urologo, ecografia dell'apparato urogenitale) ed era sempre tutto nella norma. Anche questa volta mi sono recato dal medico di base che mi ha prescritto le analisi (PSA libero e totale, VES, uricemia, urine e urinocoltura), e le solite 2 compresse di pefloxacinia, da assumere ovviamente dopo i prelievi. Ho ritirato le analisi con tutti i valori perfettamente nella norma (nelle urine risultava solo la presenza di ossalati di calcio) e urinocoltura negativa. Recatomi ugualmente dall'urologo, mi ha visitato ha rilevato le dimensioni della prostata nella norma, mi ha prescritto di continuare con bactrim forte 2 cp al di per 7 giorni e mi ha programmato una ecografia renale e vescicale, non escludendo una prostatite. L'ematuria è scomparsa subito ma per un paio di giorni ho urinato molto e spesso senza dolore o bruciore (anche se ho bevuto circa 3 lt. di acqua) e mi è rimasta una saltuaria sensazione di fastidio/bruciore tra la zona pubica e sovrapubica e inguinale, soprattutto quando sono seduto. Per completezza delle notizie, mi è stata riscontrata anche la sindrome del colon irritabile. In attesa dell'ecografia (programmata per oggi e che ho dovuto rimandare a data da destinarsi per un lutto dell'urologo), la mia domanda è la seguente: possono questi sintomi essere segno di ciò per cui sono terrorizzato? (ossia di tumore). Vi ringrazio anticipatamente di cuore.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

tutta la sua storia clinica, compresa l'ecografia fatta nel 2010, non farebbero pensare ad un problema oncologico ma ora la nuova valutazione ecografica con la nuova e completa indagine ecografica che deve fare e che dovrebbe comprendere, almeno spero, tutte le vie urinarie (vescica e reni compresi), ci permetterà di aggiornare e confermare la diagnosi urologica.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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