Avverto spesso fastidio/dolore al livello dell'uretra soprattutto stando seduta
salve dottore,
le scrivo per avere delucidazioni circa un'affezione che mi sta turbando molto sia fisicamente che psicologicamente:la cistite. Dopo anni di recidive (non particolarmente ravvicinate tra di loro,ma circa 3 per anno),essa sembra avermi dato tregua ed aver lasciato il posto ad una fastidiosissima uretrite. Avverto spesso fastidio/dolore al livello dell'uretra soprattutto stando seduta,stimolo frequente con minzione forzata e di scarsa entità. Ho utilizzato il monuril sotto consiglio della mia dott.ssa di famiglia,ma purtroppo non ha giovato affatto. Negli ultimi mesi ho preso tutti gli integratori possibili ed immaginabili: uva ursina(l'unica che sembra giovarmi un minimo,ma mi crea disagi gastrici tipo nausea),cramberry con e senza mannosio,equiseto,malva. Inoltre ho preso il cistalgan ma con effetti collaterali pessimi per il mio stomaco. ora attendo la visita urologica,anche se l'urologa mi ha già accennato che potrebbe trattarsi di uretrite dovuta a E.coli ,anche se le mie urinocolture sono SEMPRE risultate sterili. Capisco che in laboratorio,le piastre con crescita minima ,al di sotto di un certo numero di UFC,non vengono considerate significative,ma questo mi desta dei sospetti,è realmente possibile?ho paura di non poter mai tornare ad avere una vita normale,evito tutti i cibi sconsigliati in questi casi,vivo con la bottiglia di acqua al seguito e con il terrore di una recidiva. insomma, sto vivendo il tutto con uno status emotivo davvero negativo! è realmente possibile uscire da questo circolo vizioso?inoltre ho paura del tampone uretrale e spero non sia l'unica soluzione possibile per capire l'eziologia della mia infezione. la ringrazio infinitamente per la disponibilità. Cordiali saluti
le scrivo per avere delucidazioni circa un'affezione che mi sta turbando molto sia fisicamente che psicologicamente:la cistite. Dopo anni di recidive (non particolarmente ravvicinate tra di loro,ma circa 3 per anno),essa sembra avermi dato tregua ed aver lasciato il posto ad una fastidiosissima uretrite. Avverto spesso fastidio/dolore al livello dell'uretra soprattutto stando seduta,stimolo frequente con minzione forzata e di scarsa entità. Ho utilizzato il monuril sotto consiglio della mia dott.ssa di famiglia,ma purtroppo non ha giovato affatto. Negli ultimi mesi ho preso tutti gli integratori possibili ed immaginabili: uva ursina(l'unica che sembra giovarmi un minimo,ma mi crea disagi gastrici tipo nausea),cramberry con e senza mannosio,equiseto,malva. Inoltre ho preso il cistalgan ma con effetti collaterali pessimi per il mio stomaco. ora attendo la visita urologica,anche se l'urologa mi ha già accennato che potrebbe trattarsi di uretrite dovuta a E.coli ,anche se le mie urinocolture sono SEMPRE risultate sterili. Capisco che in laboratorio,le piastre con crescita minima ,al di sotto di un certo numero di UFC,non vengono considerate significative,ma questo mi desta dei sospetti,è realmente possibile?ho paura di non poter mai tornare ad avere una vita normale,evito tutti i cibi sconsigliati in questi casi,vivo con la bottiglia di acqua al seguito e con il terrore di una recidiva. insomma, sto vivendo il tutto con uno status emotivo davvero negativo! è realmente possibile uscire da questo circolo vizioso?inoltre ho paura del tampone uretrale e spero non sia l'unica soluzione possibile per capire l'eziologia della mia infezione. la ringrazio infinitamente per la disponibilità. Cordiali saluti
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Gentile giovane, dalla Sua storia si evince che Le è stato (correttamente) proposto di effettuare un tampone uretrale, oltre alla ripetizione degli esami colturali. Non abbia paura di effettuarlo, ma cerchi di farlo fare proprio dalla Sua urologa che conosce bene sicuramente le modalità esecutive del tampone. L'esame non è particolarmente fastidioso, specie per donne già abituate alle visite ginecologiche, ma è fondamentale per la ricerca di patogeni come clamydiae e simili, che possono essere la causa dei suoi disturbi, ma non si possono evidenziare con le normali urocolture. Sperando di averLe risposto utilmente, Le invio cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Conti, che mi ha preceduto, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Conti, che mi ha preceduto, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#6]
Da qui non conoscendo in diretta la sua reale situazione clinica, non posso che dirle di seguire ora attentamente il consiglio ricevuto dalla sua urologa.
Comunque mi aggiorni, se lo ritiene utile.
Ancora un cordiale saluto.
Comunque mi aggiorni, se lo ritiene utile.
Ancora un cordiale saluto.
[#7]
![Attivo dal 2012 al 2012 Attivo dal 2012 al 2012](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Ex utente
scusi se sono così insistente ,ma sto notando una cosa strana,che prima mi sembrava normale,ma ora mi insospettisce:il mio ragazzo,che non ha alcun sintomo di nessun genere, però ha nel momento pre eiaculatorio la fuoriuscita di liquido spesso maleodorante nonostante sia maniacale nella igiene intima. Lei pensa sia oppurtuno effettuare dei controlli?un'urinocoltura potrebbe bastare per individuare un possibile agente patogeno? non utilizzavamo precauzioni fino a poco tempo fa,ma ora ,date le condizioni abbiamo iniziato ad usare il preservativo,dato che la mia urologa mi ha detto che non c'è problema nell'avere rapporti. grazie mille,spero di non disturbarla più! buon lavoro
[#8]
Gentile lettrice,
generalmente, durante un'antibioticoterapia, è sempre consigliabile avere rapporti protetti.
Detto questo poi, se il suo ragazzo ha il problema da lei lamentato, è bene che sia valutato pure lui in diretta da un esperto urologo od andrologo ed eventualmente faccia una valutazione colturale completa anche sul liquido seminale.
Ci riaggiorni.
Cordiali saluti.
generalmente, durante un'antibioticoterapia, è sempre consigliabile avere rapporti protetti.
Detto questo poi, se il suo ragazzo ha il problema da lei lamentato, è bene che sia valutato pure lui in diretta da un esperto urologo od andrologo ed eventualmente faccia una valutazione colturale completa anche sul liquido seminale.
Ci riaggiorni.
Cordiali saluti.
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![Attivo dal 2012 al 2012 Attivo dal 2012 al 2012](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Ex utente
Gentilissimo dottore,
vorrei chiederle un'ulteriore consiglio. L'uretrite sembra si sia molto attenuata dopo il ciclo antibiotico,continuo a prendere dei fermenti lattici con vitamina b ed accuso lieve fastidio ancora in particolari momenti,ma è davvero un fastidio molto molto lieve,ma la dottoressa da cui sono in cura mi ha rassicurata dicendomi che c'è ancora un po' di infiammazione non preoccupante e mi ha prescritto "lenidase" a base di bromelina il che devo dire mi sta giovando molto. Il problema o meglio,il mio dubbio è se frequentare mare o piscina può crearmi ulteriori disturbi con la ripresentazione della cistite o un'accentuazione di quelli già presenti , se ci sono delle precauzioni da adottare o devo rinunciare al bagno in mare definitivamente. la ringrazio davvero molto!
vorrei chiederle un'ulteriore consiglio. L'uretrite sembra si sia molto attenuata dopo il ciclo antibiotico,continuo a prendere dei fermenti lattici con vitamina b ed accuso lieve fastidio ancora in particolari momenti,ma è davvero un fastidio molto molto lieve,ma la dottoressa da cui sono in cura mi ha rassicurata dicendomi che c'è ancora un po' di infiammazione non preoccupante e mi ha prescritto "lenidase" a base di bromelina il che devo dire mi sta giovando molto. Il problema o meglio,il mio dubbio è se frequentare mare o piscina può crearmi ulteriori disturbi con la ripresentazione della cistite o un'accentuazione di quelli già presenti , se ci sono delle precauzioni da adottare o devo rinunciare al bagno in mare definitivamente. la ringrazio davvero molto!
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.7k visite dal 06/07/2012.
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