Psa alto prostata-intervento
Buongiorno,
mio padre di 71 anni regolarmente effettuato ogni anno il controllo del psa per la prostata, ed è sempre risultato dentro i limiti. Nel mese di aprile 2012 gli sono stati riscontrati i seguenti risultati PSA 4,50 libero 0,32 rapporto 7,1. Il medico gli ha ordinato di fare la biopsia. Dopo un mese ha effettuato la biopsia con la seguente diagnosi:
"frustoli di prostata con adenocarcinoma acinare gleason score 7 (4 + 3) senza invasione perineurale (6,8) con rapporto N/F del 20% (6) e del 40% (8). Frustoli di prostata con aspetti di atrofia e flogosi cronica ad intensità lieve. PSA tot. 4,5 Psa F/T 7%".
Sono molto preoccupata............
Con questo esito l'urologo ha prescritto "intervento di prostatactomia radicale" da effettuarsi verso fine agosto primi di settembre.
E' grave? Sottolineo che mio padre fisicamente sta bene , ha solo problemi di pressione e colesterolo (un po' alto) di cui assume farmaci, per il resto, essendo pensionato, si rende utile sia in casa con mia madre , sia con la mia famiglia.
Questa diagnosi lo ha reso muto e riservato, siamo infatti molto preoccupati.
In attesa di riscontro , saluti e grazie
mio padre di 71 anni regolarmente effettuato ogni anno il controllo del psa per la prostata, ed è sempre risultato dentro i limiti. Nel mese di aprile 2012 gli sono stati riscontrati i seguenti risultati PSA 4,50 libero 0,32 rapporto 7,1. Il medico gli ha ordinato di fare la biopsia. Dopo un mese ha effettuato la biopsia con la seguente diagnosi:
"frustoli di prostata con adenocarcinoma acinare gleason score 7 (4 + 3) senza invasione perineurale (6,8) con rapporto N/F del 20% (6) e del 40% (8). Frustoli di prostata con aspetti di atrofia e flogosi cronica ad intensità lieve. PSA tot. 4,5 Psa F/T 7%".
Sono molto preoccupata............
Con questo esito l'urologo ha prescritto "intervento di prostatactomia radicale" da effettuarsi verso fine agosto primi di settembre.
E' grave? Sottolineo che mio padre fisicamente sta bene , ha solo problemi di pressione e colesterolo (un po' alto) di cui assume farmaci, per il resto, essendo pensionato, si rende utile sia in casa con mia madre , sia con la mia famiglia.
Questa diagnosi lo ha reso muto e riservato, siamo infatti molto preoccupati.
In attesa di riscontro , saluti e grazie
[#1]
Gentile lettrice,
la diagnosi è importante e l'indicazione data può essere condivisibile.
Comunque penso che, prima dell'intervento, siano stati chiesti altri esami ed indagini per completare la valutazione pre-chirurgica.
Se così non èbisogna risentire in diretta l'urologo del babbo.
Nel frattempo cercate di non drammatizzare troppo pure voi la sua attuale situazione clinica; se la neoplasia è confinata alla prostata, la strategia chirurgica è molte volte risolutiva.
Cordiali sauti.
la diagnosi è importante e l'indicazione data può essere condivisibile.
Comunque penso che, prima dell'intervento, siano stati chiesti altri esami ed indagini per completare la valutazione pre-chirurgica.
Se così non èbisogna risentire in diretta l'urologo del babbo.
Nel frattempo cercate di non drammatizzare troppo pure voi la sua attuale situazione clinica; se la neoplasia è confinata alla prostata, la strategia chirurgica è molte volte risolutiva.
Cordiali sauti.
Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
Utente
Buonasera, ieri mio padre assieme a mia madre hanno avuto un colloquio con un nuovo specialista; pure questo medico gli ha consigliato l'intervento essendo il tumore di piccola entità, con valori di psa bassi e confinato (fortunatamente) solo alla prostata. Non sono stati chiesti altri tipi di esame in quanto non necessari, ora rimaniamo in attesa della chiamata dall'ospedale per procedere all'intervento che avverrà verso i primi di settembre (nel caso ci fosse posti liberi, prima di agosto, verrà chiamato per questo mese di luglio).
Vorrei sapere da Lei , cortesemente che cosa accadrà dopo l'intervento?
Grazie
Vorrei sapere da Lei , cortesemente che cosa accadrà dopo l'intervento?
Grazie
[#5]
Gentile lettrice,
se il problema è confinato alla ghiandola prostatica l'intervento prevede la sua totale rimozione cercando di risparmiare sia le strutture sfinteriali che servono per mantenere la continenza delle urine sia la strutture nervose che permettono di preservare l'erezione, quella che inevitabilmente viene persa è invece l'eiaculazione.
Per maggiori dettagli sulle eventuali e specifiche problematiche post-chirurgiche, i controlli e il monitoraggio, chiedere sempre poi una parere finale al proprio urologo in diretta.
Cordiali saluti.
se il problema è confinato alla ghiandola prostatica l'intervento prevede la sua totale rimozione cercando di risparmiare sia le strutture sfinteriali che servono per mantenere la continenza delle urine sia la strutture nervose che permettono di preservare l'erezione, quella che inevitabilmente viene persa è invece l'eiaculazione.
Per maggiori dettagli sulle eventuali e specifiche problematiche post-chirurgiche, i controlli e il monitoraggio, chiedere sempre poi una parere finale al proprio urologo in diretta.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.8k visite dal 06/07/2012.
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