Tampone uretrale positivo allo stafilococco
In data 14/6 , mi e' stato fatto un tampone uretrale , l'esito che mi e' stato dato e' di una positivita' allo Staphylococcus Auricularis . L'urologo da cui ero in cura , mi ha detto che questo germe non puo' trovarsi nelle vie urinarie , piuttosto il tampone deve avere subito una contaminazione esterna ; stessa risposta quando gli ho detto che poteva trattarsi di un errore di scrittura , Auricularis invece di Auris ; e mi ha congedato dicendomi che sono guarito . Questa diagnosi non mi tranquillizza sufficentemente e sto pensando di fare sottopormi ad altri esami come prova del nove , anche perche' e' da diversi mesi che ho problemi a prostata e vie urinarie : in novembre il test delle urine e' risultato positivo alla Klebisella , curata con antibiotici (bactrim) ; in dicembre mi veniva diagniosticata una prostatite curata con la sommistrazione di Chinoplus 600 per 15 gg , queste due cose stando all'urologo di cui sopra da ricollegarsi all'inserimento del catetere dopo un'intervento chirurgico subito a settembre ; a febbraio la diagnosi della visita urologica era : E.R. IPB , da curare con Topster supposte per 10 gg e Permixon 320 per 30 gg , inoltre eseguire esame del PSA risultato poi abbondantemente nella norma (1,42) ; a fine aprile mi viene fatto il primo tampone uretrale , risultato positivo al Proteus Mirabilis e curato Tavinac 500 2cp al di per 5 gg e poi 1 cp al di per 10 gg ; ed eccoci arrivati al secondo tampone , quello positivo allo Stafilococco .
Visto come sopra descritto , che i problemi vanno avanti da mesi , mi devo fidare ciecamente di quanto mi ha detto l'urologo (contaminazione esterna del tampone) , o e' meglio che faccia l'esame delle urine in ordine a verificare o meno la presenza di questo germe ?
Inoltre fino al giorno prima dell'intervento per l'asportazione della cistifelia , non ho mai avuto nessun prolema , ne di prostata , ne alle vie urinarie , ed ho sempre bevuto molta acqua ; e' possibile che tutti questi problemi siano iniziati durante il ricovero ospedaliero a causa del cateterismo post operazione ?
Grazie in anticipo per le risposte .
Visto come sopra descritto , che i problemi vanno avanti da mesi , mi devo fidare ciecamente di quanto mi ha detto l'urologo (contaminazione esterna del tampone) , o e' meglio che faccia l'esame delle urine in ordine a verificare o meno la presenza di questo germe ?
Inoltre fino al giorno prima dell'intervento per l'asportazione della cistifelia , non ho mai avuto nessun prolema , ne di prostata , ne alle vie urinarie , ed ho sempre bevuto molta acqua ; e' possibile che tutti questi problemi siano iniziati durante il ricovero ospedaliero a causa del cateterismo post operazione ?
Grazie in anticipo per le risposte .
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Gent.mo utente,
lo stafilococco aureus trovato all'esame del tampone uretrale non ha importanza clinica come Le dice il suo urologo.
Naturalmente se ha disturbi dovuti alla prostatite qs non vuol dire che non debba essere curato,<parli dei suoi disturbi al suo urologo.
Cordialmente
lo stafilococco aureus trovato all'esame del tampone uretrale non ha importanza clinica come Le dice il suo urologo.
Naturalmente se ha disturbi dovuti alla prostatite qs non vuol dire che non debba essere curato,<parli dei suoi disturbi al suo urologo.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.7k visite dal 05/07/2012.
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