Un chirurgo pediatrico specializzato

Ringraziandovi sin d’ora per il tempo a noi dedicato, vi espongo il mio caso.
Mia figlia ha 4 anni e mezzo e da due mesi circa continua ad orinare spesso senza però accusare nessun tipo di dolore o bruciore. Dopo la prima visita pediatrica è stato assunto il monuril pediatrico (1 bustina al giorno, x 2 gg), senza alcun risultato. Essendo piuttosto stitica, il pediatra alla seconda visita ha consigliato l’assunzione di Laevolac e una dieta di esclusione. Anche questo senza risultato, quindi è stata prescritta una urocoltura più ricerca di parassiti fecali. Gli esiti hanno evidenziato un numero di leucociti sopra la norma, mentre tutto il resto risultava negativo. Ci è stato prescritto dal pediatra lo sciroppo Zimox per 5 gg.
Ben lontani dalla soluzione del problema abbiamo fatto un’ecografia ad addome, reni e vescica senza trovare anomalie. Abbiamo ripetuto l’urocoltura presso un laboratorio di analisi privato che ha riscontrato lo stafilococco non aureo (carica batterica 100.000 ufc/ml). L’antibiogramma rilasciatoci evidenziava la sensibilità ad alcuni antibiotici. Sia pediatra che urologo non ne hanno ritenuto opportuno l’assuzione. Dalla visita di un chirurgo pediatrico specializzato in urologia ci è stata poi diagnosticata una irritazione ai genitali interni. La cura consigliata è disinfezione tre volte al giorno con Eosina ed assunzione di Ivumir Junior (una bustina al gg x 10 gg). A distanza di 5 gg non si notano consistenti miglioramenti.
Grazie ancora per ogni suggerimento possiate darci.

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
caro signore alla luce di quanto da lei descritto occorre chiedersi se la raccolta delle urine per la bambina è stata fatta adeguatamente, ovvero seguendo le norme dettate dal laboratorio di analisi senza contaminazione del campione e/o ritardi nella consegna di esso.
Altro punto importante è la terapia che la bimba ha fatto: quando il medico ha visionato l'urinocultura ,ha dato una terapia mirata a colpire il ceppo batterico presente (prendendo visione dell'antibiogramma) oppure ha dato solo una terapia sui generis a largo spettro?
Sulla base di queste domande rifletta sull'accaduto ed eventualmente consulti un urologo nella sua zona.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie Mille ! Sentiremo l'urologo che ci ha consigliato l'ultima cura ancora in corso.
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Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
Carissimo,
il prelievo delle urine nei bimbi è una pratica che comporta una grande possibilità di contaminazione e a volte viene eseguita andando a prelevare direttamente l'urina dalla vescica in modo sterile il più possibile.
Importante è aver eseguito una etg, comunque piccole infezioni con carica modesta possono anche risolversi spontaneamente oppure semplicemente dando terapie stimolanti la stessa flora batterica migliorando anche la stipsi
Giuseppe Dachille