Prostata decisamente aumentata di volume
Ad un amico durante un'ecografia dell'addome inferiore fatta per
impellenti e frequenti stimoli urinari, viene descritto questo referto:
" Vescica ben distesa, senza evidenti alterazioni endoluminali.
Dopo la minzione residuo di 80 cc circa.
Prostata decisamente aumentata di volume, con nodulo di tipo adenomatoso che
aggetta in vescica.
Come reperto accessorio, regolari i reni ."
Il radiologo Salvatore Lombardo
Esame immonologico
Antigene prostatico specifico 2460 ng/ml val 00000 - 4000
PSA totale 2460 ng/ml
Antigene prostatico libero 0.650 ng/ml
PSA libero/totale 24.420 %
Ha già fissato l'appuntento dal suo urologo di fiducia che al più presto lo riceve solo a metà aprile:
ritiene possa aspettare tale data sereno o è meglio vederci meglio o iniziare una terapia prima di tale data ?
saluti
impellenti e frequenti stimoli urinari, viene descritto questo referto:
" Vescica ben distesa, senza evidenti alterazioni endoluminali.
Dopo la minzione residuo di 80 cc circa.
Prostata decisamente aumentata di volume, con nodulo di tipo adenomatoso che
aggetta in vescica.
Come reperto accessorio, regolari i reni ."
Il radiologo Salvatore Lombardo
Esame immonologico
Antigene prostatico specifico 2460 ng/ml val 00000 - 4000
PSA totale 2460 ng/ml
Antigene prostatico libero 0.650 ng/ml
PSA libero/totale 24.420 %
Ha già fissato l'appuntento dal suo urologo di fiducia che al più presto lo riceve solo a metà aprile:
ritiene possa aspettare tale data sereno o è meglio vederci meglio o iniziare una terapia prima di tale data ?
saluti
[#1]
Gentile Utente,
le indagini che Lei ha trascritto sono coerenti con una diagnosi di
ipertrofia fibroadenomatosa della prostata. Si tratta di una
affezione molto frequente nel maschio in età avanzata.
Se il disturbo urinario non è molto accentuato si può aspettare
fino ad aprile altrimenti conviene anticipare la consulenza.
Cordiali saluti
le indagini che Lei ha trascritto sono coerenti con una diagnosi di
ipertrofia fibroadenomatosa della prostata. Si tratta di una
affezione molto frequente nel maschio in età avanzata.
Se il disturbo urinario non è molto accentuato si può aspettare
fino ad aprile altrimenti conviene anticipare la consulenza.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
[#3]
Anche a mio parere ciò che lei ha riportato sembrerebbe far propendere proprio per un adenoma prostatico, ovvero la crescita esuberante della porzione interna della prostata che stringendo il canale urinario rende conto dei sintomi urinari e del ristagno endovescicale di urina. E' opportuna una valutazione urologica.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 05/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.