Uretrografia

Salve, ho 27 anni, nel 2010 sono stato circonciso per una fimosi serrata che non mi consentiva di scoprire il glande. Sin dal giorno successivo dell'intervento ho notato di urinare "storto" ma soprattutto in modi diversi, era evidente che il problema era stato mascherato dalla fimosi. A volte urino con due flussi che si uniscono e intersecandosi formano un ventaglio più o meno largo, con molte gocce, quasi sempre ho perdite di urina che finiscono sul pavimento senza che me ne accorga, il flusso è spesso intermittente, o meglio, quando il flusso sembra stia terminando si interrompe ma io avverto che la vescica non è del tutto svuotata così riprendo ad urinare con un "colpo" di urina finale; ho un gocciolamento post-minzionale fastidioso come se rimanesse un ristagno di urina nel pene, infatti premendo il pene escono gocce, stessa cosa accade anche se mi siedo su una sedia dopo aver urinato. Ieri, stanco di questa situazione, tra l'altra segnalata già un anno fà ma trascurata dal mio urologo, ho riferito tutto al mio urologo, con maggiore insistenza, e gli ho portato un video di come in genere urino, mi ha detto che urino male e che sospetta qualcosa al canale, soprattutto per le perdite di gocce durante la minzione e per il getto bifido. Mi ha chiesto se avevo la vescica piena per farmi fare un uroflussometria, purtroppo non avevo stimolo di urinare, mi ha detto che comunque nel mio caso serve a poco fare l'uroflussometria e che devo sottopormi ad uretrografia retrograda e minzionale. Ho abbastanza paura di questo esame e ho già comunicato sia all'urologo che al radiologo che ho spesso difficoltà ad urinare in bagni pubblici, suppongo per questioni psicologiche, il radiologo mi ha detto che in genere lo stimolo è molto forte. Volveo chiedervi e se non dovessi riuscire ad urinare? non ci sono alternative a questo esame? è molto doloroso? Io ho una buona resistenza al dolore e ai fastidi ma come già detto sono una persona ansiosa.
Grazie molte, buon lavoro.