Polluzione notturna ante spermiogramma

Salve a tutti,

questa notte mi sono accorto di aver avuto una polluzione notturna.
La mia preoccupazione nasce dal fatto che a distanza di 24 ore dovrò fare uno spermiogramma con antibiogramma.

Il motivo che mi spinge a chiedere il Vostro consulto è che questo evento lo descriverei come un caso limite: nell'inconscio del sonno ho percepito chiaramente la sensazione di "quasi-orgasmo", ma - sempre nel sonno - sembrerebbe che sia riuscito a bloccare l'eiaculazione, come in un coito interrotto.
Ispezionando anche gli slip appena sveglio sembrerebbe che non vi siano tracce di eiaculato, ma non escludo piccole emissioni ovviamente.

La mia domanda è dunque se questo "pseudo" coito notturno interrotto possa costituire una violazione delle norme di una corretta preparazione allo spemiogramma, oppure se fosse necessario rimandare l'esame.
Una variabile che mi fa propendere per eseguirlo sono anche i tanti giorni di attesa per ottenere un appuntamento (2 settimane) e gli ulteriori 10 giorni di attesa per il responso dell'esame.

Grazie a tutti in annticipo,

un cordiale saluto

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore ,

dalla sua lettera, a dire il vero un pò confusa, non si capisce se deve fare una spermiocoltura con antibiogramma o uno spermiogramma che invece di per sé non richiede antibiogramma, oppure deve fare l'uno e l'altro.

Detto ciò alla fine queste sono le indicazioni: se deve fare una valutazione colturale non ci sono problemi, anche se ha avuto una polluzione notturna invece, se deve fare uno spermiogramma e ha avuto una polluzione notturna, questa potrebbe inficiare l'esito dell'esame stesso e quindi questo deve essere rinviato.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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