Tumore nella vescica urinaria, ptag3

Mia madre da due mesi ha avuto un TUR nella vescica urinaria e dall' analisi della biopsia e uscito che aveva papillocarcinoma Ta Nx, Mx, Grado 2-3.
Poi ha seguitto chemioterapia con Mitomicin C per 6 settimane.
Il dottore ha detto che se nella cistoscopia non ci sono recidivi, contuinera la chemioterapia con Mitomicin c una volta al mese per 6 mesi.
Per favore mi potete spiegare i rischi di questa malattia? Ce rischio per la vita?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
cara signora,il richiop maggiore di tale patologia è che la malattia progradisca in una forma più infiltrante con conseguete rimozione della vescica.
cmq la cosa migliore è seguire i consigli del suo medico
cordiali saluti
dott Giuseppe Quarto

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
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Grazie,
pero vorrei sapere se la terapia e quela migliore, perche mi hanno parlato anche di un altro tipo di di chemioterapia con "Gencitabine" o GEMZAR.

Grazie ancora della vostra risposta
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora anzitutto vorrei dirle che l'iter terapeutico seguito finora da sua madre è assolutamente da manuale. Un tumore vescicale superficiale di prima presentazione quale quello di sua madre ha come prima possibile conseguenza della terapia LA GUARIGIONE, ovvero la limitazione del rischio delle recidive (infatti lo scopo delle terapie endovescicali siano esse con chemioterapici, che con immunoterapici è proprio quello di evitare il ripresentarsi della malattia a breve e cercare di debellarla!). La seconda evenienza purtroppo piuttosto frequente della problematica è quella appunto della ripetizione, ovvero della recidiva, nonostante la chemioterapia adiuvante endovescicale. Solo IN ULTIMA analisi si può ipotizzare il cambio di aggressività della malattia verso un carcinoma infiltrante della vescica che possa poi portare all'asportazione della vescica.
Dunque andiamo serenamente per gradi! faccia in modo che la signora continui serenamente la terapia con Mitomicina C secondo le linee dettate dal collega urologo. La Gemcitabina (gemzar) è un chemioterapico di recente utilizzo per questo scopo, ma attualmente esso viene esclusivamente riservato nei casi di insuccesso terapeutico delle forme di terapia endovescicale di prima linea (quali Mitomicina C, Farmorubicina e Bcg).

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Utente
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Grazie!