Potrei richiedere al medico di rifare l'esame

Buongiorno, è in genere mia norma controllare lo stato di salute del mio sangue.
In questi giorni ho chiesto medico la prescrizione, sentendo un amico di qualche anno in più, 47 anni, ho chiesto anche il controllo dei valori di PSA e ne è venuto fuori che ho dei valori alti 18.2. Premetto: dopo la prescrizione avevo deciso di fare il prelievo con calma nei giorni seguenti, ma poi per ragioni di lavoro, dovendo partire, il mattino prima della partenza, essendo ancora negli orari utili del laboratorio... Quando poi ho ritirato il referto oh-line perche sono fuori... ed avendo notato il valore elevato, mi sono informato consultando siti medici, compreso il vostro, mi sono resoconto che prima di detto esame, bisogna avere cura di adottare alcuni comportamenti, astensione sessuale, evitare attività fisica, altrimenti i valori sono sfalsati. Io, la sera prima, visto che non avevo in programma il prelievo ed ho saputo di partire il giorno dopo alle 8, ho avuto rapporti sessuali completi. Le preciso anche che sono omosessuale ed ho avuto rapporto anale... non ho problemi di altro genere le mie analisi sono nella norma, e sono monogamo, in coppia fdele con il mio compagno da un po. Non sapevo che si dovevano adottare precauzioni prima del prelievo, questo ha potuto aumentare il valore? Io non ho nessun sintomo, funziona tutto regolarmente. Potrei richiedere al medico di rifare l'esame ? cosa mi consiglia. Grazie
[#1]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Gentile Signore
il rapporto sessuale può avere contribuito ad un innnalzamento fisiologico dei valori di PSA.
Il mio consiglio è quello di aspettare almeno un mese e ripetere il prelievo .Sarebbe importante sapere anche se nei giorni scorsi ha avuto disturbi minzionali o alterazioni della attività intestinale ( diarrea o stitichezza)
Nelle 48 ore precedenti al prelievo si astenga comunque da rapporti sessuale, assunzione di cibi piccanti, esagerazioni con bevande alcooliche o attività ciclistica intensa
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dott. Seveso,
la ringrazio per la sua risposta, in maniera molto sentita e particolare, data la mia condizione di omosessuale, ho sempre un po il timore di essere "inquisito" e ritenuto una sorta di eretico...
Le garantisco che io ero assolutamente all'oscuro delle modalità e dei comportamenti da tenere prima di sotoporsi a questo tipo di controllo, poi come le ho fatto presente, non avevo programmato di fare il prelievo in quel giorno, sono stato poi spedito in trasferta... urgente... mi occupo di aeronautica sono un ing. aerospaziale... e...
Le posso dire che nei giorni precedenti al prelievo, dopo aver preso la piggia per strada ho avuto un po di dissenteria, lieve, diciamo le feci un po molli e frequenti... l'ho curata con il Dissentene e poi un po di malox plus perche mi era rimasta un la digestione pesante. In fine ho assunto dei fermenti lattici. Per il resto, al momento, non ho problemi di minzione, in passato mi è capitato di avere qualche volta problemi di cistite, curati con il furadantin. Comunque, naturalmente, al mio rientro mostrerò i mie referti al medico, facendo la premessa che ho fatto a Lei e tra un mese ripeterò l'esame del PSA, adottando tutte le precauzioni che mi ha consigliato. Sono un po più tranquillo.
Grazie infinite e le farò sapere
Cordialmente saluto.
[#3]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Seveso,
sono rientrato dalla trasferta, in questi giorni. Ieri sera, mi sono subito recato dal medico di base per sottoporre anche a lui il problema di cui le ho palato e farmi fare la prescrizione per il controllo del PSA, da lei consigliato. Il medico, premetto che non lo conosco molto, in tre anni che sono suo paziente l'avrò visto due volte, si è subito precipitato a compilare l'impegnativa per una visita urologica con differita, dicendomi che il valore è alto e non va bene e che l'urologo avrebbe deciso se farmi fare altri esami come ecografia o addirittura biopsia. Quando alla fine ho fatto la premessa che ho fatto a lei..... non si è pronunciato più di tanto ed ha lasciato a me la decisiae finale. Ora, questa fretta ed urgenza mi ha un po agitato, ache se io in genere non sono pauroso e tantomeno ipocondriaco....
Come le dicevo le mie funzioni intestinali sono regolari, la minzione non mi da problemi. Visto che alla scadenza del mese, tempo utile di attesa per ripetere il prelievo, mancno ancora un po di giorni, alcuni amici paramedici mi hanno consigliato di fare un ecografia all'addome inferiore, che eventualmente potrei fare privatamente, lei dice che potrebbe essere valido questo consiglio ?
Comunque sia se al controllo il valore è sceso e bene comunque fare una visita da un suo collega urologo ?
Grazie cordialmente saluto.
[#4]
Utente
Utente
Buon giorno Dott.Seveso,
ho rifatto il prelievo per il controllo del PSA, come mi aveva consigliato. Ho scaricato pochi minuti fa il referto da internet, nel sito del centro prelievi e con picere vedo chi il valore è rientrato nella norma, dai famosi 18,2 ng/ml si è abbassato a 1,806 ng/ml. Infatti io non ho mai accusato i classici sintomi di mal funzionamento prostatico, mi sembrava strano. Come ripeto qualche volta ho avuto un po di cistite che il medico mi faceva curare con firadantin, ma x il resto. Evidentemente aveva ragione il "detto rapporto" a sfalzato i valori.
Ora sono a chiederle nuovamente, se devo cmq fare un controllo dall'urologo o non serve.... Il medico, come le dicevo, senza nulla spiegare mi ha compilato la ricetta x la visita, addirittura con diferita.
La ringrazio molto e la prego di perdonare la mia ingnoranza in materia, ma ho studiato altro e .... Nel mio caso questo sito ed il suo parere specifico mi è stato più utile della visita dal medico curante, anche dopo che avergli spiegato la problematica nello spacifico come ho fatto con lei, non .... insomma mi ha fatto particamente capire fai come vuoi... penso che a settembre al mio ritorno dalle vacanze mi recherò all'usl per scegliere un altro medico. Di nuovo grazie per il prezioso aiuto.
Cordiali saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto