Dolore pene durante eiaculazione
Salve da 3-4 anni durante i rapporti sessuali,al momento dell'eiaculazione,provo un dolore intenso al pene.Il dolore non è in un punto specifico,è interno lungo il canale urinario e nel glande soprattutto.Sento dolore nel momento preciso in cui inizio ad eiaculare e il sangue pulsa forte.Ho 37 anni,quando ne avevo 17 son stato circonciso e mi hanno anche asportato il frenulo poiché durante i rapporti avevo dolore e perdevo sangue.Fino a 3-4 anni fa pero andava tutto bene.
Lo scorso anno dopo aver superato l'imbarazzo e stanco del continuo fastidio mi son rivolto ad una urologa in ospedale che dopo analisi e visite mi ha liquidato dicendo fosse un problema psicosomatico poiché le analisi del sangue erano tutte ok.Ora son profondamente sconfortato perché il dolore che provo è palese per quel che mi riguarda ma non so dove andare per farmi vedere da un dottore seriamente interessato ad aiutarmi nel risolvere il mio problema.In attesa di risposta ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno.
Grazie
Lo scorso anno dopo aver superato l'imbarazzo e stanco del continuo fastidio mi son rivolto ad una urologa in ospedale che dopo analisi e visite mi ha liquidato dicendo fosse un problema psicosomatico poiché le analisi del sangue erano tutte ok.Ora son profondamente sconfortato perché il dolore che provo è palese per quel che mi riguarda ma non so dove andare per farmi vedere da un dottore seriamente interessato ad aiutarmi nel risolvere il mio problema.In attesa di risposta ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno.
Grazie
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Gent.mo utente
La cosa migliore sarebbe una visita diretta per una valutazione obbiettiva e quindi per orientarsi su quali esami eseguire per formulare una corretta diagnosi. Tuttavia capisco il suo disagio e da questa postazione posso solo indicarle di procedere alla ricerca di eventuali infezioni attraverso esami culturali specifici come il tampone uretrale, accompagnato eventualmente da un`ecografia peniena e prostatica. Eventiualmente ne parli al suo medico di base che conoscebndo la sua storia clinica la indirizzer`dallo specialista competente.
Cordiali saluti
La cosa migliore sarebbe una visita diretta per una valutazione obbiettiva e quindi per orientarsi su quali esami eseguire per formulare una corretta diagnosi. Tuttavia capisco il suo disagio e da questa postazione posso solo indicarle di procedere alla ricerca di eventuali infezioni attraverso esami culturali specifici come il tampone uretrale, accompagnato eventualmente da un`ecografia peniena e prostatica. Eventiualmente ne parli al suo medico di base che conoscebndo la sua storia clinica la indirizzer`dallo specialista competente.
Cordiali saluti
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 27/06/2012.
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