Cistite ricorrente
gentili dottori, a febbraio ho avuto dei fortissimi dolori pelvici/lombari fino all'inguine (colica renale?), bruciore e urgenza alla minzione con scarso svuotamento della vescica. Dall' urinocoltura si evidenziava la presenza di escherichia coli. Siccome ho molte allergie a medicinali, ho provato a curarmi con medicine omeopatiche, ma ad oggi ho ancora bruciori spesso accompagnati da dolori pelvici e lombari. La visita ginecologica è negativa. Ho ripetuto gli esami delle urine e urinocoltura con esito negativo fatta eccezione per leucociti- 4-6 p.c. e alcune cellule b.v. Cosa ne pensano? Ringrazio per il riscontro. Saluti.
[#1]
Gentile lettrice,
l'Escherichia coli sembra essere scomparsa all'esame colturale e quindi un passo avanti sembra essere stato fatto.
Si ricordi comunque che spesso in questi casi i sintomi tendono comunque a permanere a microrganismo debellato; ancora tenga presente, quando sono presenti queste particolari "problematiche urologiche”, che possono essere utili, oltre alle indicazioni mirate (antibiotici, terapie omeopatiche od altro), seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
l'Escherichia coli sembra essere scomparsa all'esame colturale e quindi un passo avanti sembra essere stato fatto.
Si ricordi comunque che spesso in questi casi i sintomi tendono comunque a permanere a microrganismo debellato; ancora tenga presente, quando sono presenti queste particolari "problematiche urologiche”, che possono essere utili, oltre alle indicazioni mirate (antibiotici, terapie omeopatiche od altro), seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 27/06/2012.
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