Sangue dopo minzione

Salve ho un figlio di 17 anni ancora per poco, alto circa 1,70 e peso 60 kg.
Pratica nuoto, saltuariamente palestra e pratica velocità in moto circa 2 volte al mese in pista; e và a scuola in scooter tutti i giorni.
Ha un problema che il mio medico non riesce a risolvere.
Dopo la minzione, certe volte gli escono delle gocce di sangue vivo, certe volte di color rosato (anche se l'urina sembra di color normale).
Tutto è cominciato da quando è caduto in bici nel 2007 in cui era stato ricoverato per trauma cranico, sottoposto a massiccia dose di antibiotici per la gravità della ferita. Dopo una settimana ha iniziato con le perdite di sangue; ritornato in ospedale non hanno trovato nulla, ma da allora due o tre volte all'anno gli succedeva ciò e durava al massimo circa una settimana.
In questo momento, però, il problema dura da due settimane. La prima settimana il sangue usciva solo dopo la minzione con residui simili a piccolissimi filamenti di sangue. Continuava a scappargli la pipi e bruciava durante e per qualche minuto dopo. Alle urine successive sentiva come un leggero blocco nell'incominciare ad urinare e fuoriuscivano ancora tali residui.
Esami fatti tutti negativi:
ecografia addominale, urinocoltura, esami emocromo, tampone uretrale e adesso ha effettuato il psa con esito 0,22.
Quest'ultima settimana sembrava migliorare il problema, infatti qualche volta non c'erano tracce.
Gli ultimi giorni ha iniziato di nuovo con gocce rosate solo al termine senza bruciore ma lo stesso con il sentore di un lieve blocco iniziale.
Tenga presente che ha sempre sofferto di forti dolori articolari (dovuti alla crescita) e gli hanno sempre fatto usare la tachipirina o OKI (in certi momenti anche tutti i giorni).
Il mio medico pensa che associare le vibrazioni in moto e l'uso continuo di antidolorifici possano aver indebolito le pareti dei capillari. (Può essere?)
La ringrazio anticipatamente sperando che mi possa aiutare a trovare una soluzione.
Una mamma preoccupata.