I miei problemi sono essenzialmente due, cioè un dolore al testicolo sinistro
innanzitutto salve e un grazie a tutti i medici di questo sito per la loro passione che porta sostegno e consigli indispensabili alla gente, per di più in modo gratuito (mi vengono in mente i versi di una canzone di Fabrizio De Andrè : "...presto capii che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi che il sistema ti pigli per fame").
cerco di esporre il mio problema:
sono un ragazzo di 24 anni e
devo dire che soffro di disturbi da almeno 5-6 anni al pene, del tipo di bruciori ed infiammazioni.
Per mio stupido pudore e per poca informazione, direi ignoranza, mi recai da un dermatologo(con scarso successo!), e soprattutto ne parlai coi miei genitori solo 3 anni fa, quando l'infiammazione divenne costante e fastidiosa nei rapporti(che da poco avevo iniziato ad avere e che davvero mi fecero capire l'attenzione che bisognava dedicare agli apparati riproduttori).
dopo aver girato vari urologi, so di avere un varicocele ai primi stadi, ed alcune calcificazioni(dico renali e spero di non sbagliarmi).
oggi i miei problemi sono essenzialmente due, cioè un dolore al testicolo sinistro e l'infiammazione al pene.
-il testicolo sinistro dolorante alle volte pare un pò più grande dell'altro, e soprattutto sembra ci sia un nodulo. Dico sembra perchè alle visite sia "manuali", che ecografiche i dottori mi hanno sempre detto che era tutto in regola.
Ma vi chiedo, posso stare davvero tranquillo con le visite che ho fatto??
-l'infiammazione al pene è per i dottori una cosa lieve, ma non riesco ad ottenere sollievo con le cure. preciso che per infiammazione intendo un arrossamento soprattutto nella parte bassa della testa del pene (balano prepuziale, mi pare si dica), e delle bolle o puntini molto piccoli che a mio parere sono la causa del bruciore che provo durante un rapporto o in modo maggiore durante la masturbazione.
Vi preciso anche che le cause di questi disturbi sono state attribuite dai dottori ad un’infiammazione della prostata (a seguito di ispezione rettale), per la quale ho fatto lunghe cure di antibiotici, con scarsi risultati, la dove i dottori mi avevano spesso rassicurato una guarigione certa.
Vi chiedo infine, è riconducibile a qualche altra patologia l’arrossamento e le piccolissime bolle che noto al pene e come potrei aiutare il mio attuale urologo ad aiutarmi?
Dico ciò sperando di non offendere voi dottori, ma mi sembra che spesso ho ricevuto troppe cure e di aver fatto poca diagnosi (ad esempio non ho mai fatto spermiogrammi, analisi del sangue, della prostata etc.)
Grazie per l’attenzione
cerco di esporre il mio problema:
sono un ragazzo di 24 anni e
devo dire che soffro di disturbi da almeno 5-6 anni al pene, del tipo di bruciori ed infiammazioni.
Per mio stupido pudore e per poca informazione, direi ignoranza, mi recai da un dermatologo(con scarso successo!), e soprattutto ne parlai coi miei genitori solo 3 anni fa, quando l'infiammazione divenne costante e fastidiosa nei rapporti(che da poco avevo iniziato ad avere e che davvero mi fecero capire l'attenzione che bisognava dedicare agli apparati riproduttori).
dopo aver girato vari urologi, so di avere un varicocele ai primi stadi, ed alcune calcificazioni(dico renali e spero di non sbagliarmi).
oggi i miei problemi sono essenzialmente due, cioè un dolore al testicolo sinistro e l'infiammazione al pene.
-il testicolo sinistro dolorante alle volte pare un pò più grande dell'altro, e soprattutto sembra ci sia un nodulo. Dico sembra perchè alle visite sia "manuali", che ecografiche i dottori mi hanno sempre detto che era tutto in regola.
Ma vi chiedo, posso stare davvero tranquillo con le visite che ho fatto??
-l'infiammazione al pene è per i dottori una cosa lieve, ma non riesco ad ottenere sollievo con le cure. preciso che per infiammazione intendo un arrossamento soprattutto nella parte bassa della testa del pene (balano prepuziale, mi pare si dica), e delle bolle o puntini molto piccoli che a mio parere sono la causa del bruciore che provo durante un rapporto o in modo maggiore durante la masturbazione.
Vi preciso anche che le cause di questi disturbi sono state attribuite dai dottori ad un’infiammazione della prostata (a seguito di ispezione rettale), per la quale ho fatto lunghe cure di antibiotici, con scarsi risultati, la dove i dottori mi avevano spesso rassicurato una guarigione certa.
Vi chiedo infine, è riconducibile a qualche altra patologia l’arrossamento e le piccolissime bolle che noto al pene e come potrei aiutare il mio attuale urologo ad aiutarmi?
Dico ciò sperando di non offendere voi dottori, ma mi sembra che spesso ho ricevuto troppe cure e di aver fatto poca diagnosi (ad esempio non ho mai fatto spermiogrammi, analisi del sangue, della prostata etc.)
Grazie per l’attenzione
[#1]
Gentile utente,
limitatamente al problema del glande, le porgo una domanda:
"Ha mai effettuato la visita Venereologica (il venereologo è l'esperto di cute e mucose genitali)" ?
se la risposta è no, il mio miglior consiglio è quello di produrla con sollecitudine.
carissimi saluti
limitatamente al problema del glande, le porgo una domanda:
"Ha mai effettuato la visita Venereologica (il venereologo è l'esperto di cute e mucose genitali)" ?
se la risposta è no, il mio miglior consiglio è quello di produrla con sollecitudine.
carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
no dottor Laino, non ho mai effettuato una tale visita.
A dire il vero non conosco la figura professionale del Venereologo.
cercherò di informarmi per seguire il suo consiglio. ora però attenderei qualche altra risposta ai miei problemi per poter poi affrontare una nuova visita dal mio urologo.
terrò in cosiderazione il suo consiglio..
La ringrazio.
A dire il vero non conosco la figura professionale del Venereologo.
cercherò di informarmi per seguire il suo consiglio. ora però attenderei qualche altra risposta ai miei problemi per poter poi affrontare una nuova visita dal mio urologo.
terrò in cosiderazione il suo consiglio..
La ringrazio.
[#3]
In relazione a tutto ciò che lei scrupolosamente ha riportato nel quesito le suggerisco una visita specialistica urologica di inquadramento. La dolenzia a volte si a volte no del testicolo potrebbe essere sintomatica di varicocele (anche considerata l'età), la difformità dimensionale dei testicoli è normale entro certi limiti, il bruciore uretrale non è normale.
Ci sono le basi (pur considerando che ci sia una certa sua ansia che somatizza) per poter affrontare correttamente una visita urologica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Ci sono le basi (pur considerando che ci sia una certa sua ansia che somatizza) per poter affrontare correttamente una visita urologica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#4]
Utente
In risposta al dr. Masala provo a spiegarmi meglio:
ho gia affrontato 2 visite urologiche e 2 visite andrologiche, sottoponendo questi problemi ai dottori.
il fatto è che non riesco ad ottenere risoluzioni ai miei problemi dopo aver affrontato una serie di cure, come creme quali Pevaril, Pevisione, Nefluan, ed antibiotici quali lovoxacin ed altri di cui ora non ricordo, anche per periodi prolungati.
Non vorrei sembrare presuntuoso, ma credo di non essere molto ansioso, anche se non nascondo di essere alle volte preoccupato.
sono piuttosto deluso da una normalità che ancora non ritrovo(bruciori e dolori durante o dopo l'attività sessuale, eiaculazione spesso precoce, dolore nella masturbazione) nonostante tutte le visite che ho fatto si siano concluse con un: "non si preoccupi, con questa cura guarirà".
vorrei informarmi con le domande che ho sopra posto per affrontare una visita più coscienziosa, ecco.
La ringrazio per l'attenzione che mi ha rivolto.
ho gia affrontato 2 visite urologiche e 2 visite andrologiche, sottoponendo questi problemi ai dottori.
il fatto è che non riesco ad ottenere risoluzioni ai miei problemi dopo aver affrontato una serie di cure, come creme quali Pevaril, Pevisione, Nefluan, ed antibiotici quali lovoxacin ed altri di cui ora non ricordo, anche per periodi prolungati.
Non vorrei sembrare presuntuoso, ma credo di non essere molto ansioso, anche se non nascondo di essere alle volte preoccupato.
sono piuttosto deluso da una normalità che ancora non ritrovo(bruciori e dolori durante o dopo l'attività sessuale, eiaculazione spesso precoce, dolore nella masturbazione) nonostante tutte le visite che ho fatto si siano concluse con un: "non si preoccupi, con questa cura guarirà".
vorrei informarmi con le domande che ho sopra posto per affrontare una visita più coscienziosa, ecco.
La ringrazio per l'attenzione che mi ha rivolto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9k visite dal 01/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.