Prostatite o polichiuria?

Salve dottori ho 41 anni e da cinque soffro di prostatite, da quattro anni sono stato curato per la mia prostatite con permixon e antibiotici, solo un mese fa ho pensato di sentire il parere di un altro urologo che in base hai mie sintomi cioè ( urinare spesso e senzazione di non scuotamento della viscica)mi a detto di non soffrire di prostatite ma di polichiuria visto che ho fatto una ecografia ed evidenziava un residuo di urina ( 140 ml ) a seguito mi ha prescritto una urotac con mdc che ho effettuato ( ma risultato allergico al contrasto ) risultato: non documentabili lesioni focali a carico di fegato,milza,pancreas, surreni e reni. Reni in sede di dimensione morfologica della norma, senza segni di litasi e di idronefrosi. Doppi arteria renale dx.
In fase urologica normo - opacizzate le vie escretrici urinarie bilateralmente. Prostata del diametro latero-laterale di cm 5,1 antero-posteriore di cm 3.8 e craniocaudale di cm 5, con puntiforme calcificazione nel contesto. Non linfoadenomegalie, nè liquido libero in sede addomino-pelvica.
A seguito dell'esame ho fatto una flussometria: flusso medio 6ml/s flusso massimo 11ml/s Indici flussimetrici discretamente ridotti con morfologia del tracciato conservato.
Visti dal l'urologo dice che non c'è niente di preocupante ma mi ha detto di fare con calma ( dopo l'estate) una urocistografia con mdc. A questo punto mi chiedo come mai mi chiede una urocistografia visto che negli esami non ha rilevato niente di particolare e come mai non a valutato che sono allergico al contrasto?.
distinti saluti
grazie