Ematuria o renella
cari medici salvea tutti,ho 50 anni e sono fumatore da 30,il 17 aprile scorso ho avuto un episodio di ematuria macro.in ps mi dicono che potrebbe trattarsi cistite emorragica curabile con ciproxin 500 x 10 gg.comincio la cura ma dopo 5 gg comincio ad avvertire bruciori al pene molto forti,testicoli ed ano.ritorno in ps e spiego il fatto.mi fanno endovena di buscopan torotal,dopo alcune ore sembra andare megli e mi dicono la loro diagnosi senza nessuna visita,i.p.b. e mi mandano da urologo.dopo pochi giorni prendo appuntamento con lo specialista.nel frattempo avendo ancora bruciori intensi,il mio medico curante mi segna terapia con topster supposte da 3 mg e tavanic,terapia x 20 gg.passato questo lasso di tempo,ho appuntamento con urologo che prima di visitarmi e solo consultandomi mi dice ke ho un polipo vescicale di fare una cistoscopia e forse essere operato e lo ha detto con sicurezza.io rimango molto male sia x la sua diagnosi,sia per la sua repentina decisione,poi mi visita e mi dice che non ho i.p.b. ledimensioni della prostata sono regolare,mi prescrive ecografia vescica e renale.smetto di prendere medicinali,e vado a fare,privatamente le ecografie.il responso dell'ecografo,vescica normale senza alterazione alle pareti con forma regolare,reni nella norma,ma presenza di sabbiolina e sindrome di randall.l'ecografo esclude polipi,al massimo potrebbe avere delle piccole cellule che pero sarebbero cosi piccole da non provocare una ematuria macro, e mi rimanda dallo specialista.vorrei soffermarmi prima pero sul fatto che ad oggi soffro di bruciore alla minzione e dopo,bruciore al pene sopratutto al glande,fastidi intensi ai reni,al centro tra rene sx e dx e addome basso.nell'urinare ho notato un liquido biancastro che esce con l'urina,tanto e vero che dopo la minzione ho notato che il glande aveva cattivo odore,lavandomi e urinando di nuovo,e sempre con bruciore e con liquido seminale credo,il glande ha di nuovo cattivo odore.faccio presente che se non bevo almeno 2 litri di acqua al di,non riesco ad orinare bene ed il colore da paglierino diventa color oro.eseguita urinocultura sterile,esame urine presenza emoglobina con 16-18 emazie.a questo punto ritorno dallo specialista che mi dice ,al contrario dell'ecografo,che la renella puo aver provocato ematuria iniziale.ora dovro fare tampone uretrale,si potrebbe ipotizzare uretrite o malattia venerea.ora ioconvivo con una persona da 5 anni rapporti non protetti ma sono sicuro che il partner non ha nessuna malattia.continuo ad avere fastidi ai reni e qualche giorno fa mentre orinavo nel bide ho notato piccoli punti neri sul fondo e prendendone uno col poprastello ho notato che era granuloso,propriocome un minuscolo granello di sabbia.gia renella.signori specialisti vi chiedo,cosa ho alla fine?prostatite,tumore alla vescica.renella,uretrite? non vi nascondo che sono preoccupato seriamente,spendo soldi senza avere una certezza,cosa potete dirmi.vi rigrazio per una risposta da parte vostra.
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Caro signore, la Sua complessa storia deve essere affrontata con una certa consecutio, escludendo con esami specifici le varie ipotesi in gioco sino a far emergere quella reale. La Sua sintomatologia deve per ovvie ragioni permettere di escludere neoplasie uroteliali (la cosa potenzialmente più grave), calcolosi, prostatite batterica.
Premesso che la macroematuria di tipo iniziale dovrebbe far sospettare in primis proprio una infiammazione prostatica, rimane il dubbio che si tratti proprio di un sanguinamento dovuto passaggio di renella.
E' vero (come Le è stato detto) che la assenza di formazioni polipose rende improbabile un sanguinamento di origine tumorale, ma visto che Lei è fumatore è opportuna maggior prudenza del solito.
In breve, prima di continuare a rimbalzare da uno specialista all'altro, le suggerirei di effettuare ancora accertamenti importanti come: citologia urinaria per 3 volte di seguito, esame urine con sedimento, urinocltura, spemiocoltura. Cordiali saluti
Premesso che la macroematuria di tipo iniziale dovrebbe far sospettare in primis proprio una infiammazione prostatica, rimane il dubbio che si tratti proprio di un sanguinamento dovuto passaggio di renella.
E' vero (come Le è stato detto) che la assenza di formazioni polipose rende improbabile un sanguinamento di origine tumorale, ma visto che Lei è fumatore è opportuna maggior prudenza del solito.
In breve, prima di continuare a rimbalzare da uno specialista all'altro, le suggerirei di effettuare ancora accertamenti importanti come: citologia urinaria per 3 volte di seguito, esame urine con sedimento, urinocltura, spemiocoltura. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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E' il quadro clinico d'insieme che fa decidere se effettuare la cistoscopia o no. In caso di citologia negativa (ed ecografia negativa!), di fronte ad una macroematuria iniziale, in linea di massima si soprassiede. Se la citologia è dubbia, in presenza di una storia coma la Sua, conviene effettuarla. Ci tenga senz'altro aggiornati in merito alla situazione. Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23.6k visite dal 14/06/2012.
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