Complicanze post operatorie per intervento di nesbit
Salve,ho 43 anni e il giorno 25 di maggio mi sono sottoposto ad un intervento di corporoplastica con metodo di Nesbit per la riduzione di una curvatura peniena acquisita sul lato destro del pene di circa 30-35 gradi e rivolta leggermente verso il basso.Il giorno seguente sono stato dimesso.Dopo circa cinque giorni ho notato un notevole gonfiore alla base del pene sul lato dorsale dell'asta e dopo un altro giorno la comparsa di una macchiolina scura circa a meta' dell'asta:in corrispondenza di questa macchia ho cominciato a sanguinare copiosamente;mi sono quindi recato al dipartimento di Urologia dell'ospedale in cui ho effettuato l'intervento dove mi hanno medicato senza applicare ulteriori suture e consigliato di disinfettare costantemente la ferita e di applicarvi garze sterili,rassicurandomi sul fatto che queste sono evenienze possibili.A distanza di sette giorni da quanto accaduto il gonfiore e'quasi sparito del tutto e il sanguinamento notevolmente ridotto.Vorrei sapere quando il sanguinamento potra 'cessare completamente e se lo fara' spontaneamente e se questa complicanza comportera' un allungameno dei tempi per la guarigione totale.Vorrei inoltre sapere quale e' il tempo di attesa per riprendere una normale attivita' sessuale e di quanti cm il pene si puo' accorciare dopo un simile intervento.Tengo a precisare che mi sono sottoposto a questo intervento in un ospedale britannico in quanto mi sono trasferito in Gran Bretagna per motivi di lavoro.Grazie e a risentirci.
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Caro signore, ematomi e sanguinamenti dopo intervento di Nesbit e simili sono abbastanza comuni. Sull'entità del problema e sulla scarsa importanza apparente di esso, dobbiamo stare alle rassicurazioni avute dai colleghi britannici sui quali si può dire - tutt'al più - che a volte sono un pò trppo minimalisti nella gestione di complicanze previste si, ma potenzialmente inquietanti (come può avvenire per ovvi motivi dopo chirurgia peniena). L'accorciamento dipende da due fattori: uno è squisitamente geometrico ed è funzione del grado di curvatura.
Nel Suo caso dovrebbe trattarsi di cosa limitata a 1- 2 cm.
Il secondo fattore è legato alla causa dell'incurvamento. Se si tratta degli esiti di un trauma non c'è problema, se si tratta invece di Induratio Penis Plastica o Peyronie's Disease (come dicono appunto gli Inglesi), può esserci una ulteriore aliquota di accorciamento dovuta alla natura della malattia che è - in sostanza - una fibrosi deformante e retraente del pene, fattore che in casi particolarmente sfortunati influisce negativamente determinando un ulteriore accorciamento. Sperando di averLe risposto utilmente Le invio cordiali saluti
Nel Suo caso dovrebbe trattarsi di cosa limitata a 1- 2 cm.
Il secondo fattore è legato alla causa dell'incurvamento. Se si tratta degli esiti di un trauma non c'è problema, se si tratta invece di Induratio Penis Plastica o Peyronie's Disease (come dicono appunto gli Inglesi), può esserci una ulteriore aliquota di accorciamento dovuta alla natura della malattia che è - in sostanza - una fibrosi deformante e retraente del pene, fattore che in casi particolarmente sfortunati influisce negativamente determinando un ulteriore accorciamento. Sperando di averLe risposto utilmente Le invio cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Non mi posso pronunciare sul sanguinamento perchè - mi creda - può essere un piccolo ematoma che si svuota o un sanguinamento fresco da punto di sutura saltato: impossibile giudicare da qui. Per i rapporti, di norma ci vogliono 5 settimane di astensione Cordialità
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Utente
Salve,e' passato piu'di un mese dall'operazione con metodo di Nesbit e noto che o le erezioni sono piuttosto fugaci o il pene rimane un po' flaccido.Inoltre ho notato che e' rimasta una leggerissima curvatura.Vorrei sapere se tutto questo rientra nella norma e come fare per ottenere erezioni piu' soddisfacienti.Grazie.
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Caro signore, andando con ordine: anche se non è scritto da nessuna parte, perlomeno ufficialmente, sarebbe consigliabile effettuare una "fisioterapia" per rinforzare le erezioni con farmaci. Lo stretching da farmaci (tipo Cialis, Viagra, Levitra per capirci), può essere d'aiuto in questa fase di avanzata guarigione. Una curvatura residua di piccola entità è accettabile. Ancora cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.6k visite dal 12/06/2012.
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