Stenosi giunto pieloureterale

Buonasera. Circa 2 mesi fà sono stata operata alla Stenosi del giunto pieloureterale dx e di conseguenza mi hanno fatto la plastica del giunto tramite anderson-hynes videolaparoscopica. Purtroppo ho dovuto portare per circa un mese anche lo stent jj.. molto fastidioso oltre anche ad essere stata ricoverata per 13 gg in ospedale per complicanze (ematuria alle urine ecc..) Successivamente cioè dopo un mese dalla rimozione dello stent l'urologo mi ha prescritto di fare l'ecografia renale ma purtroppo il rene era più dilatato di quando ancora dovevo operarmi, quindi nel pomeriggio mi ha ricoverato d'urgenza per rimettere nuovamente lo stent jj ed un palloncino in modo tale da poter allargare la parte inetressata.
Diagnosi di dimissione Idronefrosi destra. Mi domando ora come è possibile sia successo tutto ciò?

Grazie infinite
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 775 45
A volte è si forma una cicatrice che restringe nuovamente il giunto pielo-ureterale, a volte è presente un edema che si risolve con terapia cortisonica, spesso dopo l'interevnto persiste una certa dilatazione del bacinetto tuttavia le pressioni all'inerno sono molto inferiori a prima dell'intervento e la pelvi si svuota regolarmente. La scintigrafia renale con test al Lasix può essere utile nella diagnosi differenziale.

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta celere.
Anche l'urologo ha detto che dovrò fare successivamente la scintigrafia renale però non pensavo che dopo due mesi dall'intervento dovevo tornare immediatamente in sala operatoria per rimettere nuovamente lo stent jj che poi è anche diverso dall'altro.. fastidio e dolore allucinante. In questa maniera ora non ci dovrebbe essere più una ricaduta giusto?

grazie