Tumore vescicale

salve,
Due mesi fa mio padre (72 anni) ha effettuato una TURB e l'esame istologico del tumore ha evidenziato un grado T1 G3 (tumore non invasivo nel muscolo della vescica ma aggressivo). Nessuna instillazione antibiotica è stata effettuata. Dopo 60 giorni,cioè ieri, mio padre ha effettuato una nuova TURB, come da programma, per verificare lo stato del tumore. In attesa dell'esame istologico, l'urologo che ha operato mi ha informato che molto probabilmente ci sono state delle ricrescite tumorali nuove negli ultimi 60 gg, anche se superficiali. Mi ha accennato che se l'esame istologico evidenzierà un grado G3 anche se superficiale, bisognerà valutare la possibilità di una cistectomia radicale.
Le mie domande sono: 1.perché valutare direttamente l'asportazione della vescica anziché prima provare con le instillazioni BCG? Ho letto che che le instillazioni possono essere applicate anche per tumori T1 G3 (caso di mio padre); 2. ho sentito parlare del metodo synergo, potrei prenderlo in considerazione prima di permettere l'asportazione della vescica?

Grazie in anticipo dei preziosi feeback che potrete darmi
saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
I tumori della vescica purtroppo sono molto aggressivi specie i G3 e come tale deve comportarsi il chirurgo. Se in così breve tempo si sono formate altre neoformazioni in altre sedi sta a significare che molte delle cellule della vescica sono malate e quindi possono dar origine ad altri tumori che in alcuni casi crescono in profondità anzichè rimanere superficiali dando origine successivamente a diffusione di malattia in altri organi. Le instillazioni endovescicali eventualmente eseguite con metodo Synergo in molti casi rallentano i tempi di recidivia e spesso non sono curativi. E' ovvio che quest'ultima è una possibile soluzione transitoria. Il problema reale è rappresentato dal fatto che in alcuni casi l'attesa può rendere il tumore inoperabile e tale situazione non può essere prevedibile.
Quindi il consiglio è quello di aspettare l'esito dell'esame istologico definitivo sperando che il grado di malignità da G3 sia sceso a G2 o meglio ancora a G1 oltre a non essere presente più il T1.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
grazie dottore per la sua pronta e chiara risposta
saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego!