Sospetta sclerosi collo vescicale

Salve,
mi trovo qui a chiedervi un'opinione sulla mia situazione; dopo ben 3 uroflussimetrie ancora non ho una risposta. Tutto inizia quando, confrontandomi con gli altri, mi rendo conto che ci metto un po troppo a urinare(a volte impiego 15 sec per iniziare la minzione e il getto a volte sembra debole). In tutto questo c'è da considerare un importante fattore psicologico: non riesco ad urinare bene se sotto tensione o se percepisco altre persone vicino a me. Insospettito faccio una visita urologica.
Prima uroflussimetria:
Tempo svuotamento 77 sec
tempo di flusso 73 sec
tempo flusso massimo 29 sec
flusso massimo 17 ml/s
flusso medio 9.8 ml/s
volume 727 ml
ritardo 25 sec

Sono stato rimandato perchè avevo la vescica troppo piena.

Seconda uroflussimetria(credo che se la avessi fatta in tranquillità sarebbe andata un po meglio....):
Tempo svuotamento 51 sec
tempo di flusso 44 sec
tempo flusso massimo 37 sec
flusso massimo 11,4 ml/s
flusso medio 6.2 ml/s
volume 277 ml
ritardo 64 sec

l'urologo mi giudica ai limiti inferiori della norma e mi fa prendere Permixon per 20 giorni al mese per 2 mesi, poi nuovo controllo.

Terza uroflussimetria:
Tempo svuotamento 84 sec
tempo di flusso 75 sec
tempo flusso massimo 17 sec
flusso massimo 15,7 ml/s
flusso medio 9.2 ml/s
volume 697 ml
ritardo 29 sec


Sono nuovamente con la vescica piena (dopo mezzora di attesa in laboratorio) e nuovamente rimandato ad un altro controllo.
Il problema è che io non riuscirò MAI a fare un test attendibile, soprattutto per questo mio problema psicologico: mi viene sempre tensione quando devo fare l'esame e il risultato non è veritiero.

Cosa posso fare? Come giudicate gli esami sopra citati ? (in tutti i casi non vi sono stati residui postminzionali, le ecografie erano ok.)
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

concordiamo con il suo urologo che le uroflussometrie fatte sono ai limiti di un quadro normale e quindi, tenuto conto anche delle sue problematiche psicologiche allo svuotamento sotto osservazione, difficile da questa postazione dire di più.

La coa più saggia da fare è ora continuare a fare altri uroflussogrammi, sempre nello stesso ambiente in modo da eliminare il più possibile le componenti comportamentali ed ambientali che la disturbano e poi sempre sentire e monitorare in diretta la situazione con il suo urologo di fiducia, quello in carne ed ossa.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Beretta,

purtroppo non riuscirò mai ed eliminare la componente ambientale e questo glielo garantisco perchè conosco bene me stesso. Se volessi avere la certezza di fare una uroflussimetria veritiera dovrei portarmi l'apparecchio a casa. Possibile che non ci sia un'alternativa ?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Le alternative purtroppo sono tutte di natura invasiva e vanno da una uretrocistografia con successive pose minzionali o una uretrocistoscopia, cioè un'indagine endoscopica con strumenti ottici che passano dall'uretra fino ad arrivare in vescica.

Per le indicazioni finali ed gli eventuali dettagli sulle modalità di esecuzione di questi esami, se dovessero essere indicati, è bene ora sentire in diretta sempre il suo urologo di riferimento.

Ancora cordiali saluti.
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

diagnosi di sclerosi del collo vescicale dovrebbe essere fatta mediante analisi del diario minzionale del paziente, ecografia vescicale e prostatica prima e dopo aver urinato, si può fare una uroflussimetria con tutti i imiti di tale indagine, una valutazione radiologica (URETROCISTOGRAFIA RETROGRADA E MINZIONALE) easme abbastanza semplice, una cistoscopia sottile ( esame sostanzialmente ben accettato).
Come vede la flussimetria non è il solo esame ma "UN" esame diagnostico
ne parli con il suo urologo o senta altre opinioni
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

ora non si confonda le idee con la "cistoscopia sottile" od altre indagini non semplici che però alcuni colleghi considerano "ben accettati" e cerchi un confronto diretto con il suo urologo e soprattutto provi a ripetere, senza troppi drammi psicologici, una uroflussimetria "veritiera".

Cordiali saluti.