Recidiva stenosi
settembre 2008 vengo operato di adenomectomia prostatica transvescicale,dopo appena un mese vengo rioperato per substenosi cicatriziale dell'uretra bulbare e residui di fibrina e di fili di sutura nella loggia prostatica(uretrotomia sec.sachse e tur)qualche dilatazione in seguito poi dopo due anni luglio 2010 in seguito a bruciore e diminuzione minzione eseguo cistouretrografia,diagnosi(la uretrocistografia retrogada dimostra un aspetto spastico dell'uretra menbranosa ed in tale territorio specie nella fase successiva cioè in quella minzionale si apprezza un tratto stenoico della lunghezza di 1cm circail viscere presenta pareti elastiche bene distensibili e nella fase minzionale si svuota completamente del suo contenuto opaco quindi sono stato rioperato x substenosi recidiva dell'uretra bulbare(uretrotomia sec.sachse e turp ancora dilatazioni semestrali ora ricominciano i bruciori e diminuzione minzionale quindi mi sa che ci risciamo,è possibile che ogni due anni mi devo operare non c'è un intervento risolutivo? e nel caso a chi mi devo rivolgere?grazie anticipatamente della risposta.
chiedo scusa ho dimenticato di dire che ho 71 anni
chiedo scusa ho dimenticato di dire che ho 71 anni
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Gent.le utente,
purtroppo la possibilità di recidività delle stenosi uretrali è possibile ed indipentemente dall'abilità dell'operatore.
Flussimetrie urinarie di controllo ogni 6 mesi almeno sono consigliabili.
Riguardo alla terapia l'uretrotomia sec Sachs è il gold standard , l'incisione della stenosi con il laser non ha prodotto risultati migliori.
Cordialità
purtroppo la possibilità di recidività delle stenosi uretrali è possibile ed indipentemente dall'abilità dell'operatore.
Flussimetrie urinarie di controllo ogni 6 mesi almeno sono consigliabili.
Riguardo alla terapia l'uretrotomia sec Sachs è il gold standard , l'incisione della stenosi con il laser non ha prodotto risultati migliori.
Cordialità
Dott.Roberto Mallus
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gent.le utente,
la scelta della migliore metodica per rimuovere la stenosi dipende da numerosi fattori tra cui la lunghezza della stenosi e la sua ( cm 1 di lungezza riferita) è al limite della terapia endoscopica , si faccia cmq consigliare perchè l'uretroplastica con qualsiasi tecnica chirurgica venga effettuata non è scevra di recidive stenotiche.
In conclusione si affidi ad un buon urologo e ne segua i consigli
la scelta della migliore metodica per rimuovere la stenosi dipende da numerosi fattori tra cui la lunghezza della stenosi e la sua ( cm 1 di lungezza riferita) è al limite della terapia endoscopica , si faccia cmq consigliare perchè l'uretroplastica con qualsiasi tecnica chirurgica venga effettuata non è scevra di recidive stenotiche.
In conclusione si affidi ad un buon urologo e ne segua i consigli
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 06/06/2012.
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