Cisti rene 6cm urgente
Gentili Medici,
scrivo per mio padre 63 anni , il quale in seguito ad un episodio di ematuria ha effettuato ecografia apparato urinario cosi'
refertata :
A carico del rene destro nel versante polare superiore, si apprezza una formazione espansiva rotondeggiante, solida , ipoecogena disomogena di circa 6 cm di diametro massimo che determina ampia bozzolatura del profilo renale ed impronta sull'eco riflessioni caliceali del gruppo superiore; segnale vascolare - colore all'interno della lesione espansiva all'integrazione eco-colo-doppler.
reperti di normalita' rene sinistro.
Vescica eumorfica a pareti regolari.
Prostata notevolmente ingrandita DT cm 5.8 con prevalenza del lobo medio che solleva il pavimento vescicale.
espanso solido a carico rene destro.
necessaria tac renale mdc.
Un urologo gia' da noi consultato stamane , riferisce la natura maligna della cisti .
Vorrei gentilmente sapere se concordate con la certezza del tumore, da dove si evince la malignita' e se da eventuale tac possiamo scoprire se ci sono metastasi.
Aggiungo che mio padre avverte dolore al fianco ed e' diabetico.
Grazie
scrivo per mio padre 63 anni , il quale in seguito ad un episodio di ematuria ha effettuato ecografia apparato urinario cosi'
refertata :
A carico del rene destro nel versante polare superiore, si apprezza una formazione espansiva rotondeggiante, solida , ipoecogena disomogena di circa 6 cm di diametro massimo che determina ampia bozzolatura del profilo renale ed impronta sull'eco riflessioni caliceali del gruppo superiore; segnale vascolare - colore all'interno della lesione espansiva all'integrazione eco-colo-doppler.
reperti di normalita' rene sinistro.
Vescica eumorfica a pareti regolari.
Prostata notevolmente ingrandita DT cm 5.8 con prevalenza del lobo medio che solleva il pavimento vescicale.
espanso solido a carico rene destro.
necessaria tac renale mdc.
Un urologo gia' da noi consultato stamane , riferisce la natura maligna della cisti .
Vorrei gentilmente sapere se concordate con la certezza del tumore, da dove si evince la malignita' e se da eventuale tac possiamo scoprire se ci sono metastasi.
Aggiungo che mio padre avverte dolore al fianco ed e' diabetico.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
la probabile natura maligna della lesione renale di Suo padre emerge da alcune caratteristiche riferite dal Collega ecografista, tra cui il segnale vascolare della lesione.
Concordo pienamente con la necessità di effettuare con sollecitudine un' indagine TC torace.-addome con mezzo di contrasto per poter "stadiare" la lesione, ossia valutarne l' estensione locale con maggior precisione, valutare l' aspetto radiologico dei linfonodi loco-regionali anche in vista dell' intervento chirurgico da programmare.
A disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti.
la probabile natura maligna della lesione renale di Suo padre emerge da alcune caratteristiche riferite dal Collega ecografista, tra cui il segnale vascolare della lesione.
Concordo pienamente con la necessità di effettuare con sollecitudine un' indagine TC torace.-addome con mezzo di contrasto per poter "stadiare" la lesione, ossia valutarne l' estensione locale con maggior precisione, valutare l' aspetto radiologico dei linfonodi loco-regionali anche in vista dell' intervento chirurgico da programmare.
A disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti.
Dott. Antonio Martinelli
Specialista in Urologia
[#2]
Utente
Egregio Dr. Martinelli,
approfittando della sua cortesia mi permetto di chiedere altri chiarimenti.
Ieri abbiamo ritirato i risultati degli esami ematochimici , non sto a darle i risultati , in quanto sono perfettamente nella norma, sia per quanto riguarda l'emocromo , la cretinina e l'elettroforesi delle proteine . E' un punto a favore ? o possono risultare perfetti ma non avere niente a che vedere con il tumore al rene?
Inoltre mio padre ha effettuato un rx torace dove non si apprezza nulla di preoccupante.
Caro Dr. Martinelli, sarebbe possibile secondo le informazioni fornite, salvare il rene ? Ho capito che sicuramente dovra' subire l'intervento e desidero conoscere i rischi ( rammento che e' diabetico ) le percentuali di successo secondo la sua esperienza e se , visto gli accertamenti che le ho sopra esposto ,abbiamo eliminato il rischio metastasi.
Cordialmente
Simona.
approfittando della sua cortesia mi permetto di chiedere altri chiarimenti.
Ieri abbiamo ritirato i risultati degli esami ematochimici , non sto a darle i risultati , in quanto sono perfettamente nella norma, sia per quanto riguarda l'emocromo , la cretinina e l'elettroforesi delle proteine . E' un punto a favore ? o possono risultare perfetti ma non avere niente a che vedere con il tumore al rene?
Inoltre mio padre ha effettuato un rx torace dove non si apprezza nulla di preoccupante.
Caro Dr. Martinelli, sarebbe possibile secondo le informazioni fornite, salvare il rene ? Ho capito che sicuramente dovra' subire l'intervento e desidero conoscere i rischi ( rammento che e' diabetico ) le percentuali di successo secondo la sua esperienza e se , visto gli accertamenti che le ho sopra esposto ,abbiamo eliminato il rischio metastasi.
Cordialmente
Simona.
[#3]
Cara lettrice
In genere per formazioni renali solide di 6 cm è indicato asportare tutto il rene, l'altro rene andrà a svolgere una funzione compensatoria non alterando la qualità di vita di suo padre.
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
In genere per formazioni renali solide di 6 cm è indicato asportare tutto il rene, l'altro rene andrà a svolgere una funzione compensatoria non alterando la qualità di vita di suo padre.
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#4]
Caro Signore,
alcune considerazioni
1) purtroppo la normalità degli esami del sangue non ha strette correlazioni con il quadro renale
2) Una lesione di 6 cm effettivamente richiede il sacrificio del rene. E' opportuno, però, considerare il caso di Suo padre che essendo diabetico potrebbe in futuro avere un decadimento della funzionalità renale. Per tale motivo, se la lesione renale fose in una regione periferica del rene, facilmente aggredibile per via chirurgica, si potrebbe ricorrere alla sola asportazione della lesione preservano il rene.
Sarà comunque dirimente il quadro TAC
Cordiali saluti
alcune considerazioni
1) purtroppo la normalità degli esami del sangue non ha strette correlazioni con il quadro renale
2) Una lesione di 6 cm effettivamente richiede il sacrificio del rene. E' opportuno, però, considerare il caso di Suo padre che essendo diabetico potrebbe in futuro avere un decadimento della funzionalità renale. Per tale motivo, se la lesione renale fose in una regione periferica del rene, facilmente aggredibile per via chirurgica, si potrebbe ricorrere alla sola asportazione della lesione preservano il rene.
Sarà comunque dirimente il quadro TAC
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#5]
Utente
Cari Medici,
Vado ad esporvi il referto TAC mdc:
TIPO ESAME : TAC ADDOME
Esame eseguito in condizioni di base e dopo infusione ev di mdc.
In atto non significative alterazioni tdm a carico , del fegato delle vie biliari, del pancreas , della milza dei surreni e rene Sn.
rene dx con alterazione tdm per presenza di formazione disomogenea anche dopo mdc che interessa il polo superiore e medio deformando la coricale e infiltrando in parte la capsula e l'adipe perirenale che e' iperdenso ( diametro max cm 6 per 6 circa)
vescica a pareti regolari,
Non linfonodi significamente iperplasici.
Potete darmi qualche delucidazione?
Sempre grata.
Simona.
[#6]
Ribadisco quanto detto in precedenza suul'indicazione alla nefrectomia cioè asportazione del rene.
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
[#10]
Cara signora è molto difficile esprimersi per via telematica senza poter prendere visione delle immagini ecografiche e/o tc di suo padre! dal referto e da ciò che lei riporta a seguito della visita urologica sembrerebbe non esservi dubbio sul fatto che suo padre sia affetto da un tumore renale (e non una cisti), per tale motivo sarebbe opportuna la risolzione chirurgica del problema. Ricontatti l'urologo per valutare che tipo di intervento sia necessario: in alcuni casi selezionati è possibile salvare il rene effettuando una nefrectomia parziale.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#12]
Utente
Cari Medici,
dopo aver subito l'asportazione totale del rene il 5 marzo , mio padre sembra stare meglio, ha avuto una ripresa a dir poco sorpendente!
Avverte pero' tutt'ora un forte dolore alla ferita (enorme ferita a mio giudizio)ed inoltre nei pressi del basso ventre.
Desidero sapere se e' una situazione normale durante il decorso post operatorio ed eventualemente di che tempi si parla per una totale ripresa.
Grazie per la Vs disponibilita'.
Simona.
dopo aver subito l'asportazione totale del rene il 5 marzo , mio padre sembra stare meglio, ha avuto una ripresa a dir poco sorpendente!
Avverte pero' tutt'ora un forte dolore alla ferita (enorme ferita a mio giudizio)ed inoltre nei pressi del basso ventre.
Desidero sapere se e' una situazione normale durante il decorso post operatorio ed eventualemente di che tempi si parla per una totale ripresa.
Grazie per la Vs disponibilita'.
Simona.
[#13]
Utente
desidero per favore delucidazioni in merito a questo referto:
ecografia apparato urinario e prostata
paziente sottoposto ad intervento di nefrectomia destra per neoplasia renale.
in atto nella loggia renale destra formazione espansiva solida disomogenea , irregolarmente ovalare, acontorni bozzoluti, di circa 5 cm sospetta recidiva locoregionale.
inoltre nello starto muscolare profondo delòla parete addominale quadrante superiore esterno dx dell'addome in corrispondenza del reperto palpatorio si apprezza una formazione nodulare ovaliforme solida disomogenea vascolarizzata all'integrazione doppler di circa 4.5*2.5 che detremina bozzolatura sul profilo epatico sottostantes senza interessarlo, compatibile in rpima ipotesi con lesione ripetitiva.
mio padre e' stato operato il 3 marzo... com'e' possibile questo disastro?
in attesa cordiali saluti.
simona.
ecografia apparato urinario e prostata
paziente sottoposto ad intervento di nefrectomia destra per neoplasia renale.
in atto nella loggia renale destra formazione espansiva solida disomogenea , irregolarmente ovalare, acontorni bozzoluti, di circa 5 cm sospetta recidiva locoregionale.
inoltre nello starto muscolare profondo delòla parete addominale quadrante superiore esterno dx dell'addome in corrispondenza del reperto palpatorio si apprezza una formazione nodulare ovaliforme solida disomogenea vascolarizzata all'integrazione doppler di circa 4.5*2.5 che detremina bozzolatura sul profilo epatico sottostantes senza interessarlo, compatibile in rpima ipotesi con lesione ripetitiva.
mio padre e' stato operato il 3 marzo... com'e' possibile questo disastro?
in attesa cordiali saluti.
simona.
[#15]
Utente
egregio dr. Seveso
nel ringraziarla per la Sua cortese sollecitudine desidero approfittarne ancora per chiederLe come mai nn hanno fatto fare chemioterapia a mio padre in segutio all'intervento...comunque domani effettuera' una tac total body.
Inoltre un chirurgo consultato(dott. Lavelli) in seguito all'intervento sottolineava il possibile errore del prof di silverio nel non avere asportato i linfonodi loco regionali ... lei che ne pensa?
grazie sempre.
Simona.
nel ringraziarla per la Sua cortese sollecitudine desidero approfittarne ancora per chiederLe come mai nn hanno fatto fare chemioterapia a mio padre in segutio all'intervento...comunque domani effettuera' una tac total body.
Inoltre un chirurgo consultato(dott. Lavelli) in seguito all'intervento sottolineava il possibile errore del prof di silverio nel non avere asportato i linfonodi loco regionali ... lei che ne pensa?
grazie sempre.
Simona.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 46.6k visite dal 26/02/2008.
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