Uretrite/Prostatite
Buongiorno! Soo un ragazzo di 21 anni e a gennaio ho iniziato ad accusare fastidio rettale e sensazione di pesantezza scrotale continua. Mi sono recato dall'urologo per una visita specialistica e con l'esame digito-rettale mi ha diagnosticato una prostatite.
Dopo una cura antibiotica di 15 giorni che alternava Zitromax per 3 gg a Miraclin per 15 giorni uno al giorno, sono stato meglio dopo 15 giorni. Ovvero al termine della cura.
Questo a gennaio.
A marzo ho ricominciato a sentire gli stessi sintomi, anche se in forma più lieve. Sono tornato dallo stesso urologo che mi ha prescritto una cura di 8 giorni con Bactrim. Sintomi scomparsi dopo 5 giorni.
Verso il sesto giorno di Bactrim una notte mi sono dovuto svegliare per un prurito insopportabile al glande che non è scomparso, ovviamente, con il detergente intimo.
Stesso episodio ripetuto tre notti dopo il primo.
Da quel momento, con un crescendo in termini di intensità, ho iniziato ad accusare un forte bruciore (lo definirei meglio come dolore lancinante) alla minzione e all'eiaculazione, con strascichi di dolore anche nei momenti successivi alla minzione, per un'ora circa. In quel frangente il solo fatto di toccare l'uretra esternamente mi provocava dolore forte. Tutto questo accompagnato da perdite lattiginose nell'arco della giornata, non biancastre ma trasparenti e una febbre che ho ancora costante a 37°C nell'arco di tutta la giornata.
Ritorno dall'urologo e, per concludere, sono al 5 giorno di una nuova cura antibiotica identica alla prima (Zitromax + Miraclin). Il dolore è abbassato, sento bruciore più lieve e sopportabile, ma la febbre continua.
Ho eseguito esami del sangue con risultato complessivamente buono tranne i Linfociti di 10 punti più alti del valore max e i granulociti più bassi di qualche punto, ma tutto sommato valori non sballatissimi.
A questo quadro si accompagna una sensazione di gonfiore alla gola, non dolore ma lieve gonfiore e arrossamento faringeo.
Non ho ancora eseguito un tampone uretrale perchè la sola idea di sottopormi a questo esame mi fa rabbrividire, considerando l'attuale situazione infiammatoria dell'uretra.
Cosa ne pensate?
Devo continuare con questa terapia? Fareste qualcosa in più? E' normale avere febbricola costante?
Grazie in anticipo
AG
Dopo una cura antibiotica di 15 giorni che alternava Zitromax per 3 gg a Miraclin per 15 giorni uno al giorno, sono stato meglio dopo 15 giorni. Ovvero al termine della cura.
Questo a gennaio.
A marzo ho ricominciato a sentire gli stessi sintomi, anche se in forma più lieve. Sono tornato dallo stesso urologo che mi ha prescritto una cura di 8 giorni con Bactrim. Sintomi scomparsi dopo 5 giorni.
Verso il sesto giorno di Bactrim una notte mi sono dovuto svegliare per un prurito insopportabile al glande che non è scomparso, ovviamente, con il detergente intimo.
Stesso episodio ripetuto tre notti dopo il primo.
Da quel momento, con un crescendo in termini di intensità, ho iniziato ad accusare un forte bruciore (lo definirei meglio come dolore lancinante) alla minzione e all'eiaculazione, con strascichi di dolore anche nei momenti successivi alla minzione, per un'ora circa. In quel frangente il solo fatto di toccare l'uretra esternamente mi provocava dolore forte. Tutto questo accompagnato da perdite lattiginose nell'arco della giornata, non biancastre ma trasparenti e una febbre che ho ancora costante a 37°C nell'arco di tutta la giornata.
Ritorno dall'urologo e, per concludere, sono al 5 giorno di una nuova cura antibiotica identica alla prima (Zitromax + Miraclin). Il dolore è abbassato, sento bruciore più lieve e sopportabile, ma la febbre continua.
Ho eseguito esami del sangue con risultato complessivamente buono tranne i Linfociti di 10 punti più alti del valore max e i granulociti più bassi di qualche punto, ma tutto sommato valori non sballatissimi.
A questo quadro si accompagna una sensazione di gonfiore alla gola, non dolore ma lieve gonfiore e arrossamento faringeo.
Non ho ancora eseguito un tampone uretrale perchè la sola idea di sottopormi a questo esame mi fa rabbrividire, considerando l'attuale situazione infiammatoria dell'uretra.
Cosa ne pensate?
Devo continuare con questa terapia? Fareste qualcosa in più? E' normale avere febbricola costante?
Grazie in anticipo
AG
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caro utentela prostatite come avrà letto è una patologia molto lunga da debellare, in oltre in genere va capita la causa che l'hascatenata e pertanto intervenire su di essa per curarla ed eveitarele recidive freguenti. per quanto rigurda la terapia questa è adeguta, pertanto le consioglio di seguire le indicazioni del collega che la segue
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#3]
Gentile lettore,
difficile fare questa correlazione diretta anche se spesso un'uretrite diventa una prostatite e, con meno frequenza, viceversa.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
difficile fare questa correlazione diretta anche se spesso un'uretrite diventa una prostatite e, con meno frequenza, viceversa.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.9k visite dal 04/06/2012.
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Approfondimento su Prostatite
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