Catetere glande ipersensibile
Buonasera. Sono un ragazzo di 26 anni e a breve dovrò sottopormi a un intervento chirurgico durante il quale mi dovrà essere applicato un catetere. Il problema è che da che ho memoria ho sempre sofferto di ipersensibilità al glande, che si verifica ogni volta che provo a toccarlo a mani nude o con altre superfici diverse dalla pelle del prepuzio. Ho provato a risolvere il problema contattando vari specialisti ma ad oggi nessuno ha saputo aiutarmi. Non è questo comunque il problema. Volevo sapere se secondo la vostra esperienza, il catetere potrebbe crearmi dolore. L'inserimento avverrebbe in anestesia totale, è il doverlo mantenere che mi preoccupa. Il pene rimarrebbe scoperto causandomi dolore oppure no?Perché il catetere è interno quindi l'ipersensibilità non dovrebbe riguardarlo più di tanto.
Spero veramente possiate aiutarmi! Grazie in anticipo!
Spero veramente possiate aiutarmi! Grazie in anticipo!
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Dr. Gino Alessandro Scalese
Urologo, Andrologo
6k 128
Gentile utente,
la sensibilità e la tolleranza del catetere è molto soggettiva e non si può fare una previsione riguardo al grado di soportabilità dell stesso. Comunque in previsione si possono adottare degli accorgimenti, ovvero utilizzare il calibro minimo indispensabile del catetere con l'ausilio di creme anestetiche da spalmare sul glande ed al eventualmente si ricorre all'uso di antidolorifici.
la sensibilità e la tolleranza del catetere è molto soggettiva e non si può fare una previsione riguardo al grado di soportabilità dell stesso. Comunque in previsione si possono adottare degli accorgimenti, ovvero utilizzare il calibro minimo indispensabile del catetere con l'ausilio di creme anestetiche da spalmare sul glande ed al eventualmente si ricorre all'uso di antidolorifici.
Cordiali saluti
Gino Scalese
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Utente
Grazie per la risposta dottore. Riguardo l'inserimento del catetere non dovrei avere problemi perché avverrà in anestesia totale; mi facevo qualche problema piuttosto riguardo il mantenimento (che durerà credo un giorno). So che è interno e che il grado di tollerabilità è soggettivo, mi chiedevo solo se visto il mio problema di sensibilità "esterno" si potrebbero prevedere dei problemi. Anche se da quello che ho visto online sembrerebbe che il catetere, essendo interno, non toccherebbe affatto la superficie esterna... secondo lei è un'ipotesi corretta? Non so cosa pensare non avendo mai provato questa esperienza...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 31/05/2012.
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