La mia preoccupazione è che possa trattarsi di cistite interstiziale
Gentili Dottori,
da circa un anno soffro di bruciori intimi persistenti e dolori e pesantezza all'altezza della vescica. Esami quali tampone vaginale e uretrale, esame urine e urinocoltura hanno escluso infezioni.
Sono stata un paio di mesi fa da un urologo che mi ha fatto un'eco da cui risultano spot litiasici a carico del calice medio e una leggera dilatazione del rene destro.
Mi ha suggerito di fare l'esame urodinamico, di cui ho recentemente ritirato il risultato in sintesi: "l'esame oggi eseguito su paziente con LUTS di tipo iperattivo ed algico, consente di documentare una situazione vescicale caratterizzata da ridotta capacità funzionale, in presenza di una iperattività detrusionale non fasica di grado medio-lieve; consente ancora di evidenziare una marcata ipertonicità uretrale condizionante flusso globalmente depresso con note pseudo-dissinergiche, protratto nel tempo e con residuo post minzione di 30 ml".
Volevo sapere la Vostra opinione, visto che non riesco a mettermi in contatto con chi mi ha visitata.
L'urologo mi aveva prescritto un ciclo di due mesi di cortisone e antistaminici, associati a Normast. Sono stata meglio, ma da quando ho smesso la cura il bruciore è tornato.
La mia preoccupazione è che possa trattarsi di cistite interstiziale.
Per completezza aggiungo di essere malata di endometriosi e di avere subito due interventi, di cui uno con resezione del sigma.
Grazie davvero per l'attenzione.
Elisabetta
da circa un anno soffro di bruciori intimi persistenti e dolori e pesantezza all'altezza della vescica. Esami quali tampone vaginale e uretrale, esame urine e urinocoltura hanno escluso infezioni.
Sono stata un paio di mesi fa da un urologo che mi ha fatto un'eco da cui risultano spot litiasici a carico del calice medio e una leggera dilatazione del rene destro.
Mi ha suggerito di fare l'esame urodinamico, di cui ho recentemente ritirato il risultato in sintesi: "l'esame oggi eseguito su paziente con LUTS di tipo iperattivo ed algico, consente di documentare una situazione vescicale caratterizzata da ridotta capacità funzionale, in presenza di una iperattività detrusionale non fasica di grado medio-lieve; consente ancora di evidenziare una marcata ipertonicità uretrale condizionante flusso globalmente depresso con note pseudo-dissinergiche, protratto nel tempo e con residuo post minzione di 30 ml".
Volevo sapere la Vostra opinione, visto che non riesco a mettermi in contatto con chi mi ha visitata.
L'urologo mi aveva prescritto un ciclo di due mesi di cortisone e antistaminici, associati a Normast. Sono stata meglio, ma da quando ho smesso la cura il bruciore è tornato.
La mia preoccupazione è che possa trattarsi di cistite interstiziale.
Per completezza aggiungo di essere malata di endometriosi e di avere subito due interventi, di cui uno con resezione del sigma.
Grazie davvero per l'attenzione.
Elisabetta
[#1]
Gent.le utente,
una certa iperattività detrusoriale è compatibile con un quadro flogistico.
La diagnosi di cistite interstiziale viene eseguita tramite biopsie vescicali in endoscopia.
Anche per la storia clinica di endometriosi penso che il collega lòe suggerirà una cistoscopia.
Cordialmente
una certa iperattività detrusoriale è compatibile con un quadro flogistico.
La diagnosi di cistite interstiziale viene eseguita tramite biopsie vescicali in endoscopia.
Anche per la storia clinica di endometriosi penso che il collega lòe suggerirà una cistoscopia.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 31/05/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.