Bisogno frequente di urinare

Salve come da titolo gia da parecchi anni (circa 4/5) convivo con un continuo bisogno di urinare,addirittura nell'ultimo periodo peggiorando quasi ogni ora,ma la notte mai o per lo meno raramente.Un 2 annetti fà mi recai dal mio medico dove mi consiglio una visita urologa presso il Policlinico di Palermo dove trovai il Dott.Vella.Quindi subito feci esami di sangue,urinocoltura,poi visita della prostata e perfino flussometria.Risultò tutto apposto tranne la flussometria un pò bassa ma io penso che sia successo perchè la vescica non era piena.Il dott Vella mi fece alcune domande anche sull'erezione ed eiaculazione precoce dove io non alcuno tipo di questo problema.Mi fece fare anche un "diario" dove scrivevo ogni quanto e la quantità della mia urina.Dopo un secondo consulto dando un occhiata a questo diario,mi disse che si trattava di una vescica iperattiva,insegnandomi la cura mi chiese di rivedermi.Diciamo che con la cura (che purtroppo non ricordo quale ma comunque delle compresse) un pò di risultati li trovai,ma poi per vari motivi non andai piu al terzo incontro.Ultimamente il problema è peggiorato e oltre al frequente bisogno di urinare adesso sento della pesantezza alla vescica e a volte anche del dolore quando spingo l'addome.Io avevo molto fiducia al dott.Vella ma ogni volta che ci andavo dovevo spiegare tutto da capo perchè giustamente essendo un ospedale ne visitava milioni al giorno.Ora sarà il pessimismo o la paura,ma secondo me visto i sintomi che ho,non si tratta solo di vescica iperattiva.Non sò più cosa fare,sto cercando un Urologo a Palermo che mi segua a dovere per capire almeno qualè realmente il mio problema.Detto ciò porgo i miei cordiali saluti e se qualcuno può indicarmi un buon urologo a Palermo ne sarei grato.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,

come lei ha già affermato è necessario eseguire una rivalutazione della situazone clinica eventualmetne ripetendo un flussometria con residuo post-minzionale. E' normale che un medico possa non ricordarsi tutta la storia clinica del paziente e questo non deve assolutamente essere motivo di sconforto e di ritiro della fiducia nei confronti di un medico.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Salve.
Finalmente mi sono deciso a mettermi in cura con un urologo privato,quindi mi sono sottoposto alla prima visita dove mi ha fatto molte domande piu visita della prostata e cosi via.Nella visita non risulta nulla la prostata nella sua relazione cè scritto che è ai limiti della norma,quindi mi consiglia di ripetere tutti gli esami per rivedere meglio la situazione.
Mi sono sottoposto a:Flussometria,spermiogramma,eco addome completo e urinocoltura.E come gia la volta precedente negli esami non cè nulla,urinocoltura tutto ok,cosi come l'eco e lo spermiogramma,solo nella flussometria lui scrive,ai limiti di norma con morfologia irregolare.Fatto tutto ciò mi prescrive la terapia,mezz compressa 3 volte al giorno di Ossobutinina e 1 compressa al dì di Proposta mono.Dopo una settimana dò notizie della terapia,non vedo molto risultati tranne i primi giorni che addirittura avevo difficoltà a urinare (quasi dovevo sforzarmi) ma lo stimolo di urinare era sempre frequente.Quindi mi cambia terapia con 1 compressa dopo pranzo e le altre due mezze.Risultati sempre identici,stimolo frequente e sensazione di non svuotamento totale della vescica.Quindi adesso mi consiglia un esame urodinamico con cistoscopia.Non so che fare un pò ho paura a fare questo esame ma dall'altro lato vorrei farlo perchè non cè la faccio più.Vorrei sapere da voi se ci fosse stato qualcosa di grave si sarebbe gia visto con questi esami oppure è necessaria per forza la cistoscopia?
Grazie anticipate.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Certo che se ci fosse stato qualcosa di grave si sarebbe visto dagli esami o per lo meno ci sarebbero stati dei sospetti. La sua sintomatologia fa pensare ad una alterata funzionalità delle fibre nervose che innervano la vescica che potrebbero essere messe in mostra dall'esame urodinamico come prescrittole.
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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile dott. Gino Scalese inanzitutto la ringrazio per la sua disponibilità,ma se posso vorrei spiegato meglio questo passaggio delle fibre nervose,cioè in parole povere è qualcosa che parte dalla testa?Signfica questo l'alterata funzionalità delle fibre nervose?
La ringrazio nuovamente.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Tutte le fibre nervose direttamente o indirettamente sono collegate al nostro cervello. Nel suo caso parlo di terminazioni nervose periferiche ovvero fibre nervose che teoricamente sarebbero diventate più sensibili alle stimolazioni quindi più facilmente eccitabili (ad esempio in seguito a distensione vescicale da accumulo di urina). Sono concetti difficili da spiegare senza l'ausilio di immagini anatomiche comunque spero che quanto riportato sia comprensibile.
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