Sospetta cistite??

Gentile Signora,
i sintomi della cistite sono piuttosto vari e variabili, direi che il disturbo che ci riferisce, almeno in prima battuta, potrebbe essere catalogato come tale. La terapia è ovviamente empirica, sempre in prima battuta, con l'associazione di un antibiotico in dose unica, associato ad un anti-infiammatorio (se necessario) per qualche giorno. Per la scelta dei farmaci, ovviamente deve rivolgersi al suo Curante. E' altresì molto importante aumentare l'introduzione di liquidi, anche se questo alemno in un promo tempo le manterrà una elevata frequenza dello stimolo. Se il disturbo non passasse, saranno ovviamente necessari ulteriori accertamenti.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Gent.mo dottore,
è passato quasi un mese dal consulto inviatole e la cistite sembra essere ritornata...o quasi. Dopo aver fatto una cura di ciproxin (3 compresse da 500 mg per 3 gg) la cistite era scomparsa, tutto sembrava essere ritornato alla normalità. Invece è da circa 4-5 gg che mi sveglio la mattina molto presto con la sensazione di dover urinare in fretta, perchè sento la vescica così talmente piena da non riuscire ad arrivare in tempo al bagno...quando urino poi, il flusso è normale e non abbondante. Subito dopo sento un lieve bruciore e la sensazione di non aver svuotato completamente la vescica. La cosa curiosa però è che questa sensazione dura 2-3 ore, si allevia in tardi mattinata e scompare il pomeriggio e la sera. Allora mi chiedo: è davvero cistite? Non ho mangiato nulla di diverso rispetto a cosa mangio di solito e bevo normalmente (non arrivo comunque ai famosi 2 litri di acqua). Un'altra casualità è che i due episodi (il primo caso a fine maggio e quest'ultimo) si sono presentati in prossimità del ciclo mestruale...potrebbero essere correlati?
La ringrazio di nuovo per l'attenzione

Gentile Signorina,
direi che si tratti di una lieve recidiva del problema, i sintomi della cistite (quando non sono acutissimi) possono essere molto variabili. Il fatto che si sia ripresentata a distanza ed in cossispondenza del ciclo mestruale non deve stupire, la mucosa della vescica e dell'uretra risentono molto dell'influsso ormonale. Praticamente, potrebbe ripetere un breve ciclo della terapia precedente, e comunque parlarne con il suo Medico Curante per programmare un controllo specialistico urologico.

Saluti

La ringrazio per la celere risposta. Al momento non mi trovo a casa ma quando ritornerò prenoterò una urinoclotura e una visita urologica. Nel frattempo sto riprendendo il ciproxin, 3 compresse in 3 gg da 500mg ma non ho alcun affetto di sollievo! La volta precedente già alla prima dose stavo bene,ora sono alla seconda e sto per prendere la terza ma stamattina uguale,lieve bruciore,contrazione della vescica.C'è qualche altro antibiotico più forte che posso prendere?oppure posso aumentare la dose di ciproxin?
grazie

Gentile Signorina,
tra i farmaci di più comune uso empirico nella cistite femminile, oltre ai chinolonici (come il Ciproxin) vi è anche la fosfomicina (Monuril). Se a distanza di tre giorni ancora nulla è cambiato (e considerato che si trova fuori sede) le proporrei di assumere UNA SOLA bustina di Monuril, ma se ancora non vi dovesse essere effetto sarà inopportuno insistere con altri antibiotici, ma invece assolutamente necessario rivolgersi ad un nostro Collega, meglio se con gli esiti di una urocoltura recente. E ovviamente, beva molta acqua.

Saluti