Fastidi post eiaculazione
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 20 anni, e accuso regolarmente i seguenti fastidi dopo l'eiaculazione (premetto che sono vergine e che la masturbazione non avviene in modo brusco):
- senso di appesantimento e gonfiore della zona perineale (che persiste per diverse ore) ;
- bruciore all'atto della prima minzione (sembra anche che l'urina fatichi ad uscire, come se fosse ustruita da qualcosa, ma solo nel momento in cui inizio ad urinare, poi mingo normalmente) ;
- doloroso indolenzimento dell'asta del pene;
Un anno fa mi fu diagnosticata una prostatite, che curai apparentemente con successo, mi chiedo se nn possa essersi ripresentato il problema, e se magari ad esso possa essere associatata un'uretrite (non saprei giustificare il terzo sintomo peraltro). Purtroppo ho incontraro scetticismo da parte del mio urologo (dubitante anche della diagnosi di prostatite fattami in passato da un diverso medico), il quale si è limitato a prescrivermi un' ecografia addominale da cui non è risultato nulla di anomalo.
Gentili saluti
sono un ragazzo di 20 anni, e accuso regolarmente i seguenti fastidi dopo l'eiaculazione (premetto che sono vergine e che la masturbazione non avviene in modo brusco):
- senso di appesantimento e gonfiore della zona perineale (che persiste per diverse ore) ;
- bruciore all'atto della prima minzione (sembra anche che l'urina fatichi ad uscire, come se fosse ustruita da qualcosa, ma solo nel momento in cui inizio ad urinare, poi mingo normalmente) ;
- doloroso indolenzimento dell'asta del pene;
Un anno fa mi fu diagnosticata una prostatite, che curai apparentemente con successo, mi chiedo se nn possa essersi ripresentato il problema, e se magari ad esso possa essere associatata un'uretrite (non saprei giustificare il terzo sintomo peraltro). Purtroppo ho incontraro scetticismo da parte del mio urologo (dubitante anche della diagnosi di prostatite fattami in passato da un diverso medico), il quale si è limitato a prescrivermi un' ecografia addominale da cui non è risultato nulla di anomalo.
Gentili saluti
[#1]
Caro Utente,la sintomatologia attuale deporrebbe per uno stato flogistico uro genitale.Ha mai eseguito urinocoltura e spermmiocoltura?Ci aggiorni in merito,se ritiene.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Ho fatto in passato semplici esami dele urine ed uno spermiogramma (il primo nella norma, nel secondo si evidenziava un'astenospermia). Vorrei effettuare una precisazione, il fastidio che avverto alla zona perineale si intensifica nel corso di un'eventuale seconda erezione, e sembra interessare specificatamente il muscolo bulbocavernoso, che avverto gonfio, rigido e dolorante. Dopo l'eiaculazione progressivamente il dolore viene meno. Mi chiedo se possa trattarsi di una contrattura del suddetto muscolo, se sì, quale ne sia la causa, e come possa essere trattata. Nel frattempo dovrei astenermi dalla masturbazione? Il problema se trascurata potrebbe incidere sulla mia capacità erettiva?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 25/05/2012.
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