Prostatie cronica
salve,dottori chiedo cortesemente dei chiarimenti ho 30 anni sto in cura da un vostro collega ,recatomi per problemi dovuti al libido sessuale e disfunzione erettile mi sono stati riscontrati con dovuti esami (ecografia prostatica,ecocolor dopplerdinamico dei vasipenieni) prostatite cronica un ribasso di pressione sanguigna nel pene.Ora chiedo a voi legendo in rete che chi soffre di prostatite cr ha dolori o fastidi,io ho riscontrato solo problemi di dinsfunsione ,il vostro collega il primo mese di cura mi ha prescritto bactrim x 2 al g x 10 g piu danzen x3 al g x 1 mese piu 1/2 cialis da 5 ml.Ora ha detto che iniziamo la cura vera ,chinoplus 600 1 al di, aulin 2 x5 poi sostiturle con pigenil 50 2 al di x 2 mesi lucen 1 x 20g.chiedo scusa ma voglio riavere la mia sessualita' di prima e capire se stavolta sono nelle mani giuste,visto che in passato qualche altro collega mi attribuiva il problema mentale. Grazie cordiali saluti
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Gentile utente,
la disfunzione erettile non ha mai una singola causa ma è sempre multifattoriale. Ovviamente ogni singolo fattore ha un certo grado di influenza compresa la psiche: pensi al momento dell'approccio sessuale subentra sicuramente un fattore psicologico tipo "ansia da prestazione" che influisce negativamente sull'esito del rapporto è come se si generasse un corto circuito. Quindi è necessario indagare ogni singola causa verificandone quale è la principale che innesca i meccanismo, in modo tale che agendo terapeuticamente su di essa se ne migliorano conseguentemente anche le altre.
la disfunzione erettile non ha mai una singola causa ma è sempre multifattoriale. Ovviamente ogni singolo fattore ha un certo grado di influenza compresa la psiche: pensi al momento dell'approccio sessuale subentra sicuramente un fattore psicologico tipo "ansia da prestazione" che influisce negativamente sull'esito del rapporto è come se si generasse un corto circuito. Quindi è necessario indagare ogni singola causa verificandone quale è la principale che innesca i meccanismo, in modo tale che agendo terapeuticamente su di essa se ne migliorano conseguentemente anche le altre.
Cordiali saluti
Gino Scalese
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Utente
Dottore grazie x la sua risposta le posso garantire che difficilmente la prestazione e stata rovinata da ansia ma ammancamento. Secondo lei dalle diagnosi riscontratemi Possono indurre problemi di erezione? Se le cure che mi sono state prescritte possono funzionare ? Grazie cordiali saluti
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Non ci crederà ma esistono ancor'oggi numerosi lati oscuri della nostra psiche che influenzano le vaire parti del nostro organismo. E' un pò quello che è emerso dall'esperienza dei medici che utlizzazno le cure alternative quali ad esempio l'agopuntura. Comunque la prostata non influenza la funzione erettile nè tanto meno la libido. Essa può agire specie nelle fasi di riacutizzazione della infiammazione sulla velocità dell'attivazione del riflesso orgasmico manifestandosi l'eiaculazione precoce.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 23/05/2012.
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