Varicocele, rischio l' infertilità?

Salve, ho 26 anni e ho da poco scoperto di avere un varicocele di terzo grado al testicolo sx e uno di primo/secondo grado al destro e, dopo aver fatto ecocolordoppler, ho saputo che dovrò essere operato. Io ho una bimba di 5 anni quindi,fino a 5 anni fa non avevo problemi, ma ora? C'è il rischio di infertilità dopo il varicocele o facendo l'operazione tutto tornerà come prima? devo più che altro rassicurare mia moglie dato che da tre mesi stavamo cercando di avere il secondo figlio. Inoltre leggo da molte parti di problemi post operazione che mi preoccupano molto. Se avete bisogno dell' esito dell' ecografia per darmi qualche informazione in più, fatemi sapere.
Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro. Grazie anticipatamente. M.D.G
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
il varicocele è una affezione molto frequente.
Tale patologia ha significato e merita quindi di essere trattata
chirurgicamente solo in due circostanze: 1) se è di grado avanzato e quindi è sintomatico nel senso che dà fastidio, dolore, sensazione
di pesantezza nella zona inguinale ed in corrispondenza dello scroto oppure 2) se è causa di infertilità: cioè se determina una alterazione del liquido seminale.
Per quanto sopra prima di decidere se eseguire un intervento è indispensabile eseguire un esame del liquido seminale.
Per ulteriori approfondimenti se va all'indirizzo www.geocities.com/agiambersio troverà una monografia sul varicocele scritta in maniera semplice e chiara per i pazienti che penso possa esserLe di aiuto.
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,
vista la sua precedente paternità e la mancanza di dolore o problemi, anche in presenza di un varicocele, sarei cauto ad indicare una correzione chirurgica. Come detto giustamente dal collega Giambersio occorre fare prima un esame del liquido seminale e poi consultare eventualmente un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana. Se desidera poi avere più informazioni su questi temi potrebbe essere utile leggere il manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo , "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma , oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Vi ringrazio molto entrambi delle risposte così tempestive.
Inizio col dire che l' operazione per me è una necessaria dato che da circa una settimana soffro di un fastidio piuttosto prolungato alla zona inguinale e soprattutto avverto un senso di pesantezza alla gamba sinistra (cosa che mi rende faticoso restare in piedi per tempi prolungati) e, nonostante molta gente riesca a convivere con questo problema, io non riesco proprio a sopportarlo.
Mi sono sottoposto oggi a ecocolordoppler scrotale e l' esito è stato :
"vascolarizzaione intraparenchiamale regolare per entrambi i didimi.
Spiccata ectasia venosa del plesso pampiniforme sinistro con reflusso venoso basale continuo di media velocità e incrementato dalla manovra di valsalva , compatibile con varicocele sin III grado.
A dx modesta ectasia venosaperitesticolare con reflusso venoso minimo durante gli atti respiratori e durante valsalva, compatibile con varicocele dx I/II grado"
L' operazione mi è stata vivamente consigliata dal dottore che mi ha fatto questa ecogafia.
Martedì ho un appuntamento con l' Urologo.
Vediamo un pò che mi dirà. Intanto mi hanno consigliato di usare del ghiacchio per alleviare il fastidio.
Chiedo, se possibile, un consulto sull' esito dell' ecodoppler da parte Vostra.
Grazie anticipatamente. M.D.G
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
l'ecocolordoppler testimonia la presenza di un varicocele sinistro.
Questo varicocele è senza dubbio presente da molti anni.
L'urolgo avrà modo di verificare se i suoi disturbi sono sicuramente da mettere in relazione alla presenza del varicocele (potrebbero esserci anche altre ragioni e cause) e Le consiglierà
l'opportunità o meno di eseguire l'intervento chirurgico.
Cordialità.
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Utente
Utente
Dott. Giambersio La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Volevo chiederle un ultima cosa.
Ho fatto la visita dall' urologo che mi ha consigliato anche lui l' operazione ma dovrò aspettare circa un mese e mezzo causa liste regionali molto lunghe. Io e mia moglie avevamo in mente di avere un altro figlio e fino al mese scorso ci stavamo provando, poi è successa questa cosa e ho cominciato un po' a preoccuparmi. Questo mio problema, nel caso mia moglie dovesse essere rimasta incinta, potrebbe recare danni al feto? le faccio questa domanda in quanto il fastidio al varicocele è comparso all' improvviso (da un giorno all' altro ) e ci ha colto impreparati. Cosa posso fare?? Posso fare un' analisi dello sperma ora prima di operarmi? a chi mi devo rivolgere per farlo? e soprattutto è utile farlo ora? Il medico mi ha cosigliato di usare lo zimox per cinque giorni per alleviare il fastidio e nel caso di necessità anche una bustina di aulin.
Mi faccia sapere e la ringrazio anticipatamente per la sua pazienza e cortesia. M.D.G.
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
il varicocele potrebbe essere causa di sub-fertilità ma non può essere responsabile di alterazioni o danni al feto. E', a mio avviso,
assolutamnete necessario eseguire prima dell'intervento un esame del liquido seminale (si faccia consigliare dal suo urologo una
struttura che abbia esperienza in queste indagini e che opera nella sua città). Se il suo urologo Le ha consigliato la terapia con
antibiotici ed anti-infiamatori evidentemente avrà verificato un
problema infiammatorio da trattare.
Cordiali saluti

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
un esame del liquido seminale, prima di decidere l'esecuzione di un intervento chirurgico di varicocelectomia, non lo si nega a nessuno , soprattutto con una situazione clinica come la sua.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

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Utente
Utente
Vi ringrazio infinitamente per la tempestività (anche di sabato!!!) con cui rispondete alle domande. Quello che fornite è un servizio utilissimo e molto importante per noi che abbiamo bisogno di tanti pareri e consulti da parte di gente preparata come Voi. Grazie ancora.
Faro al più presto questo esame e riporterò qui i risultati affinchè li possiate consultare. Sono tre giorni che assumo zimox dopo colazione e dopo cena e il fastidio alla gamba sembra attenuarsi sempre di più.
Lei Dott. Beretta lavora a Milano per caso? Se si, potrebbe consigliarmi Lei un posto che abbia esperienza in queste indagini dove fare questo esame in breve tempo?
Vi ringrazio ancora infinitamente e porgo cordiali saluti.
Buon lavoro. M.D.G.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
E' ormai da molto tempo nota la stretta correlazione tra il varicocele e l'infertilità motivo per il quale consiglio sempre l'intervento a coloro che hanno un varicocele.
L'entità del danno indotto dal ristagno venoso del varicocele sulle linee seminali è quantificabile con lo spermiocitogramma.
Consulti il suo urologo per valutare l'opportunità o meno di sottoporsi in tempo utile (all'ottenimento di un miglioramento) ad un intervento di varicocele.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
esiste, in alcune situazioni cliniche, una correlazione tra la presenza di una dispermia e quella di un varicocele . Su quanto sia stretta questa correlazione non si è ancora giunti ad una precisa determinazione. Rimane sempre valida l'indicazione a fare una precisa e corretta valutazione clinica.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Utente
Utente
Buongiorno
In data 1 Aprile sono stato operato al varicocele e mercoledì ho tolto i punti della ferita e ho fatto una visita molto veloce col medico che mi ha operato. Gli ho fatto notare come dopo l'intervento il testicolo sinistro si sia un po' ingrossato e toccandolo mi provoca un lieve ma fstidioso dolore. Lui per prima cosa mi ha detto che, visto che sono passate solo due settimane dall' intervento, il gonfiore è normale e dovrebbe passare in pochi giorni ma potrebbe essere anche IDROCELE e che in certi casi dovrei sottopormi ad un ulteriore intervento.
A questo punto vorrei sapere, dato che ogni giorno la situazione è sempre uguale (testicolo gonfio) , se prendendo qualche farmaco è possibile far passare questo fastidio e se l' eventuale intervento sarebbe più sicuro farlo subito o quanto tempo dovrei aspettare.
ringrazio anticipatamente.
Buon lavoro
M.D.G
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
non si faccia prendere dall'affanno! Sono passati solo due settimane dall'intervento e prima di pensare ad eventuali terapie future bisogna valutare la sua attuale situazione clinica nel tempo ed aspettare che tutto si stabilizzi. In questo senso solo il suo chirurgo o chi la valuterà in diretta potrà rispondere in modo corretto alle sue domande e darle i tempi giusti.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Utente
Utente
La ringrazio per la cortesia e per la velocità nel rispondere.
Le volevo chiedere anche un' altra cosa, dato che col medico non ho avuto l'occasione di domandarlo; per quanto riguarda i rapporti sessuali quanto dovrei aspettare dopo l'operazione?E dato che ho fatto l'intervento sotto anestesia generale, lo sperma quando dovrebbe tornare ad essere "efficiente" (intendo dire "quando potremo provare io e mia moglie ad avere altri figli?" QUANTI MESI?)
L' anestesia può eventualmente provocare danni al feto se non smaltita del tutto?? Sà, mia moglie è un pò preoccupata e voleva almeno avere un' idea approssimativa.
Io intanto la ringrazio anticipatamente e le porgo distinti saluti.
p.s. il testicolo mi fa male quando sfrega sulla gamba o quando lo tocco schiacciando un pò e, a occhio, durante l' arco della giornata cambia spesso dimensioni; a volte si sgonfia del tutto e dopo qualche ora torna ad essere gonfio come prima.(è normale???)
GRAZIE PER LA PAZIENZA.
M.D.G.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
superati i 15-20 giorni dall'intervento non ci sono controindicazioni ad avere rapporti sessuali "liberi", non protetti. I farmaci utilizzati in una normale anestesia non provocano danni al futuro feto. La prima valutazione del liquido seminale viene fatta generalmente dopo 3-6 mesi dall'intervento. Sul dolore testicolare e il gonfiore da lei osservato , come in parte già le ho detto, bisogna riconsultare in diretta il chirurgo che l'ha operato.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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www.andrologiamedica.org

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Utente
Utente
Grazie ancora.
M.D.G.