Sfinteri vescicali - resezione

Preg.mi dr. G. Quarto e dr. Piana, in merito alla Vostra pregiatissima risposta del 19.04 u.s, preciso che il chirurgo urologico mi praticò la resezione degli sfinteri vescicali per farmi urinare, dato la presenza della sclerosi del collo vescicale.
Nonostante l'intervento comunque non urino se non con i cateteri, quindi già da questo rilevo l'inutilità dell'intervento.
Ancora, non mi fu eseguita nessuna visita neurologica ne una amnesi generale.
IL neurologo oggi mi ha diagnosticato un lipoma del filum terminale, dice che ho la vescica neurologica, e sebbene l'intervento della rimozione del lipoma sarebbe possibile o meno avrò per sempre la ieculazione retrograda.
A suo dire asserisce che l'urologo non mi avrebbe dovuto operare ma avrebbe dovuto mandarmi dal neurochirurgo al fine di valutare la fattibilità della rimozione del lipoma.
Oggi urino con i cateteri, non ho più gli sfinteri vesciali, e come se non bastasse la ieculazione retrograda con tutti i problemi ad essa connessa che non vi dico.
Mi domando come può un chirurgo fare questi errori.
Sono distrutto aiutatemi
grazie per la risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
la vescica urinaria possiede due sfinteri, uno volontario ed uno involontario. Con la resezione del collo vescicale (o della prostata) viene definitivamente aperto lo sfintere cosiddetto "liscio", questo viene fatto allo scopo di facilitare il deflusso delle urine. Ciò porta inevitabilmente con sè l'eiaculazione retrograda, più o meno completa. Perciò, in soggetti di giovane età, le indicazioni a questo tipo di intervento devono essere discusse con il paziente in modo molto accurato. Lo sfintere volontario, cosiddetto "striato" è invece ancora integro e funzionante, se così non fosse lei non sarebbe in ritenzione, ma del tutto incontinente e, mi creda, la situazione sarebbe ben peggiore. Sta di fatto che il vero problema sta a monte, ed è la vescica "neurologica" che non si contrae a sufficienza. La causa di questa vescica neurologica è assi probabilmente legata al lipoma del filum terminale. A questo punto, a mio sommesso parere, è imprescindibile che vengano completati i percorsi diagnostici sia neurochirurgico (per valutare l'operabilità della patologia spinale), sia urologico (con una accurata indagine urodinamica). Come forse già le ho detto, è assolutamente necessario che lei si rivolga ad un centro in cui ci si occupi specificatamente di neuro-urologia, dove il suo problema potrà essere affrontato in modo competente e collegiale, con tutte le attenzioni necessarie. Sono certo che nella sua zona potrà trovare ciò che le interessa, si consulti con il suo Medico Curante.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it