Problemi alle vie urinarie

Gentile Signore,
da quanto ci racconta, vi sono elementi per sospettare una persistenza della prostatite già diagnosticata. Purtroppo non è raro che questa situazione sia causa di disturbi anche importanti, a fronte di accertamenti scarsamente significativi. La prostatite mette molto spesso a dura prova la pazienza sia di chi ne è affetto sia dello specialista che sta cercando di curarlo. Le consiglio quindi di affidarsi ad un urologo che le ispiri fiducia, le dimostri attenzione e comprensione e ne segua attentamente tutte le indicazioni, sia per eventuali ulteriori indagini che per la terapia. Tenga conto che non esiste alcuna cura miracolosa ed il più delle volte i risultati si vedono solo modificando progressivamente la cura in base all'evoluzione dei sintomi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

cmq si può guarire completamente dalla prostatite???
io ho una harley davidson e non voglio rinunciare a questa passione della moto!!!
è anche questa cosa che mi mette depressione!!!!
mi era stato dato il topster supposte e il proxana.......è utile riprendere la terapia oppure sentire l'urologo per il cambio di terapia?
ci sono terapie più aggressive per disinfiammare questo organo???

Gentile Signore,
la Harley, si sa, è un cavallo di gran razza, ma non è molto adatto a lunghi viaggi! Ben venga ciò, perche se nessuno le vuol negare il piacere di cavalcare quel mitico rombo inconfondibile, passare troppe ore di seguito sulla sella (come su qualsiaisi altro tipo di sedile ...) certamente bene non le fa, in particolare in un periodo di disturbi intensi, come questo. Le direi di riprendere senz'altro la terapia con Proxana e Topster, che certamente è valida, in attesa di farsi ricontrollare da un nostro collega. Possibilità terapeutiche ce ne sono pressochè infinite, ma purtroppo nessuna di queste ha la granzia del risultato. Come le dicevo, solo mantenendo la costanza ed un atteggiamento positivo si riusciranno certo ad ottenere dei significativi miglioramenti. Beva molta acqua e cerchi di non tenere troppo la prostata al centro dei suoi pensieri.

Saluti

grazie mille dottore della sua comprensione e pazienza!
la terro aggiornato su eventuali sviluppi e sulla visita che farò a breve!!! l'importante è che questi fastidi mi passino per tornare a vivere!!

ho una domanda!
domani devo fare un'ecografia completa alle vie urinarie; mi conviene fare anche una spermiocultura e un'ecografia alla prostata o aspetto quello che mi dice l'urologo???

Gentile Signore,
considerata la situazione di prostatite conclamata potrebbe essere una buona idea andare dall'urologo già muniti di ecografia completa, anche prostatica trans-rettale e risultato della spermiocoltura.

Saluti

gentile dottore ho effettuato l'ecografia completa e l'esito è questo:
"esame acquisito per la valutazione dell'apparato urinario, come da richiesta, condizionato dalla struttura costituzionale.
i reni sono in sede.
bilateralmente il diametro longitudinale e lo spessore del parenchima sono regolari.
non si apprezzano alterazioni sostitutive sospette.
non si riconosce dilatazione del distretto escretore ne iperecogenicità litiasiche a proiezione sulle pelvi renale.
la vescica è normodistesa, con pareti di regolare spessore, senza alterazioni endoluminali o calcoli.
quale reperto collaterale si segnala colecistopatia cronica litiasica ed epatomegalia steatosica."
volevo chiedere se i calcoli alla cistifellea possono provocare questi problemi!
poi prima dell'esame ho dovuto trattenere l'urina e avevo fortissimi dolori alla vescica e al rene sinistro!
è normale avere questi dolori?
dopo, finito l'esame, ho avuto difficoltà alla minzione e mi succede spesso quando devo defecare!
può essere la prostata ingrossata che mi provoca questi problemi?
scusi le domande ma sono davvero spaventato e preoccupato!!

Gentile Signore,
certamente i suoi disturbi non hanno nulla a che vedere con i calcoli alla cistifellea, anche se questo riscontro alla sua età (29 anni?) è certamente abbastanza raro. Potrebbe essere messo in relazione alla sua importante obesità (se ci conferma di essere alto 1.75 e pesare 120 Kg) e dovrà ovviamente essere valutato a parte, prima che inizi anche questo a darle problemi. L'ecografia non si esprime sulla prostata, che non è stata valutata per via trans-rettale, comunque nel suo caso questo non è strettamente indispensabile poichè le informazioni più importanti si ottengono direttamente durante la visita specialistica. Senz'altro, lo riempimento forzato della vescica che è avvenuto per fare l'ecografia può avere transitoriamente accentuato i disturbi causati dalla assai probabile prostatite in corso. A questo punto sarebbe importante che lei consultasse al più presto uno specialista di sua fiducia che la possa valutare obiettivamente e guidare verso il proseguimento delle cure.

Saluti

gentile dottore ho preso appuntamento per una ecografia prostatica trans rettale e per ecografia ai testicoli! l'ho il 12 giugno e appena ho i risultati le faccio sapere!!

dottore sono molto in ansia per questa cosa!
ora ho un forte dolore al testicolo sx che si irradia sul fianco, dolore sopportabile, e sopra al testicolo sx ho come una pallina, direi ciste che toccandola mi provoca dolore!!!
questo problema può essere collegato ai problemi che ho di bruciore alla minzione? ora che ho questo dolore faccio fatica a iniziare a fare pipi, poi una volta iniziato il getto è normale!
ora ho mercoledì la spermiocultura con spermiogramma, martedì 12 l'ecografia prostatica e testicolare poi il 14 l'appuntamento con l'urologo andrologo!
secondo la sua esperienza si riuscirà a risolvere i problemi?
potrò tornare in sella al mio "cavallo di razza"?

Gentile Signore,
lei deve far conto di tornar presto a calvalcare la sua 833 (?) e non concentrarsi troppo sulla sua area genitale, che piu' ci pensa e peggio è!
I disturbi che mi riferisce si inquadrano tutti con un problema di prostatite. Forse, nell'attesa, sarebbe il caso di associare qualche antidolorifico per alcuni giorni. ne parli eventualmente con il suo Medico Curante.

Saluti

dottore ho ritirato lo spermiogramma e dice:
spermiogramma

colore giallastro
aspetto torbido
ph 8.0 da (rif. da 7.2 a 7.8)
volume 3.5 ml
viscosità nella norma
liquefazione completa

componente gametica

nemaspermi 102000000

motilità dopo 1 ora
spermatozoi motilità totale 60%
spermatozoi rapidi rettilinei 30 % (rif maggiore di 50)
spermatozoi non rettilinei 20%
spermatozoi con movimenti in situ 10%
spermatozoi immobili 40%

morfologia dei nemaplasmi

normali sul totale 46% (rif. maggiore di 60)
con anomalie della testa 50%
con anomalie del tratto intermedio 4%

componente cellulare

leucociti 3000000 (rif.1000000)
emezie rare

spermiocoltura negativa

dove c'è il riferimento tra parentesi è perchè sono sballati!

cosa mi dice? sono preoccupato!!

Gentile Signore,
i risultati dello spermiogramma sono compatibili con una infiammazione del tratto genitale, neanche troppo intensa e con eventuale causa infettiva non dimostrata. Non si fasci la testa prima di cadere, completi gli accertamenti in programma, quindi si affidi alle cure di un nostro Collega.

Saluti

cmq è una cosa che si può curare tranquillamente??
la ringrazio per le sue risposte e le farò sapere gli sviluppi!!!

Gentile Signore,
vada a rileggere i primi contributi del 20 Maggio ...

Saluti

ma i rossori vari e prurito al glande e all'uretra sono dovuti a questa infiammazione???

gentile dottore ho effettuato la visita dall'urologo andrologo e mi ha detto che la prostata non ha assolutamente e mi ha dato un detergente intimo da usare tutta l'estate che si chiama mangifen poi delle compresse 2 volte al giorno per 10 gg che è il cistalgan e poi mi ha prescritto degli esami da fare:
EMOGLOBINA GLICATA
GLUCOSIO(GLICEMIA)
ACIDO URICO (URICEMIA)
ESAME CITOLOGICO PER LA RICERCA CELLULE NEOPLASTICHE NELLE URINE da eseguire in 3 campioni di 3 giorni differenti!
speriamo che riesca a trovare quello che mi procura questo fastidio!
cmq mi ha detto che sono cose che si curano e che passano!! speriamo!!

Gentile Signore,
segua le indicazioni del nostro Collega e faccia in modo di perdere qualche kg, per dire, almeno una ventina ...

Saluti

gentile dottore le scrivo per aggiornarla sulla mia situazione!
gli esami scritti in precedenza sono risultati tutti negativi e allora l'urologo mi ha prescritto un antibiotico il ciproxin rm 1000 per 10 gg ma i sontomi rimangono!
sul glande ho come una pellicola trasparente ed è sempre secco e se lo premo diventa rugoso come se la pelle abbia perso la sua elasticità e il film idrolipidico!
ho ritelefonato al dottore e mi ha detto di fare altri esami delle urine con cultura e spermiocultura e per essere sicuro faccio anche un tampone balanico prepuziale e del solco balanico per vedere se per caso c'è in giro qualche batterio che provoca questi problemi! nel frattempo che aspetto gli esami e la visita prenotata per il 30 mi ha detto di fare una scatola di topster supposte!
mi sono messo a dieta per perdere chili e faccio 4 giorni in palestra 2 ore al giorno.....insomma mi sono messo di impegno ma questa cosa mi da il tormento!
mi ha contattato un'utente che mi ha detto che lui è da 15 anni che ha lo stesso problema e io sono alquanto spaventato!!
secondo lei la crema saugella idrocrema può dare un po di sollievo alla secchezza del glande? è proprio fastidioso quando cammino è un fastidio da " sfregamento" più o meno e sulla punta è come se fosse"rovinato" cioè come se fosse l'herpes ma senza rossore......e se è bagnato non si vede quasi!!! non saprei come spiegare! se fosse una sorta di herpes dal tampone si vedrebbe? grazie mille dell'attenzione!

gentile dottore ho effettuato un tampone balanoprepuziale e del solco balanico e mi hanno trovato enterococco faecalis con annesso antibiogramma!
sono stato dal mio urologo e mi ha detto che non crede nel tampone e mi ha anche detto che se lo facevo in quel momento non mi avrebbero trovato niente! nell'antibiogramma gli antibiotici sensibili sono solo per uso ospedaliero e allora mi ha "scaricato", dicendomi che non sapeva cosa dirmi, dal dermatologo.
ho telefonato subito al dermatologo veneorologo che mi ha ricevuto subito e guardando l'antibiogramma ha visto che c'era l'ampicillina sensibile e di fianco c'è scritto <=2 e ha telefonato per sentire se era ancora in produzione: la risposta "non lo fanno più, devi ripetere l'antibiogramma con test per altri antibiotici"!
subito mi sono sentito una "cavia da laboratorio" così ho deciso di andare dal mio medico curante che guardando nel pc ha visto che come antibiotico a base di ampicillina c'era l'AMPLITAL così ha telefonato in farmacia e avevano questo farmaco! così m ha dato la cura 1 compressa ogni 8 ore che sarebbero 3 grammi al giorno per 8 giorni! secondo la sua grande esperienza basteranno per eliminare il batterio che mi provoca tutti questi disturbi?
le dico che tempo fa mi avevano dato il ciproxin rm 500 x 3 giorni e il tutto sembrava risolto, poi i sintomi ritornarono e l'urologo mi diede il ciproxin 1000 rm per 10 giorni 1 volta al giorno ma non fece effetto infatti nell'antibiogramma la ciprofloxatina è resistente! è possibile che abbia fatto resistenza per quella cura di 3 giorni mal dosata e mal prescritta? la prego se può rispondermi ne rarei molto felice! sperando in buone notizie per farmi tirare il fiato!!!!

Gentile Signore,
a mio sommesso parere, se davvero lei avesse (ovvero avesse avuto) un'infezione cutanea da enterococcco faecalis, certamente questa non si sarebbe presentata con i caratteri che mi ha descritto nei messaggi precedenti. Quello che mi descrive è infatti un quadro compatibile al limite con una lieve cheratosi, sovente è legata ad una igiene locale fin troppo assidua ed utilizzando dei detergenti troppo aggressivi. Il riscontro dell'enterococco sulla cute dei genitali mi sembrerebbe quindi più legato ad una contaminazione, che non è neanche così difficile da ipotizzare, considerata l'anatomia della regione. Posso immaginare che facendo un tampone cutaneo genitale ad un gruppo di soggetti senza alcun disturbo non ci sarebbe da stupirsi se in molti si ritrovassero dei batteri di chiara origine intestinale. Ora lei si è sottoposto ad una ulteriore terapia antibiotica, e tant'è, spero che questo non le abbia almeno causato dei disturbi a livello intestinale. Forse sarebbe comunque opportuno un ciclo di fermenti lattici e probiotici. In conclusione, spero che lei nel frattempo abbia proseguito con i buoni propositi e abbia continuato a perdere peso, cosa che nel suo caso può davvero fare la differenza.

Saluti

mi scusi dottore e il bruciore ad urinare??? il continuo stimolo e senso di uretra piena? a cosa dovrebbero essere collegati?
cmq ho perso 4,5 kg e mi sento bene tranne per questo fastidioso problema!!!! io spero che passi con questo antibiotico!!!! anche perchè i sintomi che ho (adesso ho anche il glande rosso e pizzica) da cosa dipendono?
mi hanno dato miliardi di diagnosi differenti e mi sento una cavia da laboratorio! ci sarà una cura; tante volte sembra che non si voglia far guarire le persone (parlo dei dottori che ho girato) e non è possibile che non si possa guarire da una cosa del genere!!!
ho solo 28 anni e sono davvero stufo!!! a sto punto mi faccio ricoverare in ospedale e li mi faranno tutti gli esami del caso!!!

Gentile Signore,
purtroppo dalla posizione di consulente virtuale in cui mi trovo non ho altro da dirle rispetto a qunto già espresso nel (lontano) messaggio del 28 Maggio scorso. Mi creda, capisco pefettamente il suo stato d'animo, assolutamente comune in chi soffre di prostatite cronica, ma nessun ricovero ospedaliero n&#279; alcuna terapia antibiotica estemporanea potrà valere un approccio calmo, disincantato e fiducioso alla cura di una delle patologie urologiche più ostiche, ancorchè benigne.

Saluti

l'urologo però aveva escluso la prostatite dopo le varie visite!!!! ora mai abbiamo escluso praticamente tutto!!! bho sentirò qualcun altro se non mi passa questa storia!!!!