Terapia per ipb
Esimio Dottore,
risulta che la FDA nel giugno del 2011 avrebbe emesso un avviso riguardante Gli inibitori della 5-alfa-reduttasi che possono incrementare il rischio di cancro prostatico di alto grado. Questo rischio appare essere basso, tuttavia vanno soppesati i benefici con i potenziali rischi qualora si decida di iniziare il trattamento.
Ho 78 anni e da 11 controllo il PSA, che da 1,5 è passato gradualmente a 6,52, il PSA libero a 0,90- rapporto 13,8. Da circa tre anni la prostata ipertrofica è ferma su valori 54x39 mm con residuo postminzionale di circa 90 mm con vescica ben distesa e pareti lisce regolari. Il referto recente della EPTR è IPB con note fi flogosi. Parametri uroflussometrici che oscillano PF 11/16 ml - AF 8/9 ml –
2 anni fa ho eseguito la biopsia con il seguente esito: A,B,C,D,E,F,G,H,I,J,K,L. Fistoli di parenchima prostatico con quadri di lieve flogosi cronica interstiziale e perighiandolare e coon foci di atrofia ghiandolare.
I. Frustolo di parenchima prostatico della lunghezza totale di mm 13 in cui si reperta microaggregato ghiandolare del diametro massimo di mm 0,5, non più reperibile nelle successive sezioni condotte per le indagini immunoistochimiche, compatibile con proliferazione microacinare atipica di sospetta natura neoplastica (ASAP)
Finora ho preso alfuzosina da 10 mg, ma mi è stato consigliato di passare alla terapia classica con silodosina 8 mg e dutasteride 5 mg.
In queste condizioni conviene a non tener conto delle indicazioni della FDA ?
La dutasterite va presa per un anno in modo da individuare il livello più basso raggiunto, cioè il Nadir, e di controllare che non si presentino successive elevazioni oppure va presa per sempre. Quali miglioramenti potrò ottenere con tale terapia rispetto alla situazione attuale? La biopsia, sulla scorta dei dati suddetti, andrebbe necessariamente ripetuta prima di assumere la dutasteride?
Grazie.
risulta che la FDA nel giugno del 2011 avrebbe emesso un avviso riguardante Gli inibitori della 5-alfa-reduttasi che possono incrementare il rischio di cancro prostatico di alto grado. Questo rischio appare essere basso, tuttavia vanno soppesati i benefici con i potenziali rischi qualora si decida di iniziare il trattamento.
Ho 78 anni e da 11 controllo il PSA, che da 1,5 è passato gradualmente a 6,52, il PSA libero a 0,90- rapporto 13,8. Da circa tre anni la prostata ipertrofica è ferma su valori 54x39 mm con residuo postminzionale di circa 90 mm con vescica ben distesa e pareti lisce regolari. Il referto recente della EPTR è IPB con note fi flogosi. Parametri uroflussometrici che oscillano PF 11/16 ml - AF 8/9 ml –
2 anni fa ho eseguito la biopsia con il seguente esito: A,B,C,D,E,F,G,H,I,J,K,L. Fistoli di parenchima prostatico con quadri di lieve flogosi cronica interstiziale e perighiandolare e coon foci di atrofia ghiandolare.
I. Frustolo di parenchima prostatico della lunghezza totale di mm 13 in cui si reperta microaggregato ghiandolare del diametro massimo di mm 0,5, non più reperibile nelle successive sezioni condotte per le indagini immunoistochimiche, compatibile con proliferazione microacinare atipica di sospetta natura neoplastica (ASAP)
Finora ho preso alfuzosina da 10 mg, ma mi è stato consigliato di passare alla terapia classica con silodosina 8 mg e dutasteride 5 mg.
In queste condizioni conviene a non tener conto delle indicazioni della FDA ?
La dutasterite va presa per un anno in modo da individuare il livello più basso raggiunto, cioè il Nadir, e di controllare che non si presentino successive elevazioni oppure va presa per sempre. Quali miglioramenti potrò ottenere con tale terapia rispetto alla situazione attuale? La biopsia, sulla scorta dei dati suddetti, andrebbe necessariamente ripetuta prima di assumere la dutasteride?
Grazie.
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Ottimo consiglio terapeutico e Le consiglio di assumere dutasteride per lungo tempo in quanto riduce il volume prostatico e migliora la sintomatologia soggettiva. Tenga presente che Lei si può ritenere fuori pericolo perchè alla sua età le atipie cellulari rilevate difficilmente vanno incontro a progessione, quindi stia tranquillo e segua la terapia prescritta. Cordialità
Dr. Gaetano Mazzone
Humanitas Catania tel:095.7339000
Studio Catania: 095.7221183
www.urologiacatania.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 19/05/2012.
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