Calcolo ureterale
Buonasera, domenica 13 ho avuto una forte colica al rene sinistro. Al pronto soccorso mi hanno fatto due punture di Toradol e mi hanno mandato a casa, dicendomi di fare una visita dall'urologo. Visita che ho prenotato per il sabato successivo (cioè oggi).
Lunedì 14, in attesa della visita, ho comunque fatto un'ecografia presso uno studio privato dalla quale risulta:
"...a destra si documenta una modesta ectasia delle cavità calico-pieliche, in assenza di evidenti ostacoli al deflusso urinario [...] presenza di formazione iperecogena, posta in corrispondenza del tratto intramurale dell'uretere di destra, avente diametro massimo di 6mm circa, riferibile a calcolo"
Ho comunicato il responso dell'ecografia all'urologo per telefono che, in attesa della visita, mi ha detto di prendere una volta al giorno una compressa di Deltacortene 25mg.
Oggi (sabato 19) ho finalmente fatto la visita dall'urologo, dalla cui radiografia risulta la "presenza di modesta ectasia calico-pielica (1-2 grado)da verosimile calcolosi ureterale omolaterale". Il medico mi ha prescritto una cura a base di
- Una punture di Bentalan 4mg ogni 12 ore per 3 giorni;
- Dopo, continuare con 1 compressa di deltacortene per 5 giorni
A detta del medico questa cura dovrebbe favorire l'espulsione del calcolo; se non avverrà dovrò ricoverarmi per estrarre il calcolo mediante ureteroscopia.
Questa visita mi ha lasciato molto perplesso:
- La cura che mi ha dato serve veramente a facilitare l'espulsione del calcolo? 2 punture di Bentalan al giorno non sono una dose eccessiva? Non ci sono farmaci indicati per facilitare l'espulsione?
- Come mai dalla radiografia che mi ha fatto l'urologo non risulta nessun calcolo? C'è da dire che rispetto alla prima radiografia che ho fatto, questa è durata pochissimo ed è stata fatta con macchinari chiaramente "datati"
- Mio padre e i miei nonni hanno sempre avuto problemi di calcoli anche più grandi, che hanno espulso spontaneamente senza ricorrere a interventi..per un calcolo di 6 millimetri è veramente indispensabile un ureteroscopia?
Certo di una vostra opinione, vi ringrazio anticipatamente.
Lunedì 14, in attesa della visita, ho comunque fatto un'ecografia presso uno studio privato dalla quale risulta:
"...a destra si documenta una modesta ectasia delle cavità calico-pieliche, in assenza di evidenti ostacoli al deflusso urinario [...] presenza di formazione iperecogena, posta in corrispondenza del tratto intramurale dell'uretere di destra, avente diametro massimo di 6mm circa, riferibile a calcolo"
Ho comunicato il responso dell'ecografia all'urologo per telefono che, in attesa della visita, mi ha detto di prendere una volta al giorno una compressa di Deltacortene 25mg.
Oggi (sabato 19) ho finalmente fatto la visita dall'urologo, dalla cui radiografia risulta la "presenza di modesta ectasia calico-pielica (1-2 grado)da verosimile calcolosi ureterale omolaterale". Il medico mi ha prescritto una cura a base di
- Una punture di Bentalan 4mg ogni 12 ore per 3 giorni;
- Dopo, continuare con 1 compressa di deltacortene per 5 giorni
A detta del medico questa cura dovrebbe favorire l'espulsione del calcolo; se non avverrà dovrò ricoverarmi per estrarre il calcolo mediante ureteroscopia.
Questa visita mi ha lasciato molto perplesso:
- La cura che mi ha dato serve veramente a facilitare l'espulsione del calcolo? 2 punture di Bentalan al giorno non sono una dose eccessiva? Non ci sono farmaci indicati per facilitare l'espulsione?
- Come mai dalla radiografia che mi ha fatto l'urologo non risulta nessun calcolo? C'è da dire che rispetto alla prima radiografia che ho fatto, questa è durata pochissimo ed è stata fatta con macchinari chiaramente "datati"
- Mio padre e i miei nonni hanno sempre avuto problemi di calcoli anche più grandi, che hanno espulso spontaneamente senza ricorrere a interventi..per un calcolo di 6 millimetri è veramente indispensabile un ureteroscopia?
Certo di una vostra opinione, vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Il suo urologo le ha prescritto una terapia antiflogistica e antiedemigena; anche il cortisone ha questo effetto.
Talvolta anche un calcolo piccolo innicchiato nell'uretere terminale può causare danno alla parete ureterale: quindi se non lo elimina, anche con carico idrico non indifferente, è necessario estrarlo mediante ureteroscopio.
Talvolta anche un calcolo piccolo innicchiato nell'uretere terminale può causare danno alla parete ureterale: quindi se non lo elimina, anche con carico idrico non indifferente, è necessario estrarlo mediante ureteroscopio.
Dr. Gaetano Mazzone
Humanitas Catania tel:095.7339000
Studio Catania: 095.7221183
www.urologiacatania.it
[#4]
Gentile Signore,
spero che nel frattempo la terapia con cortisone abbia fatto il suo effetto. Anche se non avesse più accusato alcun disturbo, sarebbe comunque opportuno ripetere un'ecografia per sincerarsi che il calcolo sia davvero stato espulso. Questo può accadere in maniera inavvertita ben più spesso di quanto si possa immaginare. Se invece lei ha continuato ad avere disturbi con ecografia negativa, l'esame che può chiarire ogni dubbio è una TAC eseguita anche senza mezzo di contrasto.
Saluti
spero che nel frattempo la terapia con cortisone abbia fatto il suo effetto. Anche se non avesse più accusato alcun disturbo, sarebbe comunque opportuno ripetere un'ecografia per sincerarsi che il calcolo sia davvero stato espulso. Questo può accadere in maniera inavvertita ben più spesso di quanto si possa immaginare. Se invece lei ha continuato ad avere disturbi con ecografia negativa, l'esame che può chiarire ogni dubbio è una TAC eseguita anche senza mezzo di contrasto.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 19/05/2012.
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