Frequenti infezioni batteriche allo sperma

Buona sera,
sono circa 5 mesi che curo con antibiotici infezioni sempre con batteri diversi nello sperma, ho incominciato con enterococco fecalis, enterocoli, klebsiella ornithinolytica, e un altro che non ricordo il nome, ne curo uno e ne escono altri, adesso il medico dice che potrebbe essere qualcosa di serio, sto pensando ad un tumore perchè il medico era molto preoccupato e ha fatto preoccupare anche me sono in attesa di una visita urologica, il medico dice che devo fare esami strumentali. Ma perchè tutte queste infezioni.....? ho 45 anni.
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente, è da escludere un tumore alla prostata in quanto questo assolytramente non si manifesta conle infezioni, ma va ricercata appunto se esistono delle disfunzioni a libello prostatico come infiammazione , alterazione del vuotamente vescicale, colite etc.. pertanto prima di allarmarsi inutilmente si sottoponga a visita urologica con dosaggio del psa

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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Ex utente
Grazie Dott. per la risposta, io ho pensato a qualcosa al tubicino che va dai reni alla prostata, perchè ho spesso dolore al fianco inquinale sx (non escludo punta di ernia), ma mi preoccupa perchè 5 anni fa ho fatto iodioradiattivo per la tiroide e il medico mi aveva detto che poteva dale effetti collaterli alle vie urinarie.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
si ma nulla di oncologico, va solo eseguita una buona valutazione urologica
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Ex utente
grazie
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Prof. Federico Guercini Urologo 147 2
Caro Utente,
i batteri che si presentano ciclicamente nella sua prostata, sono tutti della cosiddetta categoria degli enterobatteri. Sono cioè batteri presenti in concentrazioni varie ed in maniera più o meno fisiologica, nella nostra ampolla rettale. Da lì di solito, per concause varie, che il suo urologo dovrà eventualmente evidenziare, colonizzano la prostata ( e nelle donne la vescica) sia per via transparietale che attraverso i linfatici che sono in comune.
Le concause più frequenti in questi casi sono, nel versante enterico, la presenza di emorroidi o ragadi o di colon irritabile o di diverticoli. Nel versante urinario invece le concause più frequenti sono l'ipertrofia prostatica, la stenosi uretrale, i reflussi vescico-uretrali.
Da tutto ciò escludiamo ovviamente comportamenti sessuali a rischio.

Prof. Federico  Guercini
www.prostatitis2000.org

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