Carcinoma renale e pressione alta
mi rivolgo a Voi x un consulto, a un mio carissimo amico e stato asportato 1 anno fa, il rene dx per un carcinoma renale a cellule chiare, la massa era di 11 cm, dalla tac sono venuti fuori dei noduli a entrambi i polmoni (metastasi??? se sono metastasi nn è possibile intervenire chirurgicamente?) questo il referto dell'esame istologico: pt3b N0 Mx. attualmente è in cura con il sutent presso l'ospedale di ancona, la situazione sembra stazionaria, anche se da quando ha fatto l'intervento , (gennaio 2011) nn ha piu fatto nessun controllo ecografico al rene rimasto, e mi sembra alquanto strano. l'oncologa gli ha prescritto la terapia con il sutent senza mai interrompere, interrompe solo ogni tanto x crisi di dissenteria. da 10 giorni circa ha interrotto nuovamente a causa della pressione che è alta, la media è di 180/110. iniziato cura con triatec, ma a oggi, esattamente 13 giorni di cura , la pressione nn scende. ora chiedo a voi, ,xchè la pressione si è alzata? è in correlazione con il carcinoma?, possibile che il medico che lo ha in cura nn fornisce delucidazioni e nn richieda altri esami? la sua stadiazione è grave? quali sono i sintomi di una recidiva? sono seriamente preoccupata e sono l'unica persona che gli sta accanto e nn so piu cosa fare, per favore aiutatemi voi a capire.
ringrazio anticipatamente x l'attenzione,
ringrazio anticipatamente x l'attenzione,
[#1]
Gent.le utente,
la terapia che sta eseguendo il suo amico è un tentativo di cura essendo il timore metastatico renale scarsamente rispondente alle terapie, e gli effetti colletarli sono ben noti.
Riguardo all'aumento della pressione esistono ipotensivi più potenti del triatec e non ci dovrebbe essere difficltà a prescrivergli anche da parte del medico curante.
La stadiazione della neoplasia data dall'es istologico PT3b indica che localmente il tumore era localmente avanzato e i noduli al polmone è verosimile che siano ripetizioni.
Le dico tutto qs perchè il suo amico ha e avrà molto bisogno di Lei , gli stia vicino senza però dire alcunchè di quanto Le ho riferito.
Cordialità
la terapia che sta eseguendo il suo amico è un tentativo di cura essendo il timore metastatico renale scarsamente rispondente alle terapie, e gli effetti colletarli sono ben noti.
Riguardo all'aumento della pressione esistono ipotensivi più potenti del triatec e non ci dovrebbe essere difficltà a prescrivergli anche da parte del medico curante.
La stadiazione della neoplasia data dall'es istologico PT3b indica che localmente il tumore era localmente avanzato e i noduli al polmone è verosimile che siano ripetizioni.
Le dico tutto qs perchè il suo amico ha e avrà molto bisogno di Lei , gli stia vicino senza però dire alcunchè di quanto Le ho riferito.
Cordialità
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
innanzitutto La ringrazio dott. Mallus,
il mio amico nn sapra mai di questo consulto, forse serve piu a me per sapere come affrontare il tutto. anche se nn so a cosa dovrò andare incontro, nn conosco l'evoluzione di questa malattia.
Lui è quasi rassegnato, devo lottare molto per convincerlo a nn mollare.
se in seguito avrò dei dubbi o delle domande, la disturberò ancora e spero che Lei sia paziente nel rispondermi.
cordialmente,
il mio amico nn sapra mai di questo consulto, forse serve piu a me per sapere come affrontare il tutto. anche se nn so a cosa dovrò andare incontro, nn conosco l'evoluzione di questa malattia.
Lui è quasi rassegnato, devo lottare molto per convincerlo a nn mollare.
se in seguito avrò dei dubbi o delle domande, la disturberò ancora e spero che Lei sia paziente nel rispondermi.
cordialmente,
[#4]
Utente
egregio dottore,
sono ancora qui a disturbarla,
Le scrivo xche sono preoccupata x il mio amico,affetto da carcinoma renale, sono due mesi che ha interrotto il sutent e nonostante tutto la pressione nn scende. ha eseguito una tac di controllo su torace e addome con contrasto e il referto è il seguente:
sostanzialmente immodificate le microformazioni nodulari nn calcifiche gia presenti in entrambi i polmoni.
Lievi segni di TC di enfisema polmonare bilaterale
cavita pleuriche libere da versamento
linfonodi del diametro di circa 1.4 cm in sede iliare dx e pre-carenale, nella loggia del barety, nella finestra aorto-polmonare.
esiti di pregresso intervento chirurgico di nefrectomia radicale dx con ureterectomia omolaterale ed ipertrofia renale sn su verosimile base compensatoria.
aspetto dismorfico della testa pancreatica in assenza di significative impregnazioni.
nn significative alterazioni volumetriche, morfologiche e strutturali a carico di fegato milza e surrene sn.
litiasi della colicisti
ateromasia parietale calcifica dell'aorta addominale e degli assi iliaci.
linfonodi del diametro massimo di circa 1 cm in sede paraortica sn, mesenterica ed inguinale bilaterale e lungo le catene iliache.
puo dirmi gentilmente com'è la situazione con questo referto, visto che la sua oncologa è in ferie e il suo medico curante nn ha dato molte rassicurazioni a riguardo dell'esito.
il punto è che ha costantemente la pressione molto alta 100-110 la minima e 150-170 la max i battiti girano da 90 a 120 al minuto. cambiato il triatec senza risultati x poi tornare nuovamente al triate, eseguito ecocardiodoppler e sembra piu o meno nella norma..... gli hanno consigliato di andare da un nefrologo x controllare il rene rimasto..... ma con la tac nn si vede se c'è qualche problema?
x favore mi dia un consiglio su cosa fare x cercare di risolvere il problema arterioso e mi dia un parere sull'esito della tac.
La ringrazio anticipatamente,
sono ancora qui a disturbarla,
Le scrivo xche sono preoccupata x il mio amico,affetto da carcinoma renale, sono due mesi che ha interrotto il sutent e nonostante tutto la pressione nn scende. ha eseguito una tac di controllo su torace e addome con contrasto e il referto è il seguente:
sostanzialmente immodificate le microformazioni nodulari nn calcifiche gia presenti in entrambi i polmoni.
Lievi segni di TC di enfisema polmonare bilaterale
cavita pleuriche libere da versamento
linfonodi del diametro di circa 1.4 cm in sede iliare dx e pre-carenale, nella loggia del barety, nella finestra aorto-polmonare.
esiti di pregresso intervento chirurgico di nefrectomia radicale dx con ureterectomia omolaterale ed ipertrofia renale sn su verosimile base compensatoria.
aspetto dismorfico della testa pancreatica in assenza di significative impregnazioni.
nn significative alterazioni volumetriche, morfologiche e strutturali a carico di fegato milza e surrene sn.
litiasi della colicisti
ateromasia parietale calcifica dell'aorta addominale e degli assi iliaci.
linfonodi del diametro massimo di circa 1 cm in sede paraortica sn, mesenterica ed inguinale bilaterale e lungo le catene iliache.
puo dirmi gentilmente com'è la situazione con questo referto, visto che la sua oncologa è in ferie e il suo medico curante nn ha dato molte rassicurazioni a riguardo dell'esito.
il punto è che ha costantemente la pressione molto alta 100-110 la minima e 150-170 la max i battiti girano da 90 a 120 al minuto. cambiato il triatec senza risultati x poi tornare nuovamente al triate, eseguito ecocardiodoppler e sembra piu o meno nella norma..... gli hanno consigliato di andare da un nefrologo x controllare il rene rimasto..... ma con la tac nn si vede se c'è qualche problema?
x favore mi dia un consiglio su cosa fare x cercare di risolvere il problema arterioso e mi dia un parere sull'esito della tac.
La ringrazio anticipatamente,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.7k visite dal 16/05/2012.
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