Prostatiti e acidificanti

Buongiorno

Ho una prostatite batterica ( enterococco fecalis e stafilococco aureo nello sperma), da qualche giorno sto assumendo un integratore a base di magnesio e potassio (perchè con il primo caldo ho dei forti abbassamenti di pressione) però ho la sensazione di avere un peggioramento dei sintomi, bruciore al glande più intenso e minzione nuovamente accompagnata da bruciore.
L'integratore che sto assumendo (2 o 3 bustine al giorno da 11g) contiene:
acido tartarico,acido citrico, gluconato di potassio,citrato di magnesio,Correttore di acidità,sodio bicarbonato, acido aspartico.
questi acidificanti possono aumentare l'irritazione ?
Ve lo chiedo perchè prima di assumere questo integratore venivo da una settimana con un buon miglioramento ( dopo ciclo di normix e topster supposte).

ancora una volta Grazie per il vostro prezioso aiuto
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,l'integratore in questione non è in grado di supportare la prostatite in oggetto.Le conviene seguire le indicazioni dello specialista di riferimento.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Una urina fortemente acida non aiuta certamente a migliorare i sintomi, tenga presente anche che la risposta agli integratori e ai farmaci è soggettiva.Personalmente per rintegrare le riserve di potassio preferisco banane e frutta in generale .
Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
non è così semplice a priori immaginare che effetto possa avere questo "integratore" sull'acidità delle urine. In linea di massima, da molti dei suoi ingredienti (i citrati, il bicarbonato) ci sarebbe da aspettarsi una riduzione dell'acidità delle urine (alcalinizzazione), ma gli effetti possono essere molto variabili, in base alla dose, all'orario di assunzione, alla quantità di liquidi bevuti ... ed altri ancora. A voler essere "scientifici" si potrebbe misurare il grado di acidità (pH) con le apposite striscioline reattive (reperibili in farmacia) ma questo mi parrebbe fin eccessivo. Non è comunque detto che i disturbi di una prostatite debbano per forza andare di pari passo con l'acidità delle urine, anche perché, nonostante tutto, non si può comunque trattare di variazioni così importanti. Ad ogni modo, molto empiricamente, le consiglierei di dimezzare la dose per 2-3 giorni e vedere come va.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
grazie di cuore per le risposte
proverò a ridurre il dosaggio per vedere se c'è una reale corrispondenza con i sintomi, al massimo proverò ad arrangiarmi con liquirizia e banane, in quanto ho visto che i veri e propri farmaci per alzare la pressione es Gutron o Effortil ecc sono controindicati per chi ha problemi alla ghiandola prostatica..

cortesi saluti
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