Algia al glande ed all'uretra

buonasera,
chiedo gentilmente un cosulto riguardo mio marito di anni 53. la settimana scorsa ha eseguito una visita dall'urologo in quanto lamenta da tempo bruciori nell'urinare ed algia al glande riferisce probalili secrezioni uretrali 1 mese fa fuoriuscita di macchia sangue dal pene e singolo episodio di emospermia non fuma ha fatto esami urine negativo elettroliti nella norma creatinian 1, 1mg/dl ha eseguito visita rettale e la prostata per la sua eta dice il chirurgo è nella norma. gli ha prescitto i seguenti esami : TRA 40 GG psa LIBERO E TOTALE , ESAME DELLE URINE ED URINOCULTURA + SPERMIOLCULTURA con ricerca di clamidie e micoplasmi. ecografia addome e prostatica trans rettale, uroflussometria con valutazione ecografica del residuo post minzionale - CTM urine su 3 campioni visita per la moglie e successiva visita urologica con esami richiesti.
DOMANDA COSA PUO' ESSERE? IL PERCHE' DEVE ASPETTARE 40 GG?? PRIMA DI ESEGUIRE TALI ESAMI? E PERCHE' IO DEVO ESEGUIRE LA VISITA GINECOLOGICA? I 40 GG NON LO SA NEPPURE IL MEDICO DI BASE PRIMA DI EFFETTUARLI!!! MI POTETE DARE DEI SUGGERIMENTI PER QUANTO POSSA AVERE MIO MARITO E DEL PERCHE' DEVE ASPETTARE QUESTI 40 GG??? ED IO LA VISITA???
DIMENTICAVO COSA IMPORTANTE MIO MARITO HA UNA VASCULITE CEREBRALE IN CURA .
GRAZIE MILLE SIAMO MOLTO PREOCCUPATI.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
probabilmente l'Urologo sospetta una infezione/infiammazione della prostata che può manifestarsi con la sintomatologia da lei trascritta. In questo momento se questo è il sospetto gli esami potrebbero essere transitoriamente alterati e quindi non attendibili specie nella valutazione del PSA. Perciò spesso si prescrive prima una specifica cura ed a distanza di circa 30gg dal termine si eseguono gli esami.
Per quel che riguarda l'esecuzione di una visita specialistica anche per lei lo si fa per escludere che sia l'uomo che la donna siano portatrici di infezioni anche asintomatiche o con sintomatologia subdola trasmissibili sessualmente.
[#2]
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gentilissimo Dr. Scalese,
La ringrazio infinitamente per la Sua risposta è stato molto chiaro su tutto ho capito perfettamente perchè questa attesa e la mia visita richiesta.

Le sono estremamente grata per avermi risposto e anche tranquillizzata un po riguardo mio marito.

Con stima La saluto cordialmente.
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego!
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto