Prostatite cronica e presunta sclerosi collo vescicale

Salve,
è da poco più di 2 anni che ho scoperto di soffrire di prostatite cronica, che mi è stata confermata con ecografia per via TR che conferma molte calcificazioni.
Mi sono accorto di questo problema notando di avere spesso il bisogno di urinare e inizio minzione ritardata e flusso debole (a volte debolissimo). A volte anche sensazione di dover urinare senza doverlo fare realmente.

Ho anche fatto una uretrocistografia retrograda e minzionale, della quale allego le immagini e mi è stato detto che è molto probabile la sclerosi del collo vescicale ma che alla mia età l'intervento è sconsigliato:
http://postimage.org/image/aygkhbwk/
http://postimage.org/image/ays58rd0/
http://postimage.org/image/ayyre5c4/
http://postimage.org/image/azbzoxac/
http://postimage.org/image/azu6lqpw/

Per un periodo ho preso XATRAL 10mg, ma attualmente non prendo nessun farmaco e anzi sto mangiando di tutto, visto che privandomi di tante cose non vedevo alcun beneficio.

Mi chiedevo se nella mia situazione fosse possibile ogni tanto fare un giro in bici oppure è troppo dannoso? Che coseguenze potrebbe portarmi?
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
intanto ritengo corretto che Lei esegua, se già non è stata effettuata , una flussimetria urinaria con l'avvertenza di non assumere la sera prima lo xatra,e qs per capire l'entità dell'ostruzione urinaria secondaria alla sclerosi del collo, con l'avvertenza di non assumere la sera prima dell'esame, lo xatral.
Riguardo alla seconda donada a mio avviso, alcool, cibi piccanti e birra vanno eliminate dalla sua dieta oltre chiaramente all'uso della bicicletta; esistono sellini antiprostatite che , a mio avviso, hanno un solo valore commerciale.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
lo xatral non lo assumo più da almeno 1 anno.
in effetti una flussimetria andrebbe fatta, ma le giuro che ho smesso di prendere farmaci e fare 1000 visite mediche in quanto questa situazione mi aveva portato ad un livello di stress e ansia forse superiori all'entità del mio problema.
ovviamente prima o poi la farò...
quali potrebbero essere le conseguenze dell'uso della bici?
io ultimamente ho anche bevuto qualche birra ma non è che i sintomi siano peggiorati più di tanto... sono sempre uguali... cioè lievi ma continui...
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
La sintomatologia ancora presente indica che il processo infiammatorio non si è mai risolto del tutto.
Resti in collegamento con il suo urologo assiduamente , ne segua i consigli anche se non vede nell'immediato risultati e tutto si risolverà.
[#4]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Lei ha ragione dottore però io sono stanco di imbottirmi di antibiotici senza risolvere nulla.
E' proprio per questo che da oltre 1 anno non prendo ne farmaci ne vedo dottori e le dico che a volte ho anche dei lievi miglioramenti.
Si tratta di una sintomatologia strana e confusa, ed ho capito che lo stress e l'ansia la peggiorano di molto.
Alcune volte noto che nello sperma c'è una specie di acqua.
Questa è la mia ultima ecografia che risale a febbraio 2011: http://postimage.org/image/bn2usur2d/
[#5]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Il reperto ecografico con le calcificazioni e la disomogeneità prostatica dimostra un processo infiammatorio che dura da anni e che ora è riacutizzato.
Sull'uso poi di antibiotici o antisettici poi appartengo a quella categoria di urologi che non crede in una sterilizzazione batteriologica prostatica ritenendo che l'uso degli stessi crea solo una selezione di batteri più resistenti ed evita assolutamente di usarli.
Antinfiammatori locali e per via generale e abitudini di vita e alimentari riescono di solito a rendere asintomatiche le prostatiti più fastidiose anche se è pur vero che , dalla fase di prostatite cronica catarrale asintomatica sono sempre possibili riacutizzazioni.
Non si rassegni.
Cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la sua intenzione di volermi dare speranze invitandomi a non rassegnarmi, ma purtroppo non credo che ci possa riuscire.
Preferisco non illudermi ed essere realista, dunque non spero per niente ne di guarire ne di ottenere miglioramenti.
Le ripeto, dal punto di vista mentale sto meglio così e non quando invece speravo di guarire da un momento all'altro.
So bene che tra 10-15 anni dovrò essere sottoposto all'intervento e che ahimè i miei migliori anni (cioè questi) sono ormai segnati e macchiati da un problema che con un po di fortuna in più si poteva tranquillamente evitare.
Da due anni a questa parte la mia vita ha subito un cambiamento radicale ed improvviso. Ci sono state delle forti ripercussioni sotto ogni aspetto: nello studio, nei miei rapporti sociali, nel mio modo di pensare e di vivere in generale.
Per adesso mi accontento di questo, con molta tristezza, e penso che dopotutto ci sono persone ancora più sfortunate di me.
Lei è veramente molto gentile, ma la prego, non mi dica che un giorno guarirò perchè so che non è affatto così.
[#7]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Le persone affette da prostatite conducono una vita normale, specie nello stadio della prostatite cronica catarrale.
L'intervento per ipertr.prostatica non ha a che vedere con la terapia della prostatite che è esclusivamente medica e inoltre chi è affetto da prostatite ha le stesse probabilità di essere operato per ipertrofia prostatica rispetto a chi non ne soffre.
Queste affermazioni non per farLe coraggio ma perchè qs è la verità.
Lei è solo sfiduciato, rassegnato e deve trovare la forza di credere di uscire fuori da una condizione patologica banalissima che non può e non deve essere in grado di rovinarLe la vita.
Mi rofiuto di credere che a Cosenza non esostano urologi, preparati e disponibili...continutà di cure e mai andare alla ricerca di abbia " la bacchetta
magica".
Si sfoghi pure ma non permetta di farsi rovunare la vita da una banalissima malattia.
Scusi la franchezza ma questo è quanto Le dovevo dire
[#8]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Nel mio precedente post non mi riferivo alla sola prostatite, ma anche alla sclerosi del collo vescicale o qualunque altra cosa sia visibile alle lastre dell'uretrocistografia che ho postato.
Se esistano urologi bravi o no nelle mie zone non lo so...
Non li ho neppure cercati...
L'unico al quale mi sono rivolto pensi che mi ha mandato dal Dott. Palminteri sostenendo che io avevo una stenosi uretrale ed avevo bisogno dell'intervento a cielo aperto... Pensi un po lei come mi sono sentito in quel periodo.
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