Riposizionamento del testicolo dopo risalita
Salve,
tre settimane fa, durante un rapporto, il testicolo destro è risalito alla base del pene, salvo poi ridiscendere spontanamente e senza comparsa di dolore nè durante e nè dopo la risalita.
Tuttavia a partire da quell'episodio, mai avvenuto prima, il testicolo continua sistematicamente a risalire alla base del pene in presenza di sollecitazioni del muscolo cremasterico. Inoltre, anche in condizioni normali, occupa una posizione nello scroto diversa da quella precedente: il testicolo appare infatti - anche a riposo - decisamente più in alto e più sporgente in avanti.
Di cosa potrebbe trattarsi? Tuttora non avverto dolore, solo un pò di fastidio ogni tanto e una maggiore sensibilità agli indumenti stretti.
tre settimane fa, durante un rapporto, il testicolo destro è risalito alla base del pene, salvo poi ridiscendere spontanamente e senza comparsa di dolore nè durante e nè dopo la risalita.
Tuttavia a partire da quell'episodio, mai avvenuto prima, il testicolo continua sistematicamente a risalire alla base del pene in presenza di sollecitazioni del muscolo cremasterico. Inoltre, anche in condizioni normali, occupa una posizione nello scroto diversa da quella precedente: il testicolo appare infatti - anche a riposo - decisamente più in alto e più sporgente in avanti.
Di cosa potrebbe trattarsi? Tuttora non avverto dolore, solo un pò di fastidio ogni tanto e una maggiore sensibilità agli indumenti stretti.
[#1]
Gentile lettore,
bisogna ora sentire in diretta un esperto urologo od andrologo e con lui valutare il problema ed eventualmente studiare la corretta strategia terapeutica da utilizzare.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Un cordiale saluto.
bisogna ora sentire in diretta un esperto urologo od andrologo e con lui valutare il problema ed eventualmente studiare la corretta strategia terapeutica da utilizzare.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 10/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.