Infezioni urinarie ricorrenti

buonasera.
io soffro ormai da anni di infezioni urinarie da batteri intestinali. ogni volta che faccio gli esami delle urine poi vado dal medico curante che mi prescrive sempre l'amoxicillina da prendere per 6 giorni due compresse al giorno...quest'anno ho fatto ben 5 infezioni urinarie circa una dopo l'altra...l'utima risale a meno di un mese fa in cui dopo aver finito i 6 giorni di antibiotico io al decimo giorno già avevo disturbi...mi è stato detto che questo problema dipendeva da come mi pulivo quando andavo in bagno...ho fatto come mi è stato detto ma non è cambiato nulla. a parer suo è normale?consiglierebbe una visita specialistica?e quali potrebbero essere le cause di queste infezioni ricorrenti?
la ringrazio anticipatamente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettrice,

sempre in questi casi è indicata una valutazione clinica diretta con esperto urologo.

Detto questo poi le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, può essere utile seguire pure alcune indicazioni generali di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
capisco!perfetto allora la ringrazio è stato davvero genitlissimo e seguirò questi consigli!
cordiali saluti anche a lei
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Fatta la valutazione con esperto urologo poi ci aggiorni, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.