Calcolo renale non espulso

Salve, scrivo perché da più di un anno ho un problema…a inizio dicembre 2010 ho avuto una colica renale e dall’ecografia è risultato un microcalcolo al rene destro…da allora ho iniziato a bere parecchia acqua al giorno (prima non ne bevevo molta) e dopo un paio di mesi ho rifatto l’ecografia e il calcolo non c’era più…credevo di averlo espulso ma non è così…da settembre 2011 ho cominciato ad avere bruciori e dolori dietro il rene destro che aumentavano svuotando la vescica, in effetti ho notato che bevendo di meno il dolore era minore….ad ottobre ho rifatto l’ecografia e non c’era niente,a novembre però ho cominciato ad avere ripetute coliche, quasi ogni sera ero costretta a farmi la borsa dell’acqua calda fino a quando crollavo dal sonno perché il dolore ci metteva ore a passare… però non riuscivo a spiegarmi cosa fosse visto che non avevo calcoli ma a gennaio ho rifatto l’ecografia e questo è il referto”il rene di destra mostra evidenti segni di estasia calico-pielo-ureterale come da ostacolato deflusso ureterale distale determinato da microlitiasi in sede iuxtavescicale omolaterale”…quindi il calcolo io non l’ho mai espulso è sempre stato lì solo che nelle ecografie tra la prima e l’ultima colica non era evidente,si è solo spostato.Mi hanno consigliato di bere ma io mi chiedo una cosa…è un anno che quel microcalcolo è lì, ho bevuto litri e litri di acqua ma non riesco a espellerlo non si può fare niente?Ho preso anche le bustine “breaston” perché ho letto che potevano aiutare…Detto proprio con sincerità io non ce la faccio più, non passa giorno che non abbia bruciore e dolore, cerco di non prendere antidolorifici anche se per il dolore che ho dovrei prenderli ogni giorno…so che il calcolo è piccolo e che nessuno prenderebbe in considerazione di rimuoverlo ma non c’è nessun altra via,qualche farmaco che aiuti l’espulsione? Tra l’altro in questo periodo non riesco a far niente, non faccio che pensare a quando uscirà questo calcolo, vivo sempre nella paura della colica. Grazie dell’attenzione.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Cara signora prima di procedere a qualunque tipo di terapia va eseguita una diagnosi più accurata attraverso un urotc il quale esame ci permetterà di valutare appieno il suo apparato urinario in oltre qualora sia confermata tale diagnosi non è vero che il calcolo non può essere levato in quanto tramite ureteroscopia si può estrarre

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signora,
il suo piccolo calcolo si è fermato nel punto più stretto della sua lunga strada, ovvero alla "porta" della vescica (in termini tecnici il "meato ureterale"). E' una circostanza piuttosto frequente, i calcoli in quella sede raramente danno ancora colica, più sovente disturbi nell'urinare (dolore, bruciore) ed anche presenza di sangue nelle urine. E' ovvio che la situazione vada risolta, credo lei abbia già attesso a sufficienza. Considerato che non mi pare sia stata adottata prima, ritengo che la prima cosa da fare sia un ciclo della cosiddetta "terapia espulsiva", a base di cortisone. Se questa non avrà effetto, si porranno poi indicazioni al piccolo intervento endoscopico, che la libererà finalmente dallo sgradito ospite. In questo percorso lei dovrà ovviamente essere guidata da uno specialista urolologo, o meglio, un centro dedicato a questo tipo di problema, e nella sua città ce n'è certamente anche più d'uno.
In ogni caso, le consiglio di leggere questo articolo, dove il suo probelma viene trattato in particolare dettaglio.

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it