Adenocarcinoma postatico
Gentili dottori, dopo esame bioptico, a mio padre è stato diagnosticato un adenocarcinoma di tipo acinico di grado Gleason 7(3+4) con isolati aspetti di permeazione neoplastica perineurale. La neoplasia riguarda 4 frustoli su 12(lobo destro e sinistro) con percentuali del 70%, 80%, 40% e 5%. Tre frustoli prostatici con sporadici aspetti di PIN 1-2 e con focolai di flogosi cronica aspecifica.
L'urologo riferisce che si tratta di un tumore di media entità facilmente controllabile e ha consigliato di effettuare una prostatectomia radicale mediante laparoscopica robotica "da vinci". Cosa ne pensate, si tratta di un buon intervento?, mio padre, che attualmente ha 65 anni, potrà guarire definitivamente apparte gli inevitabili effetti collaterali? Sono piuttosto preoccupato. Ringrazio anticipatamente tutti i medici del forum.
L'urologo riferisce che si tratta di un tumore di media entità facilmente controllabile e ha consigliato di effettuare una prostatectomia radicale mediante laparoscopica robotica "da vinci". Cosa ne pensate, si tratta di un buon intervento?, mio padre, che attualmente ha 65 anni, potrà guarire definitivamente apparte gli inevitabili effetti collaterali? Sono piuttosto preoccupato. Ringrazio anticipatamente tutti i medici del forum.
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Gentile Signore,
per poter giudicare correttamente manca un dato importante, come il livello del PSA alla diagnosi. D'ogni modo, considerando l'età di suo padre ed il tipo di tumore, direi che, in asesnza di complicazioni, l'asportazione della prostata (prostatectomia radicale) è senz'altro la scelta maggiormente indicata. L'intervento laparoscopico robotico è senz'altro una procedura che garantisce una notevole precisione nell'intervento ed una invasività modesta, i buoni risultati clinici sono gli stessi ottenibili con le altre tecniche (chirurgica a cielo aperto o laparoscopica convenzionale). Le possibilità di guarigione sono comunque molto elevate.
Saluti
per poter giudicare correttamente manca un dato importante, come il livello del PSA alla diagnosi. D'ogni modo, considerando l'età di suo padre ed il tipo di tumore, direi che, in asesnza di complicazioni, l'asportazione della prostata (prostatectomia radicale) è senz'altro la scelta maggiormente indicata. L'intervento laparoscopico robotico è senz'altro una procedura che garantisce una notevole precisione nell'intervento ed una invasività modesta, i buoni risultati clinici sono gli stessi ottenibili con le altre tecniche (chirurgica a cielo aperto o laparoscopica convenzionale). Le possibilità di guarigione sono comunque molto elevate.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Gentile Signore,
se la scintigrafia ossea sarà negativa, cosa altamente probabile, si potranno confermare le indicazioni all'intervento di prostatectomia radicale laparoscopica robotica. Con questa tecnica vi sono, almeno in via terorica, migliori possibilità di ottenere buoni risultati per quanto riguarda la continenza urinaria e, se possibile, anche una accettabile potenza sessuale.
Saluti
se la scintigrafia ossea sarà negativa, cosa altamente probabile, si potranno confermare le indicazioni all'intervento di prostatectomia radicale laparoscopica robotica. Con questa tecnica vi sono, almeno in via terorica, migliori possibilità di ottenere buoni risultati per quanto riguarda la continenza urinaria e, se possibile, anche una accettabile potenza sessuale.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 01/05/2012.
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