Ipersensibilità al glande
Salve.
Da poco (3 giorni) ho subito un'intervento di circoncisione totale per causa di una fimosi relativa, ma il vero problema è che da sempre sono stato ipersensibila al glande.
Per ipersensibile intendo che il solo sfiorare o soffiare nel glande mi provoca fastidio, mentre se lo tocco con il dito o con altri tessuti (cosa che capita mentre cambio le garze) mi provoca forti dolori e tanto fastidio.
Questo mi impedisce di camminare in modo regolare e anche il solo sedersi in una sedia diventa difficoltoso, quindi problema è piuttosto serio poichè pratico sport e lavoro come cameriere.
La mia domanda è: esiste una cura o passa con il tempo?
e se passa con il tempo, quanto ci mette?
Grazie mille.
Da poco (3 giorni) ho subito un'intervento di circoncisione totale per causa di una fimosi relativa, ma il vero problema è che da sempre sono stato ipersensibila al glande.
Per ipersensibile intendo che il solo sfiorare o soffiare nel glande mi provoca fastidio, mentre se lo tocco con il dito o con altri tessuti (cosa che capita mentre cambio le garze) mi provoca forti dolori e tanto fastidio.
Questo mi impedisce di camminare in modo regolare e anche il solo sedersi in una sedia diventa difficoltoso, quindi problema è piuttosto serio poichè pratico sport e lavoro come cameriere.
La mia domanda è: esiste una cura o passa con il tempo?
e se passa con il tempo, quanto ci mette?
Grazie mille.
[#1]
gentile lettore,
il glande ipersensibile , dopo intervento di fimosi, in molti casi resta un dato di tipo costituzionale, cioè una caratteristica fisica del paziente. tuttavia a volte può nascondere minime infezioni locali.
se non confermata l'infezione dal suo specialista di riferimento, di norma il glande può ridurre la sua sensibilità spontaneamente dopo diversi mesi, lentamente.
l'utilizzo di pomate anestetiche resta da valutare solo in mani esperte dopo consulto con lo specialista, ma servirebbero solo in modo transitorio.
senta il suo specialista di riferimento.ù
cordialità
il glande ipersensibile , dopo intervento di fimosi, in molti casi resta un dato di tipo costituzionale, cioè una caratteristica fisica del paziente. tuttavia a volte può nascondere minime infezioni locali.
se non confermata l'infezione dal suo specialista di riferimento, di norma il glande può ridurre la sua sensibilità spontaneamente dopo diversi mesi, lentamente.
l'utilizzo di pomate anestetiche resta da valutare solo in mani esperte dopo consulto con lo specialista, ma servirebbero solo in modo transitorio.
senta il suo specialista di riferimento.ù
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#2]
Utente
Grazie mille.
Da quel che i medici hanno constatato io non ho alcuna infezione.
Soffro da ipersensibilità fin dalla "nascita" ma soffrendo di fimosi le terminazioni nervose sono molto "esposte".
chiederò al mio urologo se conosce qualche terapia ("do it yourself") che posso fare per velocizzare il processo.
Un'altra cosa, se io sottopongo il mio glande a stress (provando a tocarlo ripetutamente), la sensibilità si attenua più rapidamente?
Grazie ancora.
Da quel che i medici hanno constatato io non ho alcuna infezione.
Soffro da ipersensibilità fin dalla "nascita" ma soffrendo di fimosi le terminazioni nervose sono molto "esposte".
chiederò al mio urologo se conosce qualche terapia ("do it yourself") che posso fare per velocizzare il processo.
Un'altra cosa, se io sottopongo il mio glande a stress (provando a tocarlo ripetutamente), la sensibilità si attenua più rapidamente?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.7k visite dal 01/05/2012.
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